19 aprile 2024
Aggiornato 05:00
Calcio - Serie A

C’è sempre la Juve nel destino di Mihajlovic

Ora l’obiettivo principale del tecnico serbo non è più la finale di Coppa Italia, ma la prossima sfida di campionato con i bianconeri che, in caso di brutta sconfitta interna del Milan, potrebbe costare l’esonero a Mihajlovic.

MILANO - Fino a qualche giorno fa la convinzione generale - dettata dalle parole inequivocabili del presidente rossonero Berlusconi - era che la permanenza di Sinisa Mihajlovic sulla panchina del Milan potesse dipendere dall’esito della finale di Coppa Italia contro la Juventus. In caso di vittoria, e conseguente ingresso in Europa League scampando i feroci preliminari estivi, il serbo avrebbe avuto l’opportunità di onorare il suo contratto biennale, altrimenti addio senza rimpianti.

Da Juventus a Juventus

Dopo l’inqualificabile prestazione rossonera di domenica in casa dell’Atalanta molte cose sono cambiate, tranne una: sarà ancora una volta un match contro i campioni d’Italia a decidere il futuro di Mihajlovic alla guida del Milan. Stavolta però la madre di tutte le partite sarà quella che i rossoneri disputeranno sabato sera a San Siro nell’anticipo della 32^ giornata di campionato. In caso di brutta sconfitta, senza neppure aspettare la rivincita all’Olimpico per la finale di Coppa Italia - è già pronta la lettera di esonero che anticiperà di qualche settimana i saluti di Sinisa il serbo alla truppa di Milanello.

2 punti in 4 partite

Cosa possa essere accaduto tanto da far precipitare così improvvisamente le cose al Milan è piuttosto evidente. Nelle ultime quattro partite, tutte assolutamente alla portata dei rossoneri, i ragazzi di Mihajlovic hanno ottenuto due miseri punticini, frutto di due pareggi (contro Chievo e Lazio) e due sconfitte (contro Sassuolo e Atalanta). E, aspetto ancora più inquietante, sembrano aver perso completamente fiducia nei dettami del tecnico, malgrado le parole di circostanza che dopo ogni domenica i calciatori milanisti offrono al loro tecnico a parziale risarcimento di prestazioni oggettivamente sconvenienti.

La marcia trionfale del Sassuolo

E intanto il Sassuolo di Di Francesco si è fatto pericolosamente sotto, recuperando ben 7 punti al Milan nelle ultime 6 giornate e minacciando da molto vicino - appena un punto - quel sesto posto che potrebbe rappresentare per il club di via Aldo Rossi una preziosa porticina verso l’Europa anche in caso di sconfitta contro la Juve nella finale di Tim Cup. Ce n’è abbastanza per far accomodare il povero Mihajlovic su una graticola più incandescente che mai.

Intanto a Milanello sono tutti i ritiro fino a sabato, ma tra i tifosi milanisti la speranza che tutto ciò possa bastare per salvare una stagione sempre più compromessa è molto vicina allo zero.