Inter: tutte le soluzioni per la panchina
Tempi duri per l’Inter e per Luciano Spallett. La sconfitta di domenica contro il Bologna ha certificato la crisi nerazzurra. La società riflette sul da farsi
Tempi duri per l’Inter e per Luciano Spallett. La sconfitta di domenica contro il Bologna ha certificato la crisi nerazzurra. La società riflette sul da farsi
Dovremo aspettare ancora un paio di giorni: dopo l’Assemblea dei soci e l’insediamento della nuova proprietà a Casa Milan, l’operazione potrà essere ufficializzata.
Grandi cambiamenti in attacco per l’allenatore rossonero Gattuso. In rampa di lancio per una nuova avventura in Spagna c’è Nikola Kalinic, mentre a Milanello è in procinto di arrivare un altro attaccante dalla Liga.
L’attaccante spagnolo non sembra insensibile alla corte dell’Atletico Madrid, ma è ancora molto legato al Milan. Si attende una decisione, ma i rossoneri hanno già le alternative pronte.
L’attaccante spagnolo è l’unico rossonero ad avere una clausola rescissoria che lo libererebbe per una cifra di poco inferiore ai 40 milioni di euro.
Il club inglese ha rinnovato la fiducia all’allenatore leccese, pur sapendo che per la prossima stagione dovrà scegliere una nuova guida tecnica
Fino a qualche mese fa ancora sgambettava con i colleghi della squadra giovanile dell’Ajax, poi all’improvviso la trasformazione da bruco in farfalla. Oggi Justin Kluivert, figlio del celebre Patrick centravanti di Milan e Barcellona, è finito nel mirino di tutti i top club europei. Un classe ’97 che ricorda un po’ Insigne e un po’ Mertens. Un potenziale fenomeno.
Il Milan si è deciao a puntare tutto su Andrea Conti per la corsia laterale rossonera. Tanta la concorrenza, italiana e non, e i bergamaschi cominciano a rifiutare le prime offerte. Per ottenere il gioiellino nerazzurro ci sarà da faticare parecchio. Nel frattempo spunta anche una vecchia conoscenza low cost, ovviamente non alternativa a Conti.
Prende corpo una clamorosa operazione per l’estate, il trasferimento di Giovanni Simeone in rossonero, giudicato da Montella perfetto per le sue idee tattiche.
Il figlio del Cholo getta acqua sul fuoco sul futuro del padre: «Questa storia è stata gonfiata dalla stampa». Assalto a steward a Inter-Sparta Praga: 12 ultras cechi arrestati.
Arrivano conferme sulla trattativa tra Milan e l’Atletico Madrid per il fenomenale centrale uruguaiano. In ballo circa 30 milioni, forse troppi per un difensore che va verso i 31 anni, ma Godin è uno di quei calciatori in grado di far fare un immediato salto di qualità alla squadra.
Il commento del tecnico dell’Atletico Madrid sull’acquisto di Sosa da parte del Milan sa tanto di presa in giro. Perché tanto miele se poi con Simeone in panchina il Principito ha disputato solo 15 partite in sei mesi e poi è stato mandato via?
Il centravanti colombiano rifiuta l’offerta degli Hammers e spera ancora in un rilancio dell’Atletico Madrid, oggettivamente piuttosto complicato. Galliani invece da parte sua aspetta con ansia il buon esito della trattativa per incassare i quasi 30 milioni pattuiti con il West Ham da reinvestire subito per i nuovi acquisti rossoneri.
Tanti nomi di centrocampisti e attaccanti ma Galliani è al lavoro per potenziare anche il reparto arretrato. Due i nomi sul taccuino dell’ad ed entrambi provenienti da Madrid: Arbeloa dal Real e Savic dall’Atletico. Un’ottima maniera per blindare la retroguardia rossonera.
L’ex fantasista croato ha espresso tutto il suo malcontento per la piega presa dagli eventi in casa Milan. Berlusconi è il primo colpevole per non aver capito che il suo ciclo stava finendo, così come Galliani che paga per l’addio di Braida. E in mezzo c’è Brocchi, la cui unica colpa è non essersi reso conto che questa era un’impresa più grande di lui.
Tra indiscrezioni di mercato, insinuazioni polemiche sul cambio di procuratore e dubbi sulle scelte di Mihajlovic, il fantasista rossonero finisce in prima pagina, stavolta non per i gol segnati.
Mentre prende corpo l’ipotesi di un rinnovo per Philippe Mexes, un altro francese, tramite il suo procuratore, chiude la porta in faccia al Milan: «Abdennour non vuole l’Italia, andrà in Spagna o Inghilterra». Mihajlovic continua a chiedere un difensore centrale e i nomi caldi restano quelli di Godin, Hummels o del gioiellino francese Laporte.
Silenzio preoccupante in Casa Milan su ogni tipo di strategia di mercato. Dopo le cocenti delusioni delle operazioni Kondogbia e Jackson Martinez, sfumate sul filo di lana, ora Galliani lavora in silenzio. Ma nel resto d’Europa si continua a parlare di Milan: dal Belgio insistono su Witsel in rossonero, mentre in Spagna parlano di un’offerta per Godin.
Grandi manovre in casa Milan e non solo in attacco. Oltre alla coppia dei sogni Ibrahimovic-Jackson Martinez, Galliani è al lavoro per ricostruire la squadra partendo dalla difesa: fari puntati sulla coppia di centrali dell’Atletico Madrid Miranda e Godin, ma attenzione anche a Savic, Romagnoli e al tedesco Hummels. Ai saluti Bocchetti, Rami e Zapata.
Mandzukic, Bacca, Suarez, Gündogan sono i nomi promessi ad Ancelotti e su cui Adriano Galliani avrebbe già iniziato a lavorare. Ma siamo sicuri che siano i profili giusti per cercare di rianimare una squadra reduce da due stagioni fallimentari? Il mercato è ricco di campioni e potenziali fenomeni, ma bisogna essere bravi ad andarli a scovare.
Dato per titolare contro il Cesena, l’ex attaccante dell’Atletico Madrid finisce in panchina. Inzaghi lo butta nella mischia solo a 4 minuti dalla fine ma poi lo elogia: «Ha conquistato la punizione del 2-0». Intanto Federica Riccardi, la fidanzata di Cerci, si lamenta a Quelli che il calcio.
Ufficializzato il lungo stop per Zapata e De Sciglio, la società rossonera è alla caccia di un terzino. Siqueira, Guerreiro, Douglas Costa sono i nomi più caldi. Per quanto riguarda il centrocampo sembra sfumare la pista Brozovic. Se parte Saponara, Suso subito al Milan.
L’emergenza infortuni che ha coinvolto la retroguardia rossonera ha costretto Galliani ad una brusca virata sul mercato. Dopo i crack di Zapata e De Sciglio, caccia a un terzino: Siqueira, Santon, Pasqual e Gabriel Silva i nomi più caldi. Movimenti anche in mezzo al campo dove si lavora per Brozovic, ma la novità e Xhaka del Moenchengladbach.
L’ennesimo passo falso ha velocizzato le manovre di mercato dei rossoneri: Galliani continua a pressare la Roma per l’attaccante giallorosso e tenta l’Atalanta proponendo uno scambio Saponara-Baselli. Intanto è Siqueira l’uomo giusto individuato per il ruolo di terzino sinistro, ma l’Atletico Madrid non è disposto al prestito.
Grande entusiasmo in casa Milan dopo l’inaspettato pareggio a Roma. Galliani non si nasconde più («L’obiettivo è la prossima Champions»), ma senza con 70 milioni di passivo nell’esercizio 2014 appare impossibile fare mercato a gennaio. La squadra intanto si prepara alla trasferta a Dubai e all’amichevole con il Real Madrid di Ancelotti.
Decisamente poco fantasiosi i dirigenti delle due squadre meneghine. Incappati in una delle peggiori stagione per entrambe le società, adesso Milan e Inter hanno ingaggiato una guerra dei poveri scatenandosi sugli stessi obiettivi di mercato.
Lo ha annunciato la Fifa. Tra gli allenatori in lizza Carlo Ancelotti, Joachim Loew e Diego Simeone. Fifa/FifPro, nessun attaccante italiano.
Il tecnico Juve alla vigilia del match con l'Atletico Madrid: «Abbiamo voglia di vincere ancora. È nel Dna della Juventus. Dobbiamo fare il massimo e ora l'obiettivo è passare il turno, poi vedremo». Buffon: «Test importante per capire a che punto siamo»
Il tecnico dell’Atletico Madrid, espulso nella partita di ritorno della finale di Supercoppa di Spagna contro il Real Madrid, incassa una super-squalifica di 8 giornate che il Cholo sconterà anche in Liga.
La figlia del patron rossonero: «Hanno un monte ingaggi minore del nostro e un fatturato che è circa la metà. Penso che l'Atletico abbia dimostrato che attraverso un'eccellente programmazione si possano ottenere risultati molto imnportanti»
Mancano poche ore e poi a Madrid, da una parte o dall’altra, sarà festa grande. L’allenatore di Reggiolo appare ormai contagiato dall’atmosfera di fibrillazione che regna al Real. A Lisbona sarà comunque una grande festa di calcio.
Cristiano Ronaldo rassicura tutti: «Sabato sarò in perfetta forma per la finale di Champions League». Il tecnico Ancelotti mantiene la calma e manda complimenti al suo avversario Simeone: «L’Atletico ha fatto cose fantastiche anche senza Diego Costa e Arda Turan».
Brutta tegola per il Cholo che dovrà rinunciare al bomber Diego Costa per l’ultimo atto di una stagione sensazionale: la finale di Champions League. Confermata intanto la sua permanenza sulla panchina dei conchoneros mentre resta l’incognita Courtois per la prossima stagione.
Il fuoriclasse portoghese è pienamente recuperato e scenderà in campo anche per l'ultima giornata della Liga. Il tecnico italiano predica calma: «Preparerò qualcosa di speciale per la finale».
Alle prossime elezioni per la presidenza della Fifa, nel 2015, l’attuale presidente ci sarà: «Non è ancora finita». Calcio giocato, le due grandi di Spagna Atletico e Real, impegnate in un delicatissimo finale di stagione con vista sulla finale di Champions League a Lisbona, sono in ansia per Diego Costa e Pepe.
Grandi emozioni fino all’ultima giornata in Spagna e in Inghilterra. Al tonfo dei colchoneros non rispondono Real e Barcellona, mentre in Premier, dove l’attaccante del Liverpool Suarez è stato nominato «calciatore dell’anno», il Manchester City è favorito dopo il pareggio del Chelsea.
Battuto 3-0 in finale l'Athletic Bilbao di Bielsa. Protagonista assoluto del match Falcao, autore della doppietta che ha indirizzato il match nel primo tempo. L'attaccante colombiano vince il trofeo per il secondo anno consecutivo