Panchina Milan: i sette candidati di Maldini e Boban
Sempre più insistenti le voci riguardanti un possibile esonero di Giampaolo in caso di risultato negativo a Genova. Ma la lista dei possibili sostituti fa paura
Sempre più insistenti le voci riguardanti un possibile esonero di Giampaolo in caso di risultato negativo a Genova. Ma la lista dei possibili sostituti fa paura
La situazione del tecnico rossonero resta in bilico, la dirigenza lavora sottotraccia alle possibili alternative
I giallorossi sfidano la squadra di Gattuso in campionato per la conquista del quarto posto, ma sono entrati prepotentemente anche nella corsa ad Antonio Conte, sogno dei rossoneri per la prossima stagione
Juventus, Inter e Roma incerte, ecco come il campionato si prepara in vista della prossima stagione
Settimane decisive per la panchina giallorossa, con Di Francesco ora realmente in bilico
Dubbi sul prossimo tecnico azzurro, ma il subcommissario della FIGC ordina la lista dei papabili
L'ex difensore del Milan è il prescelto per la decisione sul nuovo commissario tecnico. Ma la scelta non sembra così facile
Secondo il neo commissario della Federcalcio Fabbricini, il subcommissario Costacurta avrebbe già contattato il prescelto per il ruolo di ct: si tratta di Roberto Mancini.
La stampa inglese attacca platealmente il tecnico italiano, ormai vicino alla rottura con il Chelsea. Ormai solo Messi può salvare Conte.
L’ex allenatore dell’Inter è il favorito per il dopo Ventura, anche se dalle retrovie potrebbe spuntare un profilo diverso
La scelta del nuovo commissario tecnico sembra avere un grande favorito, ma la decisione potrebbe anche non essere così scontata
Nuovo slittamento nella trattativa che porterà l’esterno azzurro dall’Atalanta alla corte di Montella. Un ritardo dovuto alle difficoltà del club bergamasco nell’acquistare il sostituto di Conti. Sistemata questa pratica, il classe ’94 sarà pronto alla sua nuova avventura in rossonero.
L’allenatore romano, dopo aver ottenuto la speciale deroga dei vertici federali francesi, riparte dalla Ligue 1 in una formazione in crescita e con discrete ambizioni. Il paragone con gli ex campioni d’Inghilterra risulta scontato dopo il miracolo di un anno fa
Due allenatori vincenti ma entrambi incompresi. Il primo criticato spietatamente dai suoi tifosi, prima al Milan e adesso alla Juve, il secondo cacciato malamente dalla proprietà thailandese del Leicester, neppure 12 mesi dopo aver condotto il club alla più grande impresa della sua storia.
Sirene inglesi per l’attaccante francese del Milan, protagonista di un momento piuttosto complicato con la casacca rossonera. L’anno scorso, nello stesso periodo dell’anno, l’affare con il Leicester saltò. Cosa potrà accadere stavolta?
Cristiano Ronaldo è l'indiscusso miglior giocatore del 2016, battendo la stella del Barcellona Lionel Messi e il francese dell'Atletico Madrid Antoine Griezmann.
Il Leicester di Ranieri è sconfitto 2-0 in casa dall'Everton. Quarta vittoria consecutiva del Manchester United di Mourinho. Contro il Sunderland finisce 4-0 con reti di Blind, Ibrahimovic, Mkhitaryan, Borini. Vince anche l'Arsenal, a segno con Giroud.
Il vincitore sarà designato con il sistema di voto combinato, ovvero il 50% delle preferenze verrà fuori dalle scelte dei commissari tecnici e dei capitani di tutte le nazionali, l'altro 50% dai voti online degli appassionati e di oltre 200 rappresentanti dei media provenienti dai sei continenti. Touré tende la mano al City: «Chiedo scusa a tutto il club».
Diramato questa mattina il calendario per la prossima stagione del campionato inglese che inizierà il 13 agosto, terminerà il 21 maggio 2017 e che vedrà protagonisti ben quattro allenatori italiani: Antonio Conte al Chelsea, Walter Mazzarri al Watford, Francesco Guidolin allo Swansea e Claudio Ranieri al Leicester.
Strade di Bangkok addobbate di bianco e azzurro, colori della squadra vincitrice della Premier League. Un vero bagno di folla per giocatori e allenatore in Thailandia, organizzato da Vichai Srivaddhanaprabha, il miliardario thailandese proprietario del club. (Immagini AFP).
Una marea umana in festa ha invaso le strade di Leicester per festeggiare l'inaspettata vittoria in Premier League della squadra di calcio guidata da Claudio Ranieri. L'allenatore italiano si è goduto il giro d'onore sull'autobus scoperto insieme al resto della squadra.
Domenica la squadra guidata da Ranieri si gioca la Premier League. Battendo il Manchester United, le Foxes potrebbero rendere ricco qualche temerario scommettitore. La tranquilla città delle Midlands vive col fiato sospeso.
Il racconto di un trionfo inaspettato e sorprendente, al timone un tecnico semplice ma preparato, capace di riportare al vertice una squadra in crisi
La voce si rincorreva da tempo, ora è ufficiale: Antonio Conte lascerà la Nazionale di calcio dopo gli Europei. Per lui potrebbe essere la panchina del Chelsea. Al via ora il totonomi per il successore alla panchina degli azzurri.
Partendo da un’analisi degli ottavi di finale di Champions tra Juventus e Bayern, Arrigo Sacchi ha tracciato una mappa dei migliori allenatori italiani sulla piazza e in cima alla lista c’è Di Francesco. Guarda caso il nome più accreditato per sostituire Mihajlovic sulla panchina del Milan.
Intercettato all’uscita della riunione di Lega, l’ad rossonero è tornato a parlare del mercato rossonero virtualmente concluso. L’ipotesi cessione Nocerino è ancora aperta, per il resto la campagna acquisti del Milan è finita. Niente Leicester per Niang, niente colpo di coda per Perotti.
Il mercato invernale del Milan, fin qui sonnacchioso, potrebbe ravvivarsi nelle ultime ore grazie all’offerta di Ranieri per il giovane attaccante rossonero. Con i 16 milioni incassati dalla sua eventuale cessione Galliani è pronto a lanciarsi su El Ghazi, oppure in alternativa al genoano Pavoletti.
Finalmente qualcosa sembra iniziare a muoversi al Milan, soprattutto per quanto riguarda il mercato in uscita. Sirene inglesi (Leicester ed Everton) sembrano solleticare De Jong e Diego Lopez. Se Galliani riuscirà a piazzare entrambi i colpi poi si potrà pensare ad eventuali nuovi acquisti.
Il centrocampista argentino, in scadenza di contratto con il Siviglia, sembra essere diventato il primo obiettivo della dirigenza rossonera. Prima però c’è da sistemare De Jong: la Premier chiama, c’è Ranieri ad aspettarlo.
Sostituisce Mourinho dal quale il club di Abramovich si è separato giovedì dopo la sconfitta con il Leicester. L'olandese torna a Stamford Bridge dopo l'esperienza del 2009. Intanto Mourinho vuol tornare in pista: «Nessun anno sabbatico».
Può considerarsi conclusa l’esperienza di Cesare Prandelli sulla panchina del Galatasaray, dopo l’ennesima sconfitta patita in Champions e l’eliminazione da tutte le competizioni europee. L’ex ct della nazionale fallisce sulla panchina turca, così come era accaduto anche Roberto Mancini, nuovo allenatore dell’Inter.
A dispetto delle tante voci che vogliono il tecnico italiano vicinissimo al licenziamento, Claudio Ranieri non molla e dà appuntamento a tutti al prossimo campionato, sempre sulla panchina monegasca: «Io sono felice qui e per adesso resto nel Principato».
Il tecnico italiano attacca il Paris Saint Germain: «Il mio Monaco ha rispettato le regole del fair play finanziario, loro no». Sul fronte parigino, il presidente Al Khelaifi blinda Cavani. Il ct dell’Olanda van Gaal smentisce le voci sullo United: «Niente di vero».
I partenopei agganciano Udinese in classifica, Inter a -7 dal terzo posto. Dopo un mese e mezzo, i nerazzurri torna a vincere in campionato grazie al 2-0 al Bentegodi di Verona contro il Chievo. Partita brutta, a basso ritmo e con poche emozioni
Domani sera l'anticipo di seria A con il Chievo: «Il mio augurio è che la squadra non senta alcuna pressione. Trapattoni dice che allenare l'Inter è come stare in una centrifuga? Dovrebbe andare a Roma e si renderà conto di che strapazzate prende»
I nerazzurri sotto 0-2, a un passo dal baratro. Poi Forlan e Milito. Un pareggio che serve a poco ai nerazzurri, che però interrompono la striscia di sconfitte consecutivi. Ranieri ritrova il sorriso: «Che carattere questi ragazzi!»
Il tecnico nerazzurro: La partita con il Catania non la vivo come ultima spiaggia. Ho la piena fiducia della società, sono determinato e voglio che la squadra sia priva di condizionamenti
«Non mi sento a rischio» ribadisce allenatore. «Milito? L'ho chiamato per capire come stessero le cose e mi ha detto che era tutto falso, quindi per me la storia finisce qui»
I nerazzurri non ripetono le imprese di Milan e Napoli e perdono 1-0 al Velodrome, beffati sul filo di lana al termine di una gara dominata dalla paura e in cui forse lo 0-0 sarebbe stato il risultato più giusto
Il tecnico nerazzurro si presenta così alla conferenza stampa che precede la sfida valida per gli ottavi di Champions League tra Inter e Olympique Marsiglia: Questa squadra ha bisogno di stimoli. Sneijder? Aspettate e vedrete
Non conosce fine la crisi dell'Inter in campionato. I nerazzurri perdono 3-0 in casa contro il Bologna e subiscono la terza sconfitta di fila dopo i tracolli con Roma e Novara. Il Napoli vince a Firenze per 3 a 0, grazie ad una doppietta di Cavani e al gol di Lavezzi
I nerazzurri vincono 2-1 e passano ai quarti. Evidente la superiorità al cospetto degli ospiti fin troppo rimaneggiati. Ai quarti la squadra di Ranieri se la vedrà col Napoli: il 25 gennaio al San Paolo
Il tecnico dell'Inter: I giocatori stanno dimostrando che hanno tanto da dire. Zanetti? Non ho parole per descriverlo È sempre il primo ad arrivare e l'ultimo ad andarsene, è sempre positivo qualsiasi cosa accada
Ranieri: «È un derby, ce lo giochiamo con i sentimenti di far bene, i tifosi siano tranquilli, lotteremo su ogni pallone, dal primo al novantesimo minuto. Formazione e assetto le saprete domani»
Il tecnico nerazzurro: «Se perdiamo abbiamo altre venti partite. È un derby, ce lo giochiamo con i sentimenti di far bene, i tifosi siano tranquilli, lotteremo su ogni pallone, dal primo al novantesimo minuto»
Il tecnico nerazzurro: «Milito? Sono egoista e per il bene dell'allenatore vorrei rimanesse qua. Per me è importante, si deve solo sbloccare e ce la sta mettendo tutta»
Il tecnico nerazzurro: Il Genoa ha un tifo che trascina, sarà un grosso match. Non esistono partite della svolta, vogliamo semplicemente altri tre punti importanti. Moratti: Tavolo della pace? Sono curioso
«In questo momento in cui ci gira tutto storto è importante essere positivi. Quando sei in un periodo negativo devi vedere per forza positivo per riequilibrare tutto»
Dopo due vittorie di fila l'Inter cade in casa per la quarta volta. Il Napoli batte 4-2 il Lecce e si avvicina nel modo migliore alla decisiva gara di Champions League contro il Villarreal, in programma mercoledì prossimo
«Ho visto dei passi da gigante, tutto è legato all'aspetto mentale e all'autostima. Milito e Pazzini insieme? Perché no, sono due giocatori che riescono a essere complementari» è il parere del tecnico