29 marzo 2024
Aggiornato 07:30
Vigilia dell'incontro con il Lecce

Inter: Ranieri, potrei chiedere un esterno sinistro

Il tecnico nerazzurro: «Milito? Sono egoista e per il bene dell'allenatore vorrei rimanesse qua. Per me è importante, si deve solo sbloccare e ce la sta mettendo tutta»

MILANO - Non sottovalutare l'avversario. Questo il monito di Claudio Ranieri, tecnico dell'Inter, alla vigilia della sfida interna contro il Lecce: «I nostri avversari sono ultimi in classifica ma per quanto ho visto non meritano quella posizione - ha dichiarato l'allenatore nerazzurro in conferenza stampa -. I giallorossi hanno giocatori di buona qualità, che ci daranno molti grattacapi. Massima allerta e l'ho detto alla squadra. Si chiudono e ripartono in contropiede, ci vorrà una grande prestazione».

L'Inter dovrà fare a meno ancora una volta dell'infortunato Sneijder, sulla via della guarigione ma ancora non completamente ristabilito: «Wesley è il nostro fiore all'occhiello e spero possa tornare presto - ha affermato Ranieri -. Stiamo facendo grandi cose e sacrifici, risultati, ma con lui potremo crescere ancora di più». Anche Forlan non è ancora al cento per cento e partirà probabilmente dalla panchina: «Lo stiamo monitorando, può giocare anche dall'inizio, in tal caso è un rischio che mi assumo io - ha sottolineato il tecnico ex Roma e Juve -. E' un campione che ci darà molto e voglio che ce lo dia».

Ranieri, come ha già detto altre volte, crede fermamente nella rimonta. L'anno scorso gli acquisti di gennaio influirono in maniera determinante sul recupero dei nerazzurri, poi non completato a causa di un calo nel finale di stagione.
L'allenatore romano ha le idee ben chiare sul mercato invernale: «Potrei chiedere un esterno sinistro - ha aggiunto Ranieri -, ma sono abituato a parlare tra le quattro mura, rispetto il presidente e la società e se devo dire qualcosa la dico a lui.
Milito? Sono egoista e per il bene dell'allenatore vorrei rimanesse qua - ha concluso -. Per me è importante, si deve solo sbloccare e ce la sta mettendo tutta».