Doppietta di Chiesa e tris di McKennie: ai rossoneri (primo k.o. dopo il lockdown) non basta il momentaneo pari di Calabria. Pirlo a -7 da Pioli: «Ritrovato lo spirito di una squadra che vuole comandare»
Nkoulou illude i granata, McKennie e Bonucci ribaltano match. Tre punti importanti per Andrea Pirlo che vince il suo primo derby sulla panchina bianconera: «Nella ripresa il vero dna Juve»
Nella prima giornata di Serie A i bianconeri battono 3-0 la Sampdoria e cominciano la stagione con una vittoria. L'allenatore: «Ci vorrà del tempo per mettere insieme il modo di giocare che voglio io»
Il ritorno del brasiliano al Milan ha scatenato le polemiche tra i tifosi rossoneri. In molti non l’hanno perdonato per il passaggio all’Inter nel 2010, dimenticando però tutto quello che accadde allora.
La notizia del possibile arrivo dell'ex allenatore della Juventus sulla panchina rossonera ha scatenato il popolo milanista, clamorosamente spaccato nelle sue speranze
Sono ben 23,5 milioni i suoi follower sui social Facebook, Twitter e Instagram: il Dottore è più popolare anche delle star del pallone come Balotelli e Pirlo
Ricordi, amicizia e vittorie uniranno sempre i due ex centrocampisti del Milan. Il regista bresciano ha appena detto addio al calcio ed il suo vecchio compagno di squadra ha voluto omaggiarlo a modo suo
Prestazione maiuscola dell’argentino, autentico direttore d’orchestra di una squadra che grazie al suo gioco non ha mai sofferto nei 90 minuti contro la Spal
L’epopea rossonera degli ultimi 31 anni è stata caratterizzata da trionfi e successi grazie anche ai campioni acquistati dalla gestione che ha appena lasciato il club milanese
L’ex centrocampista rossonero è stato preso di mira dai suoi vecchi tifosi che non hanno gradito le sue dichiarazioni dopo Juventus-Milan di venerdì scorso. Ma è solo l’ultimo episodio controverso fra il calciatore e il suo passato
Il fenomeno di Tavullia vanta oltre tredici milioni di tifosi
Anche quest'anno il Dottore trionfa nella classifica degli uomini di sport italiani più seguiti su Facebook e Twitter. In mezzo ai più popolari calciatori si inseriscono anche tanti motociclisti, compreso l'indimenticato Marco Simoncelli
Situazione grottesca al Milan: malgrado la disperata ricerca di un regista e l’ormai conclamata inaffidabilità di capitan Montolivo, nessuno degli ultimi tre allenatori rossoneri punta su Josè Mauri e alla fine Galliani lo cede in prestito all’Empoli, dove l’italo-argentino è già leader al suo esordio.
Svelato il nome del misterioso centrocampista scelto da Montella per il suo Milan: si tratta del giovanissimo regista del Boca Juniors Bentancur, sul quale però la Juventus ha già un’opzione di acquisto che consentirà a Marotta una doppia opzione: pareggiare l’offerta di 15 milioni di Galliani e far partire l’asta oppure lasciarlo ai rossoneri.
La fine dell’epopea berlusconiana rappresenta un momento epocale della storia del Milan. Ora si volta pagina con i cinesi, appoggiati dal governo di Pechino, e la novità in società sono significative: Fassone nuovo ad, caccia a un direttore sportivo e apertura ad una vecchia gloria rossonera.
Il campionato europeo in Francia sta mettendo in vetrina i tanti talenti della nazionale croata. In primis l’attaccante Pjaca, già seguito dal Milan la scorsa estate e tornato prepotentemente di moda adesso, oltre ai due centrali di centrocampo Badelj e Rog.
Sull'ex regista del Milan, oggi in forza al New York City FC, sarebbe piombato il club emiliano di serie C e alla ricerca della promozione, nonchè presieduto dall'americano Mike Piazza
Roberto Bettega ci ha rimesso oltre un milione e mezzo di euro, più contenute le perdite degli altri due ex giocatori della Juventus. In Piemonte svaniti 575 milioni di euro
Che sia al posto di Montolivo, appena diventato papà, oppure di Josè Mauri o dell’appannato Kucka delle ultime settimane, sembra essere giunto il momento dell’esordio da titolare per Manuel Locatelli, l’enfant prodige del centrocampo rossonero, considerato da Silvio Berlusconi il nuovo Pirlo.
Il neo allenatore rossonero ha respinto con vigore le illazioni sulla sua eccessiva accondiscenza nei confronti del presidente. Le scelte di formazioni di Brocchi però vanno tutte in tal senso: Mexes titolare in difesa, Locatelli a centrocampo e Bonaventura dietro le punte. Per la gioia di Silvio Berlusconi, finalmente accontentato.
I rossoneri subiscono una pesantissima batosta dalla Juventus negli ottavi di finale della Viareggio Cup, un 4-0 che ridimensiona le ambizioni di Brocchi di sedersi sulla panchina della prima squadra nella prossima stagione. E stavolta anche Berlusconi sarà costretto ad abbozzare.
Il centrocampista bresciano, oggi emigrato in America nella MLS, ha lasciato ricordi indelebili nel cuore dei tifosi rossoneri ed ancora oggi viene indicato come uno dei migliori giocatori della storia del club.
L’ambizione di Silvio Berlusconi di ricostruire un Milan vincente, ma soprattutto giovane e italiano, sta trovando risposte soddisfacenti dal vivaio rossonero. Ecco i prospetti più interessanti che potrebbero seguire presto Gigio Donnarumma in prima squadra.
I rossoneri tornano al lavoro dopo i due giorni di libertà concessi da mister Mihajlovic. Abate è pronto per tornare in gruppo mentre Romagnoli oggi ha marcato visita per una leggera influenza. Ma la vera novità di giornata è stata la presenza di Manuel Locatelli a pieno titolo tra i grandi. Il nuovo Pirlo è pronto al grande salto.
Il centrocampista argentino, in scadenza di contratto con il Siviglia, sembra essere diventato il primo obiettivo della dirigenza rossonera. Prima però c’è da sistemare De Jong: la Premier chiama, c’è Ranieri ad aspettarlo.
Il direttore del Corriere dello Sport spiega i motivi delle difficoltà riscontrate negli ultimi anni dalla squadra rossonera: «da quando è andato via Andrea Pirlo si è spenta la luce»
Dopo la preziosa vittoria contro il Palermo, arrivata grazie ai lampi di Bacca e Bonaventura, il presidente onorario del Milan è tornato a parlare della sua creatura affrontando tutti i temi legati all’universo rossonero
L’elenco dei promossi e bocciati dopo il derby perso contro l’Inter è pieno di sorprese. Inattesa la bella prova di Kucka, così come il ritorno in grande stile di capitan Montolivo e di Mario Balotelli. Deludono ancora una volta Honda e De Sciglio, affiancati stavolta da Bacca, Luiz Adriano e Bonaventura.
I proclami di inizio stagione lasciavano presagire ben altri sviluppi. Invece dopo appena due giornate di campionato, complici le pessime prestazioni del Milan e il non interventismo di Galliani sul mercato, la tifoseria è sul piede di guerra e le ambizioni di scudetto rossonero sembrano definitivamente tramontate.
La duplice disfatta sul mercato ha messo in evidenza tutti i limiti attuali del club rossonero, dagli errori reiterati dell’amministratore delegato per la parte sportiva a un nome che non affascina più come accadeva un tempo.
C'è tanto calcio sì, ma è uno spassosissimo manualetto perfetto anche per chi di sport non ci ha mai capito nulla o neanche lo segue. Chicche, curiosità, con un piglio così razionale e ironico che non vi sembrerà neanche di leggere di sport
Dalla gestione del caso Pirlo fino all’ancora incomprensibile marcia indietro per Tevez, passando per lo scippo di Pogba e la rinuncia ad Allegri, la raffica di nefandezze commesse dalla dirigenza del Milan tutte a vantaggio della storica rivale bianconera. E mentre il popolo rossonero piange i tifosi juventini godono.
Domani Fiorentina-Juventus, il tecnico bianconero: «Bisogna giocare con intensità ed intelligenza per tutti e 100 minuti. Abbiamo la possibilità di fare due gol, lo sappiamo, ma si possono fare anche a dieci minuti dalla fine, quindi non bisogna avere la fretta e farsi prendere dall'ansia»
L’attaccante del Borussia Dortmund analizza con nostalgia il breve ma intenso periodo giovanile in rossonero: «Qui ho conosciuto Andrea Pirlo, un fenomeno vero».
Tiene banco la vicenda Cassano che ha rescisso con il Parma e se ne parla alla Juve ma il tecnico bianconero taglia corto: «Parlare di altri giocatori e altre squadre non mi piace». Pirlo: «Curioso se Pogba tornasse allo United».
Una volta era il Milan a dettare legge sul mercato. Basti pensare ai leggendari scambi Pirlo-Guly, Seedorf-Coco e perfino Simic-Umit. Di recente l’ultimo sgarbo dei rossoneri, l’acquisto di Bonaventura, a lungo inseguito dall’Inter. Adesso però è Thohir a fare la voce grossa sul mercato: Podolski, Shaqiri e ancora non è finita.
Il tecnico bianconero non ha ancora smaltito del tutto l'amarezza per la sconfitta di Doha che gli ha impedito di sollevare il primo trofeo alla Juventus ma di una cosa è certo: «Non ci accontenteremo degli ottavi di Champions».
I due giocatori hanno dato forfait al termine della seduta di allenamento effettuata stamani a Coverciano, accusando rispettivamente una tendinopatia inserzionale all'adduttore destro e uno stiramento di secondo grado all'adduttore sinistro. Il ct Conte: «Pirlo sta bene, giocherà»
All'indomani di Juventus-Roma, Antonio Conte spegne subito le polemiche che hanno fatto seguito al big match della Serie A, invitando i giocatori a concentrarsi sulle sfide con Azerbaigian e Malta: «Ritornare amici e compagni della stessa squadra».
L’attacco del numero uno rossonero è apparso decisamente fuori luogo, soprattutto in considerazione della qualità complessiva delle due squadre. Inzaghi ha commesso degli errori contro i bianconeri, ma ora è arrivato il momento di fare tesoro della sconfitta e voltare pagina, già stasera contro l’Empoli.
Forum del ct azzurro alla Gazzetta dello Sport: «I giovani, soprattutto Under 21 e 20, devono essere il serbatoio della Nazionale ma devono meritarla. Il percorso per l'azzurro è lungo, altrimenti sminuiamo il valore della convocazione». E poi: «Potremmo usare una Nazionale come l'Under 17 per svolgere sempre esperimenti in amichevole».