Per Abu Mazen l’Olocausto fu causato dai «comportamenti» degli ebrei
Il presidente palestinese Abu Mazen si è attirato l’ira e le critiche di funzionari Usa e israeliani per commenti sulle cause della Shoah
Il presidente palestinese Abu Mazen si è attirato l’ira e le critiche di funzionari Usa e israeliani per commenti sulle cause della Shoah
Medio Oriente di nuovo nel caos: sedici palestinesi uccisi, 1.300 feriti. Da New York solo un invito alla moderazione
Lo storico corrispondente dalla Russia commenta le accuse a Putin e il riconoscimento di Gerusalemme come capitale di Israele
Ancora forti tensioni nel mondo arabo dopo la decisione del presidente americano Trump di riconoscere unilateralmente Gerusalemme capitale
Il presidente Abu Mazen visiterà Gaza entro un mese
Una nuova centrale verrà costruita in Cisgiordania entro il 2020. Trump tenta la strada della distensione per migliorare l'economia palestinese. Ma intanto nella Striscia di Gaza la crisi energetica è violenta
Gli Stati Uniti faranno tutto quanto nelle loro disponibilità per costruire il sogno di una pace possibile tra Israele e Palestina. Queste le parole del presidente statunitense Donald Trump dai territori palestinesi
Il presidente dell'autorità palestinese, Abu Mazen ha accolto a Betlemme il presidente americano Donald Trump. Dopo la stretta di mano, sono stati eseguiti gli inni e i due leader si sono ritirati nel palazzo del presidente dell'autorità palestinese per un incontro al termine del quale è previsto un punto stampa congiunto.
La pace in Medio oriente è stata al centro dell'importante incontro alla Casa Bianca tra il presidente americano Donald Trump e quello palestinese Abu Mazen
L'organizzazione estremista palestinese ha approvato per la prima volta nella sua storia una modifica del suo programma politico, accettando la creazione di uno Stato palestinese nei Territori occupati da Israele nel 1967
Deriso dai media, che per anni hanno appoggiato la disastrosa politica democratica, il presidente statunitense propone uno slogan che non piace a molti. In primis a israeliani e palestinesi
Il presidente palestinese, Mahmoud Abbas (conosciuto anche come Abu Mazen) è stato ricevuto da papa Francesco in Vaticano
La nuova ondata di violenze che sta lacerando la Terra Santa ha una natura molto diversa dalla cosiddetta «Seconda Intifada». Una natura che la rende, per Israele, ben più difficile da estirpare, soprattutto con le maniere forti
Il Segretario di Stato americano John Kerry ha espresso un "prudente ottimismo" al termine di un colloquio durato quattro ore con il premier israeliano Benjamin Netanyahu sulle violenze in corso in Medio Oriente
E' iniziato a Berlino l'incontro tra il segretario di Stato Usa, John Kerry, e il premier israeliano Benjamin Netanyahu sulla nuova ondata di violenze in atto dall'inizio del mese tra palestinesi e israeliani
Decine di palestinesi hanno dato fuoco prima dell'alba alla tomba di Giuseppe, luogo sacro venerato dagli ebrei a Nablus, nel Nord della Cisgiordania occupata
La presidente del comitato italiano dell'agenzia ONU per i rifugiati palestinesi al DiariodelWeb.it: «Festeggio il riconoscimento del Vaticano, si è fatto un passo verso il diritto alla cittadinanza»
Lo ha sottolineato da Gaza il capo della diplomazia europea, Federica Mogherini, qualche ora dopo la morte di un arabo israeliano ucciso dalla polizia e sullo sfondo delle violenze a Gerusalemme Est: «Serve uno Stato palestinese indipendente. Discuterò con ogni paese membro dell'Unione Europea un possibile riconoscimento».
Rapporto OXFAM: «Una pace duratura, che permetta a tutti i civili colpiti dalla guerra di tornare ad una vita normale, potrà essere raggiunta solo se Israele cesserà in modo permanente di imporre sulla Striscia le restrizioni economiche che da troppo tempo colpiscono la popolazione».
Il nuovo Stato avrebbe le frontiere precedenti al 1967 e Gerusalemme Est come capitale, ma senza i 600.000 coloni israeliani che risiedono attualmente in Cisgiordania e Gerusalemme Est: questi confini teorici (salvo la questione di Gerusalemme) furono accettati nel 2011 dal presidente americano Barack Obama e dall'Unione europea.
Il presidente palestinese Abu Mazen ha annunciato che è stato raggiunto con Israele un accordo che mette fine a sette settimane di guerra nella Striscia di Gaza. Steinitz: da Abu Mazen «missili diplomatici» contro Israele. Spari in aria, palestinesi celebrano a Gaza mentre immediata è stata l'apertura dei varchi per far transitare gli aiuti umanitari.
Lo ha annunciato il presidente dell'Autorità nazionale palestinese (Anp), Abu Mazen. Cinque componenti di una famiglia, tra i quali due donne e altrettanti bambini, sono stati uccisi da un attacco aereo israeliano prima dell'alba che ha centrato un'abitazione nel centro di Gaza.
Sale così a 2.078 il numero dei palestinesi uccisi a Gaza dal lancio - l'8 luglio - da parte di Israele della sua offensiva per far cessare i lanci di razzi dall'enclave palestinese e distruggere i tunnel utilizzati da Hamas per gli attacchi. Intanto il braccio armato di Hamas ha giustiziato tre collaboratori di Israele a Gaza.
Così Papa Francesco a bordo del volo che lo riportava da Seoul a Roma. «E' un mondo in guerra dove si fanno queste crudeltà», ha proseguito Bergoglio a quanto riportato tra l'altro dal sito Vatican Insider: «Ma vogliamo fermarci a pensare un po' al livello di crudeltà a cui siamo arrivati? E questo ci deve spaventare».
Entro le prossime 24 ore l'esercito israeliano sarà in grado di annunciare la distruzione di tutti i tunnel che collegano la Striscia di Gaza la territorio dello Stato ebraico: è quanto scrive il quotidiano israeliano Ha'aretz.
I principali movimenti palestinesi, tra cui Hamas e Jihad islamica, sono «pronti a una tregua umanitaria di ventiquattro ore» nella Striscia di Gaza. Lo ha dichiarato il segretario generale dell'Organizzazione di liberazione della Palestina (Olp).
In vista di una possibile offensiva di terra da parte di Israele, circa 17.000 persone hanno abbandonato le proprie case nel nord della Striscia di Gaza e hanno trovato rifugio presso le sedi delle Nazioni Unite.
Dopo l'annuncio del nuovo esecutivo dovrebbe inoltre venire riaperto il valico di Rafah, che unisce la Striscia di Gaza e l'Egitto (le cui relazioni con Hamas sono nettamente peggiorate dopo la sostituzione del presidente islamista Mohhamed Morsi da parte delle forze armate egiziane).
Da Betlemme, a sorpresa, Papa Francesco si inventa mediatore nell'annoso conflitto israelo-palestinese. Il Pontefice, d'altronde, ha preso il nome di Francesco, il santo che fece da contrappunto alla quinta crociata come messaggero di pace in Terra santa.
Il presidente palestinese Abu Mazen incontrerà oggi a Doha il leader di Hamas Khaled Meshaal, nel primo faccia a faccia dopo la firma dell'accordo di riconciliazione tra i gruppi. Intanto la Palestina aderisce a cinque Trattati Onu su diritti umani.
Il nuovo governo di «consenso nazionale» palestinese nato dall'accordo fra l'Olp e Hamas dovrà respingere l'uso della violenza e riconoscere lo Stato di Israele e gli accordi internazionali firmati in passato: lo ha dichiarato il presidente palestinese Abu Mazen.
Dopo lo storico annuncio di un governo di unità nazionale Olp-Hamas, Tel Aviv ha annunciato di non voler partecipare alla prossima sessione negoziale. Netanyahu: «Abu Mazen ha preferito Hamas alla pace». «Netanyahu ha sospeso i negoziati da molto tempo, ha scelto le colonie invece della pace» ha ribattuto il capo-negoziatore palestinese, Saeb Erekat
Una forza della Nato guidata dagli Stati Uniti a presidiare a tempo indefinito il territorio del futuro Stato palestinese. E' la proposta lanciata dal presidente dell'Autorità palestinese, Abu Mazen, in un'intervista rilasciata al «New York Times». L'ipotesi del leader palestinese sembra difficilmente accettabile da Israele
Il testo presentato all'ONU per il riconoscimento della Palestina come «Stato non membro» non prevede alcuna moratoria sulla costruzione degli insediamenti israeliani come precondizione a una riprese dei colloqui di pace. L'ANP si riserva di aderire alla Corte Penale Internazionale. Anche la Spagna verso il sì, l'UE si spacca
leader palestinesi vogliono lanciare alle Nazioni Unite una campagna per ottenere lo status di Stato non membro, grazie all'appoggio di almeno 150 Paesi. Intanto la Banca Mondiale chiede aiuti finanziari per i palestinesi. WFP invia in Cisgiordania alimenti per bambini
Il presidente dell'Autorità nazionale palestinese si è impegnato ad «attuare tutti gli sforzi per accelerare l'attuazione della riconciliazione» con il movimento fondamentalista islamico Hamas. Due raid aerei israeliani a Gaza: ferito un palestinese
Il presidente pianificherà le elezioni con Hamas. Intanto a Gaza tre palestinesi feriti in un raid aereo israeliano. I siti del Mossad e dello Shin Bet hanno ripreso a funzionare
Il presidente pianificherà le elezioni con Hamas
Il negoziatore palestinese Saeb Erakat: «E' esattamente ciò che chiede il Quartetto»
Netanyahu: «Non sono disposto a congelare le costruzioni in colonie». Parigi: «Israele provoca». Dipartimento di Stato Usa: «delusione» per nuovi alloggi a Gilo. Il rammarico di Strasburgo
«Dialogo strategico» sempre più difficile. Gerusalemme: «La Polizia israeliana arresta Deputato di Hamas a Gerusalemme est». Gaza: Hamas chiede un «dialogo strategico» sullo Stato palestinese
Ma per il voto bisognerà attendere non meno di un mese
Respinta la richiesta di adesione all'ONU dello stato palestinese
Evitata la resa dei conti all'assemblea generale dell'ONU
Shaath: «Solo dopo saranno prese in considerazione le altre opzioni»
Netanyahu interessato a incontro con Abu Mazen a New York. Il Presidente dell'ANP: «Pronto a incontrare il premier israeliano». Clinton e Lavrov lavorano a dichiarazione Quartetto. Sondaggio: 83% palestinesi sostiene iniziativa all'ONU
Gli USA hanno sempre detto che metteranno il veto
Sondaggio della BBC: Favorevole è il 49% degli interpellati contro 21% dei contrari
In occasione delle messe domenicali nei Territori, su appello dei rappresentanti delle chiese della Terra Santa
«Non possiamo riconoscere de facto lo Stato di Israele»