Si è presentato come l'«outsider», l'«uomo nuovo», lo scardinatore del sistema politico tradizionale. Eppure, la presidenza di Emmanuel Macron si preannuncia di totale continuità. Ecco le prove
Il sincero entusiasmo della sinistra mondiale non deriva solo dalla sconfitta di Marine Le Pen. Con Macron vince l'ideologia profonda della sinistra attuale, quella che prevede la dittatura del capitale sull'essere umano
L'ex premier aveva annunciato candidatura con partito Macron
L'ex premier socialista Manuel Valls aveva annunciato la fine del suo impegno politico nei partito socialista, e la sua candidatura nel partito di Macron. Che però, ha gentilmente declinato l'offerta
Scombussolato, l'intero scacchiere politico francese sembra in preda a un confuso iperattivismo dopo il risultato delle presidenziali e, soprattutto, nella prospettiva delle legislative dell'11 e 18 giugno, il cui esito sarà decisivo per misurare i poteri dell'ottavo presidente della Quinta Repubblica francese.
L'ex premier Manuel Valls è il primo dei grossi nomi del partito socialista a rompere gli indugi e ad annunciare che alle legislative di giugno sarà candidato nelle fila di Republique en Marche
Chi profetizza la vittoria di Macron farebbe meglio a ricordarlo
I tanti che, all'indomani del primo turno, danno quasi per certa la vittoria di Emmanuel Macron farebbero bene a ricordare che già in due occasioni, nel 1954 e nel 2005, i francesi hanno bocciato i piani di maggiore integrazione europea
Da Angela Merkel a Jean Claude Juncker, passando per Manuel Valls e Francois Fillon, tutto l'establishment europeo e francese invita a votare per Emmanuel Macron
Politico centrista e di rottura, argine contro i nazionalismi
E' la prima volta dalla Seconda Guerra Mondiale che un Presidente francese fa visita ufficialmente alla massoneria. Francois Hollande ha clamorosamente rotto il tabù
Con il 36%. Montebourg, terzo, gli ha già promesso i suoi voti
Sorpresa nelle primarie socialiste francesi. Benoit Hamon, ex ministro dell'Istruzione e rappresentante dell'ala più radicale del partito, è arrivato in testa al primo turno, tallonato dall'ex premier Manuel Valls
Il candidato di sinistra alle presidenziali francesi ha presentato il suo programma: un progetto tutto centrato sull'Unione europea, che deve essere «ricentrata sulle sue missioni pur senza invadere il terreno degli Stati sovrani»
Arnaud Montebourg e Marine Le Pen provano a rompere l'assedio
Il presidente francese Hollande ha nominato nuovo Primo ministro l'attuale ministro degli interni Bernard Cazeneuve. Che prende il posto di Manuel Valls, dimessosi per la corsa all'Eliseo
"Sono candidato alla presidenza della Repubblica", ha detto il presidente del Consiglio francese, confermando che correrà per le primarie interne al Partito Socialista del 22 e 29 gennaio 2017
Premier oggi annuncerà sua candidatura a primarie PS
Il premier francese Manuel Valls annuncerà questo pomeriggio la sua candidatura alle primarie del Partito socialista per le presidenziali francesi delle primavera prossima
Il primo ministro francese Manuel Valls ha presentato la nuova campagna del governo contro la radicalizzazione dell'Islam, soprattutto diretta ai più giovani
L'intervista all'ex vicedirettore di Famiglia Cristiana
Ci siamo fatti una chiacchierata con Fulvio Scaglione, giornalista esperto di questioni mediorientali, su terrorismo, Siria, presidenza Obama e prossime elezioni. Ecco cosa ci ha raccontato.
Pedro Sanchez, ex segretario del Psoe spagnolo, è stata l'ultima vittima (e artefice) del disastro delle sinistre europee. Che hanno sacrificato il «popolo» sull'altare di interessi ben diversi
L'allarme è stato lanciato dal dipendente di un bar, che ha notato l'auto parcheggiata, con le luci di emergenza accese, senza targa. Ma non c'era nessun dispositivo di innesco
Mentre il divieto del burkini è approdato al Consiglio di stato, giudice di ultima istanza per i ricorsi contro le decisioni di un'autorità pubblica, il ministro dell'Interno francese Bernard Cazeneuve, cercando maldestramente di salvare capra e cavoli.
La critica del Premier francese non tocca direttamente l'operato del governo, ma rappresenta un netto cambio di registro rispetto alla posizione ufficiale dopo il massacro di Nizza, che ha causato 84 morti, quando le forti critiche della destra si sono scontrate con il netto rifiuto ad ammettere la minima pecca nel dispositivo di sicurezza.
La Francia lancia pietre sulle ultime speranze di siglare un accordo di libero scambio tra Unione europea e Stati Uniti entro la fine dell'anno. E la Brexit complica lo scenario
L'uscita del Regno Unito dall'Ue mette a rischio l'accordo di libero scambio con gli Usa. E sul continente la voce contraria dei francesi ribadisce un "no, grazie" agli americani anche dopo il voto inglese
Imponente la sicurezza, 85 fermati con potenziali proiettili
Il corteo, dopo un lungo negoziato con il governo, è stato autorizzato a sfilare per un breve percorso di 1 chilometro e mezzo che va dalla Bastiglia alla Senna e ritorno nella piazza simbolo della Rivoluzione francese
E' di nuovo massima allerta questo pomeriggio nelle strade di Parigi per la nuova manifestazione anti-loi travail, la decima da tre mesi a questa parte
Non è una norma vincolante, ma un segnale importante per l'Ue
Il Senato francese ha approvato a larga maggioranza una proposta di risoluzione che invita il governo francese a una riduzione graduale e parziale del regime di sanzioni contro la Russia
La Francia è letteralmente nel caos. Maltempo, proteste, allerta terrorismo stanno seminando il panico nel Paese che, tra meno di 10 giorni, ospiterà gli Europei di calcio
Sono ormai quattro mesi che la Francia è in balia delle proteste. Ma cosa prevede esattamente la riforma del mercato del lavoro che sta incendiando il Paese, e quanto assomiglia al nostro Jobs Act?
Il primo ministro francese Manuel Valls ha dichiarato che potrebbero essere fatte delle modifiche alla legge sul lavoro che ha provocato proteste di massa in Francia
Si prepara a blocco anche personale porti, aeroporti e ferrovie
Il conflitto sociale si aggrava di giorno in giorno in Francia, dove la protesta per ottenere il ritiro della riforma del codice del lavoro punta ora al blocco del settore energetico e dei trasporti
Valls presenta nuovo piano antiterrorismo del suo governo
La Francia aprirà entro la fine del 2017 un centro di reinserimento in ogni regione per le 'persone radicalizzate' o che rischiano di subire l'influenza degli ambienti jihadisti
Il colpo di mano di Parigi per l'approvazione della riforma del lavoro assomiglia a quelli messi in atto da Renzi. Ed è la spia del malessere profondo che sta uccidendo le sinistre europee (e non solo)
Una riforma che risponde pienamente ai dettami di Bruxelles
Nel silenzio dei media mainstream, da circa un mese la protesta attraversa le strade parigine. Sul banco degli imputati, una riforma del lavoro praticamente identica al Jobs Act targato Renzi. E, ça va sans dire, pienamente rispondente all'austera dottrina imposta da Bruxelles
Omaggio alle vittime dei terribili attacchi del 22 marzo
La coppia reale belga, il primo ministro Charles Michel, quello francese Manuel Valls, il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, l'Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Federica Mogherini. Tutti riuniti nella hall della Commissione europea a Bruxelles, per osservare un minuto di silenzio.
La crisi dei rifugiati, con i conseguenti problemi per la tenuta del sistema di Schengen, e le persistenti difficoltà dell'Ue a gestire questa crisi con una vera e propria politica comune resta il tema più importante nell'agenda politica europea.
Nel testo si prevede anche revoca nazionalità francese
L'esecutivo francese ha varato un progetto di riforma costituzionale che prevede lo stato d'emergenza, così come aveva promesso il presidente François Hollande all'indomani degli attentati di Parigi del 13 novembre
Sembrava destinato a grandi cose; invece, il Front National al secondo turno non si porta a casa nessuna regione. Eppure, nonostante la soddisfazione dei partiti tradizionali, bisogna chiedersi chi siano i veri sconfitti di queste elezioni. E la notizia è che non si tratta (solo) di Marine Le Pen
Per politologo Crapez la sconfitta al secondo turno è fisiologica
Per il politologo Mar Crapez la sconfitta del Front National al secondo turno è tutt'altro che una sorpresa e, anzi, rappresenta un dato fisiologico. E il partito di Marine Le Pen non supererà il 50% prima di alcuni decenni
La forte mobilitazione degli elettori ha impedito alla destra di Marine Le Pen di conquistare anche una sola regione in Francia. Stando ai risultati definitivi, la destra di Sarkozy ne conquistate sette, i socialisti hanno limitato i danni, confermandosi in cinque regioni su 13, mentre la Corsica è andata per la prima volta ai nazionalisti.
A due giorni dal voto francese, gli ultimi sondaggi confermano la tendenza della settimana. Nonostante l'exploit del primo turno, il Front National di Marine (e Marion) Le Pen dovrebbe essere ridimensionato dalla destra di Sarkozy, complice il ritirarsi dalla partita dei socialisti.
Lo dichiara Matteo Salvini, segretario della Lega, commentando le dichiarazioni del premier francese che ha sostenuto «che in caso di vittoria del Front National, il rischio è la guerra civile». Zaia: «Vittoria Front National interpreta esigenze popolo»
A due giorni dal secondo turno delle regionali, dove il Front National sembra rischiare al ballottaggio, la sua leader Marine Le Pen minaccia di fare causa al governo per la gestione della situazione a Calais, dove migliaia di migranti sono accampati nella speranza di raggiungere la Gran Bretagna
Valls dice no alle dimissioni, Hollande fa appello alla 'chiarezza'
Il presidente François Hollande ha lanciato un appello alla chiarezza a tutti i responsabili politici e a difendere i valori della Repubblica. E Valls rifiuterà in ogni caso la richiesta di dimissioni
Mentre i due paesi continuano a ribadire la loro estraneità alle accuse di finanziamento e sostegno all'Isis, ma da più parti, non ultimo il presidente russo Vladimir Putin, si continua ad attribuire ai grandi donatori del Golfo un contributo determinante nella crescita dello Stato Islamico e nella sua proliferazione.
Abdelhamid Abaaoud, presunto pianificatore delle stragi di Parigi, è morto nel corso del blitz effettuato ieri dalla polizia francese nella banlieue di Saint-Denis: lo hanno reso noto fonti della magistratura parigina
«Non si può escludere nulla», dice il premier francese
In Francia esiste il rischio che i terroristi possano utilizzare armi chimiche e batteriologiche. E' il monito lanciato dal primo ministro del Paese, Manuel Valls
sanguinosi attentati di Parigi, dieci mesi dopo quelli contro il settimanale satirico Charlie Hebdo, hanno provocato un vespaio di polemiche a proposito della presunta incapacità delle forze di sicurezza francesi di prevenire gli attacchi