28 agosto 2025
Aggiornato 01:30
A due giorni dal secondo turno

Francia, Le Pen pronta a fare causa al governo per il caos migranti a Calais

A due giorni dal secondo turno delle regionali, dove il Front National sembra rischiare al ballottaggio, la sua leader Marine Le Pen minaccia di fare causa al governo per la gestione della situazione a Calais, dove migliaia di migranti sono accampati nella speranza di raggiungere la Gran Bretagna

PARIGI - La leader del Front National Marine Le Pen ha intenzione di fare causa al governo francese per la situazione a Calais, dove migliaia di migranti sono accampati nella speranza di raggiungere la Gran Bretagna. L'offensiva della numero uno del partito di destra francese arriva a pochi giorni dai ballottaggi per le regionali in Francia. Secondo i sondaggi Le Pen e la nipote, Marion Maréchal-Le Pen, sono date per sconfitte al secondo turno delle regionali.

Minacce
«Rovinerò la vita del governo, mi avete sentito? Ogni giorno della settimana, ogni minuto del giorno, sentiranno parlare di me», ha dichiarato Marine Le Pen, intervenendo sul canale tv BFM, aggiungendo che la situazione a Calais è peggiorata a tal punto che il sindaco sta distribuendo dei pass ai residenti per consentirgli di raggiungere la propria abitazione. Il primo cittadino ha smentito la notizia.

In attesa del voto
Le Pen, nonostante l'ampio margine del primo turno, è data dai sondaggi come perdente al ballottaggio. Le due candidate di punta del Front National per le regionali francesi, zia e nipote, Marine Le Pen e Marion Marechal-Le Pen, potrebbero non farcela a battere i candidati del centrodestra al ballottaggio di domenica prossima, nonostante l'ottima affermazione personale al primo turno. Secondo un sondaggio TNS Sofres OnePoint per Le Figaro e LCI, i candidati dei Républicains, la formazione dell'ex presidente Nicolas Sarkozy, vinceranno di buona misura il secondo turno nella regione Nord-Pas-de-Calais-Picardie, dove corre Marine, leader del partito di estrema destra francese, e Provence-Alpes-Côte d'Azur, dove è schierata Marion.

Perdente al ballottaggio?
Nel Nord, Xavier Bertrand, ex ministro della Salute e del Lavoro, è per la prima in vantaggio con il 53% delle intenzioni di voto contro il 47% di Marine Le Pen. Al sud invece Christian Estrosi, ex ministro al secondo mandato da sindaco di Nizza, guida con il 54% contro il Marion Marechal-Le Pen, scrive le Figaro. Marine Le Pen è arrivata prima al primo turno un più che lusinghiero 41% dei voti, la stessa percentuale di Marion Maréchal-Le Pen, anche lei prima nella sua regione. Il partito socialista ha deciso di ritirare i suoi candidati dal ballottaggio nelle regioni dove non hanno chances di vincere.

L'allarme di Valls
Intanto, il trionfo di Le Pen alle amministrative di domenica sta suscitando molti timori. A due giorni dal secondo turno delle regionali, il premier Manuel Valls lancia l'allarme «guerra civile», in caso di vittoria del Fronte Nazionale. «Ci sono due visioni nel nostro Paese. Una è la visione dell'estrema destra che, alla fine, promuove la divisione. Questa divisione può condurre alla guerra civile», ha dichiarato il capo del governo parigino intervenuto a Radio France Inter. Sul versante opposto, ha detto Valls, c'è la «visione della Repubblica e dei valori», che invece promuove l'unità del Paese. Il premier, in primissima fila contro il Fronte Nazionale dopo il primo turno delle amministrative, non ha mai citato direttamente l'Fn, preferendo l'espressione «estrema destra».

(Con fonte Askanews)