19 aprile 2024
Aggiornato 15:30
A pochi giorni dagli Europei

Francia, emergenza nubifragi, scioperi e terrorismo. Ma Valls minimizza: «Non siamo nel caos»

La Francia è letteralmente nel caos. Maltempo, proteste, allerta terrorismo stanno seminando il panico nel Paese che, tra meno di 10 giorni, ospiterà gli Europei di calcio

PARIGI - La Francia è letteralmente nel caos. Maltempo, proteste, allerta terrorismo stanno seminando il panico nel Paese che, tra meno di 10 giorni, ospiterà gli Europei di calcio. Per la giornata di oggi è atteso il picco della spettacolare e temutissima piena  della Senna a Parigi, frutto di giorni di pesante maltempo, piogge torrenziali in Francia e Germania, con un bilancio di almeno 10 morti.

Evacuazione musei
I grandi musei parigini sulle rive del fiume simbolo della capitale francese stanno applicando i piani di emergenza studiati per anni e ora necessari per mettere al riparo le collezioni. Il Louvre, in particolare, resterà chiuso anche oggi per permettere «l'evacuazione a titolo preventivo» delle opere conservate nei magazzini. 

Parigi nel caos
A Parigi il livello della Senna è salito a 5,37 metri sulla scala di riferimento e oggi raggiungerà un picco di 5,90 metri: «Non sono escluse esondazioni isolate», avvertono le autorità. Per il centro di Parigi, l'allerta-Senna è a livello 'arancione', appena sotto il massimo gradino, 'rosso', scattato per alcune zone periferiche. E anche se il livello delle acque resta lontano dalla storica piena del 1910 (8,62 metri), i lungofiume sono a tratti inondati, inaccessibili alle automobili, come pure una linea del treno regionale che corre lungo la Senna. Bloccati i trasporti fluviali.

Due decessi
Due i decessi collegati alle indondazioni - quello di un uomo a cavallo, portato via delle acque nella regione parigina e di un anziano ritrovato morto mercoledì: un'autopsia dovrà stabilire tuttavia se questo secondo caso sia direttamente attribuibile alla piena. In Baviera, nel Sud della Germania, il bilancio delle vittime del maltempo è intanto salito ieri a nove morti e tre persone sono ancora considerate disperse.

Scioperi
Come se non bastasse il Paese, dopo oltre tre mesi di fronda contro il progetto di riforma del codice di lavoro, si ritrova minacciato da uno sciopero «illimitato» dei trasporti, con una allerta maltempo e con i peggiori timori sulla sicurezza rilanciati oggi dagli Usa. Per l'ottava volta da marzo, gli impiegati della SNCF,le Ferrovie francesi, hanno incrociato le braccia per uno sciopero illimitato. I passeggeri sembrano non lamentarsi troppo.

Paralisi trasporti
La vertenza del personale ferroviario non è direttamente legata alle contestazioni che stanno dilagando in Francia contro la riforma del codice del lavoro: è centrata sugli orari di lavoro e il governo che ha fatto pressioni sulla direzione SNCF per chiudere almeno questo fronte. Ma sulla legge del lavoro l'esecutivo ha invece riaffermato la propria determinazione a non fare marcia indietro. Gravi le ripercussioni sul traffico, in particolare a Parigi, dove preoccupa anche la Senna per l'arrivo di una ondata di piena. Una parte dei lungosenna è stata chiusa e ci sono già i primi allagamenti. Allerta arancione per "inondazioni" anche in altre zone del paese.

Allerta terrrismo
Non solo: è stato rilanciato dagli Stati Uniti l'allarme per il pericolo di attentati durante gli Europei di calcio, a conferma delle preoccupazioni dello stesso Hollande, che in un'intervista a pochi giorni dal fischio di inizio ha ricordato come «la minaccia (principale) resta quella del terrorismo».

Le rassicurazioni di Valls
La Francia teme gravissimi danni economici da questa contingenza sfortunata: la paralisi dei trasporti, dei porti, i continui scioperi, i ciclici black out potrebbero avere come conseguenza principale un brusco calo nel turismo, proprio nella stagione su cui il Paese contava di più. La stampa francese, non a caso, definisce il Paese particolarmente «sfortunato» in questo periodo, interpretazione però rifiutata dal primo ministro Manuel Valls. Il quale, nel tentativo di rassicurare l'opinione pubblica mondiale, ha rilasciato un'intervista ai media francesi ripresa dal Guardian dove ha fortemente sostenuto che «la Francia non è nel caos».

(Con fonte Askanews)