19 marzo 2024
Aggiornato 04:30
Diplomazia contro resistenza

Elezioni Iran, sfida all'ultimo voto

Gli elettori iraniani decideranno domani il destino del presidente moderato Hassan Rohani e la sua politica di impegno con l'Occidente, in un testa a testa con la linea dura del religioso populista Ebrahim Raisi fautore di «una economia di resistenza» contro gli stranieri.

Si vota anche per rinnovare Consiglio degli Esperti

L'Iran verso le elezioni politiche

Circa 55 milioni di iraniani si recheranno alle urne venerdì per votare alle prime elezioni dopo l'accordo sul nucleare con le grandi potenze, importante scommessa politica del presidente moderato Hassan Rohani che intende in tal modo rafforzare la sua posizione interna nei confronti dei conservatori

Il presidente iraniano è arrivato in Italia

Rohani arriva a Roma

Resterà in Italia fino a mercoledì mattina, quando partirà per Parigi. Intanto previsto l'incontro con il Presidente Sergio Mattarella, con Matteo Renzi e con Papa Francesco

L'accordo ha superato molte resistenze, ma è presto per esultare

Sul nucleare iraniano aspettiamo a cantare vittoria

Dopo anni di trattative e moltissimi ostacoli superati, l'accordo sul programma nucleare iraniano è stato raggiunto. Ma è presto per cantare vittoria: se le trattative sono state difficili, la fase che ci attende sarà ancora più delicata e di dubbio esito

In discussione il disegno di legge che darebbe al Congresso l'ultima parola

Un nuovo ostacolo verso l'accordo con Teheran: il Congresso Usa?

Comincia oggi, negli Stati Uniti, il dibattito in Senato sul disegno di legge per dare al Congresso il potere di giudicare qualsiasi accordo sul nucleare iraniano raggiunto dagli Stati Uniti, e da altre cinque potenze mondiali, con l'Iran. Se passasse, sarebbe a rischio la revoca delle sanzioni, condizione necessaria per Teheran.

In vista dell'accordo sul nucleare e dell'annullamento delle sanzioni

L'Occidente prende la rincorsa verso Teheran

Il presidente iraniano Hassan Rohani è sempre più ottimista sulla conclusione di un accordo con il Gruppo 5+1 sul nucleare, in vista del quale l'Iran intende aumentare la sua produzione industriale. E l'Occidente comincia a prendere contatto con Teheran con l'obiettivo di riprendere gli scambi commerciali.

28 morti nel raid saudita di ieri

Yemen: dall'Iran nessuna mediazione, troppo coinvolto

La crisi yemenita non accenna a placarsi. Proprio ieri, il Paese ha respinto l'offerta di mediazione dell'Iran, perché a sua volta troppo coinvolto nella crisi. Teheran, in effetti, sostiene i ribelli sciiti Houti, che insieme alle forze leali all'ex presidente Ali Abdullah Saleh hanno assunto il controllo della maggior parte dello Yemen.