24 aprile 2024
Aggiornato 06:30
Liste uniche per conservatori e moderati-riformisti

Elezioni Iran, ecco le principali correnti politiche

Di seguito le principali correnti politiche rappresentate nelle elezioni politiche iraniane, che si svolgono oggi insieme al voto per il rinnovo del Consiglio degli Esperti, organo che gestisce la nomina della guida suprema

TEHERAN - Di seguito le principali correnti politiche rappresentate nelle elezioni politiche iraniane, che si svolgono oggi insieme al voto per il rinnovo del Consiglio degli Esperti, organo che gestisce la nomina della guida suprema.

Elezioni politiche
- «GRANDE COALIZIONE DEI CONSERVATORI»: i principali partiti conservatori hanno presentato una lista unica per evitare la dispersione dei voti; a Teheran la lista - guidata dall'ex presidente del parlamento, Gholam-ali Hadad Adel, comprende anche sei donne. Messi da parte invece i sostenitori dell'ex presidente ultraconservatore Mahmoud Ahmedinejad.
- «LISTA DELLA SPERANZA»: coalizione che unisce riformisti e moderati, tuti schierati con il presidente Hassan Rohani: la bocciatura di molti candidati di spicco da parte del consiglio dei Guardiani della rivoluzione - dominato dai conservatori - ha costretto il movimento a ripiegare su figure poco conosciute. capolista a teheran è Mohammad Reza Aref, già candidato alle presidenziali del 2103 che aveva accettato di farsi da parte per permettere l'elezione di Rohani.
- «LA VOCE DEL POPOLO»: lista presentata dal moderato conservatore Ali Mmotahari, candidato anche nella lista dei moderati e riformisti.

Consiglio degli Esperti
Moderati e riformisti non possono nutrire grandi speranze dal momento che la maggior parte dei loro candidati - fra cui il nipote dell'Ayatollah Khoemini, Hassan - è stata bocciata dal Consiglio dei Guardiani: a Teheran tuttavia i sedici nomi che compongono la lista comprendono l'ex presidente Akbar Hashemi Rafsanjani.
L'obbiettivo dei riformisti è dunque quello di sbarrare la strada a tre candidati religiosi ultraconservatori: l'ayatollah Ahmad Janati, attuale presidente del Consiglio dei Guardiani; l'ayatollah Mohammad Yazdi, attuale numero due del Consiglio degli Eseperti; e l'ayatollah Mohammad Taghi Mesbah Yazdi.

(Con fonte Aksanews)