«Molto rumore per nulla»: Giulietto Chiesa spiega il «caso Dijsselbloem»
Il direttore di Pandora Tv passa all'attacco: «Nessuna fake news. Il M5s ha solo ripreso un nostro commento alle parole dell'ex presidente dell'Eurogruppo»
Il direttore di Pandora Tv passa all'attacco: «Nessuna fake news. Il M5s ha solo ripreso un nostro commento alle parole dell'ex presidente dell'Eurogruppo»
Il M5s riprende un video di Pandora Tv che analizza «il senso» di un'intervista dell' ex presidente dell'Eurogruppo. Ed è subito caos
Durante l'Eurogruppo che si è svolto a Bruxelles nelle scorse ore il presidente Jeroem Dijsselblom ha sottolineato che dalla vicenda delle due banche venete c'è una lezione da imparare e ha spiegato qual è
Il commento del presidente Eurogruppo al suo arrivo a Bruxelles
«Gli italiani danno all'Ue 8 miliardi di euro e in cambio si sentono dare degli alcolizzati e dei puttanieri. È un tizio pericoloso che rappresenta un'Europa pericolosa. Prima si cambia, meglio è»: questo il commento del leader della Lega nord dopo le parole del presidente dell'Eurogruppo
Un gruppo di deputati e senatori della Lega ha manifestato con cartelli con scritte come Più Europa? No grazie o Europa = clandestini mentre si celebravano i 60 anni dei Trattati di Roma
Jeroen Dijsselbloem ha genuinamente espresso una visione razzista della UE: quella che da molti decenni domina la vita di tutti i cittadini europei.
Il presidente dell'Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem si è lasciato andare a una «gaffe» maldestra sui Paesi del Sud. Che cristallizza lo stereotipo dei Paesi mediterranei come viziosi e spendaccioni
Niente progressi all'Eurogruppo, e sono improbabili miglioramenti a breve termine. Nessun accordo tra la Grecia e i creditori internazionali sembra a portata di mano
In Grecia, soprattutto di questi tempi, il lavoro è merce rara. Al punto che alcuni dipendenti privati subiscono vere e proprie truffe e ruberie dai propri datori di lavoro.
Mentre la Troika si prepara a tornare ad Atene, l'Eurogruppo esprime l'intenzione di attuare un cambio di politica economica, con meno enfasi sull'austerità. Davvero?
L'Eurogruppo riunitosi oggi a Bruxelles ha richiamato l'Italia sugli impegni assunti per il raggiungimento del pareggio strutturale di bilancio e il testo delle sue conclusioni è molto duro verso il Belpaese
Il presidente dell'Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem ha mandato un messaggio di rassicurazione dopo l'esito del referendum costituzionale, assicurando che economia e banche italiane sono al sicuro
Dall'Ue uno stop ai toni apocalittici che ci hanno accompagnati in questi mesi di campagna elettorale. Contrordine: la vittoria del No non metterà a rischio la stabilità dell'Eurozona
Il premier, Matteo Renzi, replica alle critiche che il presidente dell'Eurogruppo, Jeroem Dijsselbloem ha mosso contro le raccomandazioni della Commissione europea che andavano nella direzione di una manovra fiscale espansiva
La Commissione europea ha risposto a stretto giro alle critiche del presidente dell'Eurogruppo, Jeroen Dijsselbloem, sulla “positive fiscal stance”, cioé la manovra fiscale espansiva che l'Esecutivo comunitario avrebbe voluto realizzare
Buone intenzioni e belle parole (già sentite). Ma il summit anti-austerity dei Paesi del Sud ha poche chance di vedere risultati concreti. Tanto che è già stato sonoramente bocciato da Berlino
Il presidente dell'Eurogruppo ha affermato di "aver piena fiducia nel governo italiano", ma ha ribadito che i problemi delle banche li devono risolvere i banchieri. Non mamma-UE
Il presidente dell'Eurogruppo non manca di coerenza. Quando chiese la nazionalizzazione della Sns Bank, la quarta banca del suo paese, voleva azzerare anche le obbligazioni senior
Secondo il presidente dell'Eurogruppo le soluzioni al problema dei crediti deteriorati vanno trovate dentro le regole comunitarie. Intanto il Financial Times si scaglia contro l'Italia, sostenendo che nel Belpaese ci sono più banche che pizzerie
Un tweet fuori luogo contro l'Italia ha scatenato la reazione del ministro dell'Economia, la cui risposta non si è fatta attendere. Per Padoan l'intesa con Bruxelles verrà concordata al più presto e all'interno delle regole comunitarie
Si sta cercando di sfruttare la crisi di Mps per salvare Deutsche Bank, la cui caduta genererebbe uno tsunami finanziario senza precedenti nel mondo? Si sta tentando di dare la responsabilità di questo guazzabuglio all’Italia, salvando politicamente Merkel e Schauble?
Gli argomenti in agenda sono il deficit di Spagna e Portogallo e le conseguenze economico-finanziarie della Brexit. Il pericolo di un effetto domino sulle banche europee indurrà l'UE a più miti consigli, in attesa dei risultati degli stress test
L'accordo raggiunto all'Eurogruppo è il frutto di una partita difficile. Il debito greco sarà più leggero: nessun haircut, ma via libera alla riduzione degli interessi. E' una buona notizia per la Grecia, tuttavia ha vinto - di nuovo - il “falco” Wolfang Schaeuble
La maratona notturna si è conclusa e l'accordo di Bruxelles è stato raggiunto. Il Fmi torna a bordo e parteciperà al terzo piano di aiuti per Atene
Il prestito ponte verrà versato lunedì e si aggiunge ai 900 milioni di euro extra elargiti dalla Bce sui finanziamenti di emergenza «Ela» alle banche greche. Soprattutto, il varo di questo finanziamento emergenziale consentirà alla Grecia di onorare 3,5 miliardi di titoli di Stato in scadenza lunedì detenuti proprio dalla BCE
La rete ha subito urlato al «golpe». In effetti, a fronte di misure severissime, Atene non è riuscita a portare a casa il punto centrale delle contrattazioni: la ristrutturazione del debito. Ma perché la Germania è stata tanto intransigente su questo punto?
L'Europa è una casa a cui mancano le fondamenta: e la più grande dimostrazione di ciò è la crisi greca. Una crisi che, se gli «Stati Uniti d'Europa» fossero esistiti, non ci sarebbe stata. O perlomeno, non sarebbe arrivata a questo punto: per l'Europa, un punto di non ritorno
Mentre il presidente della Bce, Mario Draghi, stava spiegando un dettaglio sul debito ellenico, Wolfgang Schäuble lo avrebbe interrotto sibilando «non sono stupido». Gelo, poi la mossa di Dijsselbloem per stemperare la tensione: «riaggiorniamoci a domani». Liberi tutti.
I falchi del governo tedesco guidati dal ministro delle Finanze Wolfang Schaeuble continuano a non fidarsi del presidente greco Alexis Tsipras e durante la riunione dell'Ecofin hanno proposto di sospendere temporaneamente la Grecia dall'Eurogruppo per permettere ad Atene di ristrutturare il proprio debito. L'indiscrezione è stata diffusa dal quotidiano tedesco Frankfurter Allgemeine.
L'intesa tra Atene e Bruxelles è a un passo. Ma sarà davvero la fine dei problemi dell'Ue? La crisi greca è solo il sintono, non la malattia dell'Eurozona. Ecco qual è la vera minaccia da temere.
Il governo italiano "lavora nel rispetto della sentenza" della Corte costituzionale e a "misure che minimizzino l'impatto della finanza pubblica". Lo ha affermato il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, a proposito della sentenza della Corte costituzionale sulle pensioni.
Bloomberg riporta la notizia dello sfogo del capo dell'Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem, che, riferendosi al Ministro delle finanze greco, gli avrebbe dato del «dilettante perditempo». Alla stampa, Dijsselbloem parla solo di discussione molto contrastata. Con una punta di delusione per l'accordo non ancora raggiunto.
Il commissario europeo agli Affari economici Pierre Moscovici dichiara che, a tre mesi dalle elezioni, «siamo ancora lontano dall'accordo complessivo che è necessario»; gli dà man forte il presidente dell'Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem, sottolineando che, nonostante alcuni progressi, il tempo della Grecia sta scadendo.
E' partito il bazooka di Mario Draghi, ma senza i titoli greci. Il ministro delle Finanze ellenico, Yanis Varoufakis, ha ribadito che il governo di Alexis Tsipras sta facendo tutto quanto possibile per arrivare a un nuovo accordo con Bruxelles, ma bisogna accelerare i tempi. Ai microfoni di DiariodelWeb.it è intervenuto Claudio Borghi, responsabile economico della Lega Nord.
Dentro e fuori i confini dell'Ue, gli occhi continuano a essere puntati sul nodo greco e sulle scelte del governo Tsipras. Il presidente dell'Eurogruppo, Jeroen Dijsselbloem, invita Atene a non perdere altro tempo e ad accelerare sulle riforme, perché sono in tanti a temere il futuro della Grecia.
Nonostante il muro-contro-muro tra Angela Merkel e Alexis Tsipras, la fiducia dei mercati finanziari non viene scalfita e su di essi regna il cauto ottimismo che la questione greca sarà presto solo un lontano ricordo. Possibile? Evidentemente sì, perché l'Europa - semplicemente - non può fare a meno della Grecia così come la Grecia dell'Europa.
La borsa di Atene oggi ha fatto un balzo di oltre 3 punti percentuali sulla scia dell'ottimismo per la chiusura dell'accordo sul debito. I mercati finanziari sono quindi fiduciosi che il nodo greco si scioglierà a breve, ma fino ad ora il muro-contro-muro tra il governo Tsipras e la Troika non ha portato ad alcun risultato concreto.
L'accordo tra la Grecia e gli altri paesi dell'Ue sembrava a un passo, e invece è stato nuovamente rimandato. Il presidente dell'Eurogruppo, Jeroen Dijsselbloem, ha cercato di forzare la mano con Atene, ma il popolo greco si è rifiutato d'inchinarsi davanti alla Troika. Tsipras ora ha solo una settimana di tempo per decidere se vuole accettare il prolungamento degli aiuti finanziari oppure no.
E' finita ieri notte senza accordo, dopo un ultimo tentativo vano di trovare almeno una formula condivisa per le conclusioni, la riunione straordinaria dell'Eurogruppo dedicata alla Grecia. Tutto rimandato a lunedì, quando arriverà la resa dei conti.
La cancelliera tedesca Angela Merkel stronca in toto la possibilità di nuovi tagli al debito greco, dopo la porta in faccia alla Troika del ministro delle Finanze greco. Alexis Tsipras rassicura: «Rispetteremo le scadenze, ma serve tempo».
L'elezione a primo ministro di Alexis Tsipras in Grecia viene accolta come una rivoluzione nel panorama politico ed economico dell'Unione europea. Tsipras annuncia, infatti, di voler cancellare il debito che affligge il Paese che oggi guida. L'Ue, dal canto suo, dà il via a concessioni, ma avverte: nessuna cancellazione del debito.
In attesa delle elezioni del prossimo 25 gennaio, e dei possibili contraccolpi che queste potrebbero avere sulle finanze di Atene, i contribuenti hanno smesso di versare le imposte e hanno incominciato ad accumulare euro. La paura è che si torni a una debolissima dracma, con un'inflazione galoppante
Il presidente Dijsselbloem ha ribadito l'impegno «per ridurre in maniera l'imposizione sul lavoro». Si tratta di «una chiara priorità politica». Poco convinto il futuro vicepresidente della Commissione: «La crescita ha bisogno sia di una migliore domanda sia di una miglior offerta. Sole politiche fiscali più accomodanti non potranno essere d'aiuto»
Il governo dell'Olanda ha rotto gli indugi annunciando la nazionalizzazione-salvataggio del gruppo di bancassurance Sns Reaal, quarto maggiore conglomerato del paese, mettendo fine a diverse settimane di incertezze e tentativi infruttuosi di trovarle un «salvatore» privato credibile