Nel primo duello tv i due candidati democratici hanno criticato alcune delle rispettive scelte politiche passate, mentre sono stati concordi nel denunciare la gestione dell'emergenza coronavirus di Trump
Sanders ha diffuso un nuovo spot elettorale che alterna sue immagini con lo slogan «feel the Bern» a immagini d'archivio dell'ex presidente Barack Obama che tesse le sue lodi
Netta affermazione per l'ex vice di Obama che torna in gara con il 50% dei consensi: «Ora batteremo Trump». Martedì è Super Tuesday, con le sfide in 14 stati. In campo anche Michael Bloomberg
Il senatore del Vermont rafforza la propria posizione di candidato favorito all'investitura democratica per la sfida a Donald Trump alle presidenziali di novembre
Dopo caos dei caucus in Iowa, emersi comunque Buttigieg e Sanders. Il dibattito di questa sera sarà altrettanto decisivo per uno o più candidati democratici?
Oggi, i caucus dell'Iowa apriranno la corsa alla nomination democratica (e, formalmente, anche a quella repubblicana), dando un primo segnale sul possibile andamento della stagione elettorale
Per l'esponente del Partito democratico il candidato repubblicano alla Casa bianca "rappresenta una tradizionale politica americana, subalterna ai petrolieri, a favore del carbone, negazionista sul piano dei mutamenti climatici"
Ovviamente mi auguro che vinca la Clinton e che la prossima presidenza americana segua quello che Obama ha fatto nel modo in cui si è interfacciato con i conflitti del mondo, ha affermato questa mattina a Genova il ministro della Difesa italiano
La candidata democratica chiude la campagna a Philadelphia sulle note di "Dancer in the dark" cantata dal Boss in persona. Sul palco oltre a lui e Bon Jovi la figlia e il marito Bill Clinton, e il presidente Barack Obama con la moglie Michelle
Cinque comizi in cinque Stati chiave per il candidato repubblicano alla Casa bianca che non ha perso occasione per attaccare la sua rivale democratica Hillary: "E' la persona più corrotta che ha corso per la presidenza degli Stati Uniti, lei è protetta da un sistema totalmente truccato"
Le due popstar si sono esibite a Raleigh, in North Carolina. Hanno cantato insieme davanti a una folla in delirio. Baci e abbracci con la famiglia Clinton
La candidata democratica Hillary Clinton ha confermato il consolidato appetito di famiglia per il profumo dei soldi e per comportamenti estremamente disinvolti. Dal canto suo lo sfidante repubblicano ha usato toni forti contro gli ispanici, 56 milioni di residenti negli Usa
Queste elezioni saranno le prime dell’era post-moderna che si caratterizzeranno per l’emersione di una nuova classe sociale di massa: la middle class impoverita. La Clinton, che in linea teorica dovrebbe rappresentare questo magma travolto dalla globalizzazione, in realtà lo deplora
Il clima dello scontro fra il repubblicano Donald Trump e la democratica Hillary Clinton è rovente, con il primo che ha invitato i suoi sostenitori a non abbassare la guardia e monitorare i seggi in tutto il Paese
La polizia federale statunitense ha diffuso 129 pagine di documenti, riguardo la grazia concessa dall'ex presidente nel suo ultimo giorno di mandato a uno dei maggiori ricercati d'America: Marc Rich. Obama attacca l'agenzia e sulle presidenziali avverte: se vincerà Trump è in gioco il «destino della Repubblica»
Nella sua campagna di sostegno alla candidata democratica Hillary Clinton, il presidente degli Stati Uniti Barack Obama si è rivolto ai votanti maschi chiedendo loro di guardarsi dentro e capire se nella scelta tra i due non sia il sesso a farli esitare
Il candidato repubblicano ha assicurato che archivierà la riforma sanitaria voluta e approvata tra molte controversie dall'amministrazione del presidente Barack Obama, dopo la vittoria dell'8 novembre che gli garantirà la Casa bianca
A una settimana dalle elezioni americane, la candidata democratica Hillary Clinton che da alcuni era data in vantaggio ora è in caduta libera a causa dell'email-gate che l'ha vista coinvolta quando era segretario di Stato e su cui indaga l'Fbi
Uno Stato che con i suoi 29 grandi elettori risulterà probabilmente decisivo. Soprattutto per il candidato repubblicano Donald Trump che non ha perso occasione per attaccare la rivale democratica Hillary Clinton
Due settimane dall'Election Day che deciderà la corsa alla Casa bianca. Da tempo, si registra un leitmotiv ricorrente per una serie di sondaggi tutti estremamente negativi per Donald Trump ma gli ultimi dati parlano dei due candidati appaiati
Torna all'attacco Trump contro Hillary Clinton, accusandola di favorire l'ingresso nel Paese di immigrati che potrebbero essere vicini al terrorismo islamico
Uno scontro a colpi di parole, di insulti e persino di minacce. Il secondo confronto televisivo fra i candidati alla Casa Bianca Hillary Clinton e Donald Trump non ha deluso le attese di chi si aspettava un duello senza esclusione di colpi
Mentre la Clinton rassicura la finanza internazionale, Trump potrebbe portare a un bello scossone: a partire dalle sue scelte protezionistiche in materia economica
Una vittoria semplice e quasi schiacciante per i due candidati a New York. Il magnate americano ha stracciato i rivali, aggiudicandosi tutti i 95 delegati in palio
Cinque anni fa, era segretario di Stato; oggi, è aspirante presidente degli Stati Uniti. Allora, Hillary Clinton decise per l'intervento in Libia; oggi, mentre un nuovo intervento è alle porte per dirimere il caos provocato nel 2011, difende quella decisione. Ma nella sua autodifesa, non racconta «lati» della storia che tutti dovrebbero sapere
La serata americana di ieri ha riservato una sorpresa: la vittoria del candidato socialista in Michigan, che si è imposto sull'avversaria Hillary Clinton con circa due punti di vantaggio.
Qualche risultato in controtendenza nella corsa alle primarie per le elezioni presidenziali negli Stati Uniti. Ma gli equilibri al momento restano immutati. Il miliardario: «è fallito il tentativo del partito di eliminarmi».
Per Dario Fabbri, collaboratore di Limes, Hillary Clinton ha di fatto in mano la nomination democratica mentre Donald Trump è senza dubbio il favorito sul fronte repubblicano anche se colpi di scena e svolte non sono almeno in linea di principio da escludere.
Due vittorie nette, attese, ma non tali da chiudere le primarie. Donald Trump e Hillary Clinton hanno gettato le basi per la conquista delle nomination nel Super Tuesday, il primo grande appuntamento delle primarie statunitensi.
Archiviati i primi risultati di febbraio, che hanno già dato indicazioni importanti per l'assegnazione delle nomination in vista delle elezioni presidenziali statunitensi dell'8 novembre, oggi le primarie repubblicane e democratiche vivranno un momento fondamentale: è il cosiddetto Super Tuesday
Il Washington Post ha descritto Trump come il Frankestein dei repubblicani, il risultato «mostruoso» (etimologicamente 'fuori dalla norma') di una politica trita e bigotta. E se Hillary, pur dall'altra parte, è esattamente l'incarnazione di quella «politica» con tutte le sue ambiguità, il confronto che (da previsioni) si prospetta è il perfetto segno dei tempi.
Hillary Clinton ha un problema: il voto femminile delle più giovani. Proprio l'ex first lady, che ha fatto della lotta in difesa delle donne l'asse portante della sua carriera politica, si trova in difficoltà con questa frangia elettorale.
Le vittorie di Donald Trump e di Bernie Sanders erano in certa misura previste dai sondaggi. Ma i risultati hanno regalato anche qualche sorpresa. Ecco come interpretare il voto del New Hampshire, e cosa aspettarsi dalle prossime tappe.
Le voci fatte circolare qualche settimana fa dal New York Times, che citava persone molto vicine all'ex sindaco di New York, Michael Bloomberg, sembrano ora avere una conferma.
Dopo l'Iowa, il New Hampshire; dopo gli evangelici, gli indipendenti. Il passaggio dai caucus del primo febbraio alle primarie di domani è stato denso di polemiche, scontri, accuse, che hanno coinvolto anche il più compassato campo democratico
Alla vigilia delle primarie del New Hampshire, il cammino di Hillary Clinton verso l'obiettivo di essere la prima donna capace di diventare presidente degli Stati Uniti ha incontrato un ostacolo inaspettato: la difficoltà di convincere proprio le donne, giovani e anziane, a votare per lei.
I due superfavoriti si aggiudicano un risultato deludente
Erano dati dai sondaggi vincenti - seppur di poco -. Ma i due superfavoriti nella corsa alla Casa Bianca, Hillary Clinton e Donald Trump, ieri in Iowa si sono aggiudicati un risultato inferiore alle aspettative. Ecco come interpretare la non vittoria della Clinton e la sconfitta di Trump
Però perdere sia nell'Hawkeye State sia in New Hampshire è fatale
I caucus dell'Iowa presentano notoriamente un'importanza elettorale notevole. Ma la storia insegna che vincere all'inizio non è affatto necessario per condurre una buona partita
La campagna di Hillary Clinton ha dichiarato vittoria nei caucus democratici dello stato dell'Iowa contro Bernie Sanders, ma i risultati definitivi non sono ancora stati annunciati, mentre un pugno di preferenze divide i due candidati alla nomination democratica per la Casa Bianca.
Bernie Sanders ha raccolto 20 milioni di dollari a gennaio per la sua campagna elettorale. Clinton, negli ultimi 3 mesi del 2015, ha raccolto 37 milioni.
L'ex presidente americano è tornato in campagna elettore per sostenere la moglie Hillary, in vista della prima tornata delle primarie presidenziali in programma lunedì in Iowa.