19 marzo 2024
Aggiornato 12:00
Sette successi su undici per entrambi i candidati

Nel Super Tuesday sbancano Clinton e Trump

Due vittorie nette, attese, ma non tali da chiudere le primarie. Donald Trump e Hillary Clinton hanno gettato le basi per la conquista delle nomination nel Super Tuesday, il primo grande appuntamento delle primarie statunitensi.

NEW YORK - Due vittorie nette, attese, ma non tali da chiudere le primarie. Donald Trump e Hillary Clinton hanno gettato le basi per la conquista delle nomination nel Super Tuesday, il primo grande appuntamento delle primarie statunitensi in vista delle elezioni presidenziali dell'8 novembre, il giorno in cui ha votato il maggior numero di Stati ed è stato assegnato circa il 25% dei delegati che parteciperanno alle convention nazionali per la scelta dei candidati.

Risultati
Il blocco del Sud ha scelto, com'era previsto, i due candidati favoriti, ma Ted Cruz ha resistito in Texas, il suo Stato, e ha conquistato anche l'Oklahoma, oltre all'Alaska; gli Stati del Nord-est al voto hanno scelto Trump, mentre Marco Rubio ha ottenuto il suo primo successo di queste primarie in Minnesota: troppo poco, a questo punto, persino per proporsi come anti-Trump. Considerando che i sondaggi davano quasi per sicura la vittoria di Trump in dieci Stati e che la possibilità di fare l'en plein non era così remota, i suoi avversari sono riusciti ad arginarlo. Ora, però, è ancor più chiaro che il Grand Old Party, come suggerito da molti membri del Congresso, deve spingere uno tra Cruz e Rubio a rinunciare alla candidatura, per concentrare su un candidato i voti di chi non vuole che la nomination finisca a Trump. Sul fronte democratico, Bernie Sanders ha evitato l'en plein di Clinton nel Sud conquistando l'Oklahoma, poi è riuscito a vincere anche in Minnesota (il primo Stato a votare per due sfavoriti) e Colorado, oltre che in Vermont, lo Stato che rappresenta nel Senato federale. Sette Stati per Clinton, quattro per Sanders: anche qui, successo indiscutibile per l'ex segretario di Stato, che però avrebbe potuto vincere ovunque, con l'eccezione del Vermont, secondo i sondaggi.

I repubblicani
Donald Trump ha vinto in sette Stati: Alabama, Arkansas, Georgia, Massachusetts, Tennessee, Vermont e Virginia, con percentuali tra il 33 e il 49 per cento e vantaggi tra i due e i 31 punti; è arrivato secondo in Alaska, Oklahoma e Texas alle spalle di Cruz, con distacchi tra i due e i 17 punti, ed è arrivato terzo in Minnesota, dove ha ottenuto il 21% dei voti, dietro a Cruz (29%) e al vincitore Rubio (37%). In tutto, ha conquistato 203 delegati su 440 nel Super Tuesday, con 155 delegati ancora da assegnare. Ted Cruz ha vinto in Alaska, Oklahoma e Texas, con percentuali tra il 34 e il 44 per cento e un vantaggio sul primo avversario compreso tra i due e i 17 punti; è arrivato secondo in Alabama, Arkansas, Minnesota e Tennessee, terzo in Georgia e Vermont, quarto in Massachusetts e Vermont, con il 10 per cento dei voti. Al momento, il Super Tuesday gli assegna 144 delegati. Marco Rubio ha vinto in Minnesota con il 37% dei voti e otto punti di vantaggio su Cruz; è arrivato secondo in Georgia, Vermont e Virginia, terzo in Alabama, Alaska, Arkansas, Massachusetts, Oklahoma, Tennessee e Texas, conquistando 71 delegati. John Kasich è arrivato secondo in Massachusetts con il 18,1% e in Vermont con il 30,4% (non definitivi), conquistando 19 delegati. Ben Carson, invece, non è mai andato oltre il quarto posto, con percentuali comprese tra il 4 e l'11 per cento; per lui, solo 3 delegati. Il totale delle primarie, al momento, è il seguente: Trump 285 delegati, Cruz 161, Rubio 87, Kasich 25, Carson 8. Per ottenere la nomination, servono 1.237 delegati.

I democratici
Hillary Clinton ha vinto in sette Stati: Alabama, Arkansas, Georgia, Massachusetts, Tennessee, Texas e Virginia, con percentuali tra il 50 e il 78%; le vittorie più nette le ha conquistate in Alabama (78% contro 19%) e Georgia (71% contro 28%). Con il Super Tuesday, ha conquistato 453 delegati (conteggio parziale) e ora ne ha 1.001; per ottenere la nomination democratica, ne servono 2.382. Bernie Sanders ha ottenuto quattro vittorie: Colorado, Minnesota, Oklahoma e Vermont. In quest'ultimo Stato, che rappresenta nel Senato federale, ha ottenuto il successo più ampio, con l'86% dei voti contro il 14% per Clinton. Con il Super Tuesday, ha conquistato 284 delegati (parziale) e ora ne ha in tutto 349.

(Con fonte Askanews)