Trump contro gli immigrati. E loro chiedono in massa la cittadinanza per votargli contro
Decisivo il discorso anti-immigrati del miliardario repubblicano, che ha provocato un inaspettato volano per l'aumento delle richieste di cittadinanza
MIAMI - Trump contro gli immigrati, gli immigrati contro Trump. Il discorso contro i migranti dell'aspirante presidente americano Donald Trump, in testa alle primarie dei repubblicani per la corsa alla Casa Bianca, ha sortito un effetto imprevisto. Centinaia di ispanici, infatti, stanno letteralmente affollando gli uffici statunitensi deputati al rilascio della cittadinanza al solo scopo di avere i requisiti entro novembre per votare contro il miliardario americano, nel caso risultasse lui il candidato dei repubblicani alla presidenza.
Una spinta al voto degli ispanici
Tradizionalmente, nel periodo pre-elettorale le domande di cittadinanza tendono ad aumentare ma ultimamente i funzionari locali sono stati a dir poco sopraffatti. Il costo di circa 600 euro per ottenere la cittadinanza americana potrebbe rappresentare un deterrente per le famiglie più povere ma, al tempo stesso, la campagna anti-Trumppotrebbe essere una spinta decisiva per aumentare la partecipazione alla tornata elettorale negli Stati Uniti degli ispanici americani che, tradizionalmente, votano meno della popolazione bianca e nera.
24 americani su 100 sono ispanici
La Florida conta una significativa percentuale di ispanici nella popolazione, pari a circa 24 abitanti su 100. In totale almeno 24 milioni di ispanici vivono e lavorano negli Stati Uniti e il loro voto potrebbe risultare determinante per stabilire chi sarà il successore di Barack Obama e bloccare la strada a Trump.
Un cambiamento "di portata storica"
"Nelle precedenti elezioni non si è mai visto nulla di simile - spiega Ivan Perra, responsabile del programma di cittadinanza alla Florida immigrant coalition - quest'anno il numero di persone che chiede la cittadinanza, invece, si può dire che sia di portata storica". "Sarà molto difficile per lui vincere in quegli stati in cui gli ispanici rappresentano un gruppo forte, come la Florida, il Colorado, il New Mexico o il Nevada - aggiunge il politologo Dario Moreno - lui lo sa bene e infatti questo non è il suo obiettivo. Lui punta a conquistare l'elettorato bianco in stati tradizionalmente democratici come il New Jersey, la Pennsylvania, il Michigan e il Wisconsin".
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