Milan, altra battuta d’arresto: c’è solo un motivo per sorridere
Ottima prestazione dei rossoneri allo Stadium, ma resta l’amarezza di una sconfitta che fa male. La differenza l’ha fatta la panchina della Juve.
Ottima prestazione dei rossoneri allo Stadium, ma resta l’amarezza di una sconfitta che fa male. La differenza l’ha fatta la panchina della Juve.
Tre punti preziosi conquistati grazie ad una punzione dal limite realizzata di Suso subentrato nella ripresa a Castillejo. Paquetà spreca troppo.
L’avvio choc in campionato, l’ira dei tifosi e gli obiettivi quasi sfumati. Ma cosa possono fare i rossoneri per metterci almeno una pezza?
Il disastro stagionale certificherà un fallimento epocale e gli epurati non saranno pochi in casa rossonera
Troppe ombre e poche luci in un Milan sconfitto anche sul campo della Roma in quello che a inizio stagione doveva essere uno scontro diretto in chiave Champions
Inizia male l’avventura di Pioli in rossonero. Dopo un ottimo primo tempo, chiuso però in vantaggio solo in un gol, il Milan si fa rimontare due volte al Lecce.
Dopo un primo tempo imbarazzante, il tecnico rossonero lascia fuori Calhanoglu e Piatek per far spazio a Paquetà e Leao. E la squadra risorge.
Quarta sconfitta in sei partite per il nuovo Milan di Giampaolo, la sintesi di una crisi già gravissima. Deludono in nuovi, tranne Leao, uno dei migliori in cam
I rossoneri dominano per 70 minuti, passano in vantaggio ma non chiudono. Dopo quelli di Piatek, è un errore grave di Donnarumma a condannare il Milan.
Dopo la disfatta nel derby, primo momento di crisi in casa Milan. Sotto accusa il tecnico Giampaolo, ma c’è chi è molto più responsabile di lui.
Altra pessima prova dei rossoneri al cospetto dei rivali cittadini. Donnarumma il migliore del Milan, bene anche Leao. Malissimo tutti gli altri.
Ancora una volta una pessima prestazione dei rossoneri in superiorità numerica per 3/4 di gara e capaci di andare a segno solo su rigore. Male tutti.
Il mercato è finito ed è già tempo di bilanci. Sul banco degli imputati la dirigenza rossonera per stessa ammissione di Boban. Ma un merito evidente c’è…
Prestazione in chiaroscuro dei rossoneri. Subito in gol con Calhanoglu, il Milan controlla il match fino al minuto 85, poi sciupa almeno 5 palle gol.
Esordio da dimenticare per il nuovo Milan di Giampaolo. Del tutto inconcludente avanti, vulnerabile dietro con la discutibile difesa a zona sui calci piazzati.
A parole la dirigenza rossonera conferma i big, i fatti potrebbero però dire altro
La stagione delle trattative entra nel vivo, ma per i tifosi rossoneri si parla solo di operazioni che andrebbero ad indebolire l’attuale rosa di Giampaolo.
Da partente sicuro a pupillo dell’allenatore: per il fantasista spagnolo il futuro potrebbe essere riscritto
Il brasiliano sarà una delle pedine fondamentali della nuova stagione rossonera, ma in quale ruolo?
La trattativa per portare lo spagnolo nella capitale prosegue con lentezza: la distanza fra domanda ed offerta continua ad essere ampia
Non è ancora chiara la posizione del centrocampista ivoriano, da possibile leader e titolare ad eventuale sacrificio sul mercato
Tutte le operazioni in uscita dei rossoneri, pronti a far cassa con cessioni di minor entità per non dover sacrificare i pezzi grossi dell’organico.
Entro il prossimo 30 giugno da Milanello partirà almeno un pezzo pregiato dell'organico rossonero. L'indiziato numero uno è lo spagnolo
Tre punti che contano ben poco alla fine per i ragazzi di Gattuso per la concomitante vittoria di Atalanta e Inter. Gli uomini di Spalletti restano in bilico fino alla fine e a salvarli è ancora una volta D’ambrosio al 90’, proprio l’uomo del doppio miracolo al 95’ nel derby.
In molti continuano a sostenere la qualità della rosa del Milan non sia da quarto posto. La verità è che dopo questa stagione tutt’altro che esaltante il valore di ogni singolo calciatore rossonero è precipitato.
Dopo un primo tempo inguardabile, il rigore contro ad inizio ripresa e sventato da Donnarumma ha il potere di svegliare il Milan che con Piatek e Suso chiude la pratica. Adesso tutti a guardare Atalanta e Inter.
I ragazzi di Gattuso giocano un primo tempo gagliardo, vibrante, intenso. Segnano un gol e ne sfiorano degli altri. Commettono però l’errore di rientrare in campo nella ripresa con la peggiore faccia di questa squadra e la Fiorentina ne approfitta. Per fortuna Donnarumma tiene.
A fine stagione i rossoneri discuteranno con l’entourage del fantasista il futuro dello spagnolo che appare ad oggi fortemente incerto
Si rincorrono le voci di calciomercato che vorrebbero l'attaccante napoletano in rossonero nella prossima stagione, nonostante la pace di facciata fra il calciatore, Raiola e la società. A Milanello ragionano ed i pensieri non mancano
Partita gagliarda giocata dai rossoneri, al cospetto di un Bologna tutt'altro che remissivo. In gol con Suso nel primo tempo e con Borini nella ripresa, il Milan soffre dopo il gol di Destro e l'espulsione di Paquetà, ma alla fine porta a casa un successo prezioso.
Anche in caso di remota possibilità di qualificazione alla prossima Champions League (vista la qualità del gioco dei rossoneri servirebbe un miracolo) il destino del tecnico calabrese appare segnato.
I rossoneri si inchinano al cospetto della Lazio praticamente senza lottare. Le decisioni cervellotiche di Gattuso si rivelano controproducenti e alla fine la vittoria biancoceleste è meritata. Preoccupa l’involuzione del Milan in vista della volata Champions.
Pessima prova del Milan, in gol quasi per caso con Castillejo appena entrato nella ripresa e raggiunto su punizione da Bruno Alves allo scadere del match. Rossoneri impalpabili in avanti e insicuri dietro. Così la Champions è un miraggio
Il big match per la corsa ad un posto Champions è vinto meritatamente dai rossoneri. Buona prestazione anche della Lazio, specie nel primo tempo, quando Reina salva il Milan due volte. Poi nella ripresa l’assalto milanista e il gol su rigore siglato da Kessiè.
I risultati della 30^ giornata di campionato restituiscono un parziale sorriso a Gattuso ai suoi ragazzi. Lazio e Roma non vincono e restano dietro e il Milan è ancora quarto, in piena zona Champions
Incerta la posizione di diversi calciatori rossoneri che potrebbero lasciare Milanello il prossimo luglio. Ecco tutti i nomi
Brutta prova del Milan, sconfitto ancora dopo il ko subito nel derby due settimane fa. Subito in gol i doriani con Defrel a seguito di un clamoroso errore di Donnarumma. Enormi proteste dei rossoneri contro l’arbitro Orsato.
L’esplosione di Piatek, i dubbi di Cutrone, i possibili ritorni e il calciomercato: a Milanello si pensa ad un potenziale cambio di modulo e di attaccanti
Dopo la sconfitta contro l’Inter lo spagnolo è stato bannato all’unanimità dal popolo rossonero, eppure è dal suo piede che negli ultimi minuti sono partite le occasioni clamorose per il pareggio milanista
I rossoneri concedono il primo tempo agli avversari, poi tentano la clamorosa rimonta e quasi la ottengono nei minuti finali del match prima con Castillejo, poi con Cutrone. Ancora una volta Gattuso prepara una partita decisiva senza infondere il giusto coraggio ai suoi ragazzi.
Seconda brutta prestazione consecutiva dei rossoneri di Gattuso, dopo quella in settimana dell'Olimpico contro la Lazio. Per fortuna arrivano i tre punti grazie ad un autogol di Lirola, ma il Milan nel complesso gioca una partita insufficiente.
Pareggio a reti bianche nel primo turno della semifinale di Coppa Italia tra Lazio e Milan. Bene i biancocelesti di Inzaghi, inguardabili i rossoneri di mister Gattuso. Sufficienze per Calabria, Musacchio e Romagnoli.
Straordinaria prestazione dei rossoneri di Gattuso. Passati in svantaggio dopo il gol di Freuler, hanno dato vita ad una rimonta sensazionale: prima Piatek, poi Calhanoglu, quindi ancora il Pistolero.
I rossoneri giocano una delle migliori partite della stagione, seppur al cospetto di un avversario non particolarmente brillante. Sugli scudi Paquetà, Piatek, Romagnoli e il solito Donnarumma.
Con il rientro del regista argentino sono molti gli scenari che si aprono per il tecnico rossonero. Tra questi, con Suso penalizzato dalla pubalgia, interessante quello che prevede Paquetà schierato da trequartista centrale dietro a Piatek e Cutrone.
Grosso passo indietro rispetto alle precedenti uscite. In vantaggio con un gran gol di Piatek servito da Paquetà, anzichè dare il colpo di grazia agli avversari, il Milan si rintana nella propria metà campo fino al pareggio di Zaniolo. L’arbitro però ancora una volta penalizza i rossoneri.
Il pareggio dei rossoneri contro il Napoli non ha avuto ripercussioni negative in classifica visto che nessuna delle dirette inseguitrici è riuscita ad approfittarne. E domenica c’è il big match con la Roma
Buona partita giocata dai rossoneri al cospetto del grande ex di giornata. Diverse occasioni sciupate da Cutrone e compagni, in difesa prestazione eccellente di Donnarumma, Musacchio e Romagnoli.
Inizio complicato dei rossoneri, un po’ come era accaduto 10 giorni fa a Genova contro la Sampdoria. Seguendo però una strategia ormai consolidata, il Milan di Gattuso esce alla grande nella ripresa e riconquista il quarto posto solitario.
Botta e risposta sul diariodelweb.it tra accusatori e difensori della nuova proprietà rossonera. La mossa di lasciar andare Higuain è giustissima, la verità è che il Milan, ancora oggi, è costretto a pagare per altri errori.