Un sistema criminale capace di infiltrare il tessuto amministrativo e politico della città fino al punto di avere a libro paga amministratori della cosa pubblica
Il Procuratore di Roma, Giuseppe Pignatone, è pronto a impugnare la sentenza del Tribunale perché crede che la mafia sia molto presente e radicata nella Città eterna
Niente 416 bis per Massimo Camminati & co. Cade così l'aggravante dell'associazione mafiosa. E se c'è chi considera la sentenza un omaggio a Paolo Borsellino, a noi resta invece la domanda: allora cosa è mafia?
La corte d'Assise del tribunale di Roma ci ha messo mezz'ora a leggere la sentenza del processo Mafia Capitale, condannando a 20 e 19 anni i due principali imputati, Massimo Carminati e Salvatore Buzzi, ma senza l'aggravante mafiosa
Il Tribunale di Roma ha condannato Massimo Carminati a 20 anni di reclusione e Salvatore Buzzi a 19. 11 invece quelli inflitti a Luca Gramazio, ex capogruppo del Pdl in Comune. 250 anni di carcere in tutto
Dopo oltre 280 udienze, 20 mesi di processo e una mole sterminata di documenti depositati, il verdetto per il processo di Mafia Capitale in cui sono imputate 46 persone. Il nodo è l'aggravante per associazione mafiosa
Quasi 30 anni di prigione per i due imputati più noti, l'ex terrorista nero Massimo Carminati (28) e il “raiss” delle cooperative Salvatore Buzzi (26). I pm: “Gli appalti della pubblica amministrazione sono stati gestiti come fette di una caciotta”
Dopo il turno del cosiddetto 'ras' delle cooperative rosse che ha negato di aver mai usato il nome dell'ex Nar «per mettere paura a qualche politico o funzionario», ora è toccato proprio al terrorista di estrema destra deporre in aula
Le parole dell'ex sindaco Marino hanno «una valenza diffamatoria», trattandosi «di accostamento di per sé solo evidentemente lesivo della reputazione di un partito, che non può trovare copertura nel diritto di critica politica»
L'ex assessore alla casa del comune di Roma, Daniele Ozzimo, è stato condannato a 2 anni e due mesi di reclusione nell'ambito di un filone della maxi inchiesta Mafia Capitale
La testimonianza del maggiore dei carabinieri Rosario Di Gangi rivelano che Massimo Carminati affermava di mantenere rapporti con i membri della banda della Magliana, che disprezzava perché facevano affari con la droga, mentre lui era un «criminale politico»
Daniele Ozzimo è accusato di essere stato corrotto dal ras delle cooperative Salvatore Buzzi, ma per la difesa «Non c'è corruzione perché non c'è scambio di utilità»
l Codacons impugnerà l'ordinanza di esclusione delle parti civili davanti alla Corte di Cassazione per violazione dell'articolo 111 della Costituzione, che prevede che il processo debba essere svolto in contraddittorio tra le parti
Dei 46 imputati nel processo, dovrebbero esser presenti in aula almeno una parte di quelli ai domiciliari e lo potrebbero esser anche i detenuti nel carcere romano che avevano partecipato in videoconferenza alla prima udienza
Giosuè Bruno Naso, legale di Massimo Carminati, fa il punto della situazione sul maxi processo di Mafia Capitale. Secondo Naso la vicenda avrà importanti ricadute a livello nazionale
Il prefetto Franco Gabrielli e il governo sono responsabili e andranno denunciati: «La relazione che era stata predisposta dagli incaricati della Prefettura aveva proposto lo scioglimento per infiltrazione mafiosa»
Per il legale di Massimo Carminati (e di altri due imputati di Mafia Capitale), il maxi processo iniziato il 5 novembre a Piazzale Clodio sarebbe un «processetto» e aggiunge: «C'è una regia facilmente identificabile che vuole tutto questo»
E' stato creato un «can-can giudiziario e giornalistico», afferma il legale di Massimo Carminati, Giosuè Bruno Naso che interviene davanti ai giudici della X sezione del tribunale di Roma: «Tutto questo viene studiato per rendere impossibile la difesa»
Il documento spiega come l'organizzazione criminale si sia sviluppata negli anni infiltrandosi nel tessuto economico, politico ed istituzionale della città
«La costituzione tende ad ottenere il risarcimento dei danni morali e materiali causati a Roma Capitale, ed alla cittadinanza di riferimento, in relazione alle condotte contestate e per cui viene operata la presente costituzione». Così gli avvocati di Roma Capitale nell'istanza con cui si chiede la costituzione come parte civile del Comune al processo per Mafia Capitale
Cinque anni e quattro mesi a Gammuto: riconosciuta l’aggravante mafiosa. Quattro anni agli altri tre imputati, compresa un’ex dipendente del Campidoglio
Sono 830 pagine con tutti i nomi di Mafia Capitale e saranno trasmesse dalla prefettura di Roma ai giudici. In molti non hanno resistito alle intimidazioni
«Per vendita sua funzione e atti contrari ai doveri d'ufficio»: la dirigente di Eur spa Clelia Logorelli, finita oggi agli arresti domiciliari nell'ambito dell'inchiesta della procura di Roma mafia capitale, è accusata di ver preso dal ras delle cooperative Salvatore Buzzi 2.500 euro al mese
I pubblici ministeri hanno chiesto la condanna per alcuni degli imputati del processo di Mafia Capitale che hanno scelto di essere giudicati con rito abbreviato
In Atac stavano accadendo «cose turche» in merito agli appalti e l'assessore ai Trasporti Stefano Esposito ha chiesto immediatamente l'intervento dell'Anac di Raffaele Cantone, che ha portato a galla uno scandalo enorme
Il presidente di sel intervistato da il messaggero
La giunta dell'Anm di Roma risponde alla Camera penale che nei giorni scorsi aveva diffuso un documento con il quale criticava il provvedimento del Tribunale di Roma che stabilisce le modalità organizzative del processo che comincerà il prossimo 5 novembre: le modalità predisposte sono quelle previste per tutti i processi per associazione mafiosa