12 ottobre 2025
Aggiornato 16:00
Parla Ippolita Naso

Mafia Capitale, legale Carminati: La mafia è quella che chiede il pizzo, non quella di Roma

L'avvocato Naso ha chiesto l'esclusione come parte civile di quasi tutte le associazioni in difesa dei consumatori o antimafia

ROMA - Non far diventare il processo 'Mafia Capitale' un «carrozzone». Questo il senso dell'intervento di Ippolita Naso, che insieme al padre assiste Massimo Carminati, Riccardo Brugia e Fabrizio Franco Testa, ha chiesto l'esclusione come parte civile di quasi tutte le associazioni in difesa dei consumatori od antimafia.

Richieste pretestuose e inverosimili
«Che questo sia un processo o un processetto, quello di Mafia Capitale non deve essere scambiato per un carrozzone sul quale provare a salire avanzando richieste pretestuose e inverosimili - ha detto la giovane penalista - leggere che tra i soggetti e gli enti che ritengono di aver subito danni dalle condotte contestate agli imputati e che hanno chiesto di costituirsi parte civile ci sono da un lato la Confindustria e dall'altro 37 signori rom vuol dire che c'è qualcosa che non va o quantomeno stona». E rispetto al Codacons l'avvocato Naso ha aggiunto: «l'associazione ha uno statuto talmente generico che ogni giorno, in ogni tribunale e in ogni processo può chiedere di costituirsi parte civile in rappresentanza della popolazione. Il Codacons c'è sempre, al pari delle altre associazioni che tutelano i presunti diritti dei consumatori e dei cittadini».

«La mafia è quella che chiede il pizzo»
Le varie associazioni antimafia e antiracket non sono legittimate a costituirsi parte civile nel processo a 'Mafia Capitale' «perché non c'entrano nulla con questa vicenda, essendo sorte in aree e realtà criminali ben diverse dalla nostra». L'avvocato Ippolita Naso ha spiegato poi: «La mafia tradizionale è la vera mafia, quella che chiede il pizzo, che fa uso di minacce e violenza. Questa di 'Mafia Capitale' è una mafia che fa un'attività totalmente opposta e speculare, cioè paga e corrompe i pubblici funzionari. La nostra di cui ci occupiamo è originale perché fa sentire la sua presenza sul territorio attraverso un'attività corruttiva».


(con fonte Askanews)