Boris Johnson prova a resistere: «Non mi dimetto»
Il primo ministro britannico Boris Johnson si è difeso con le unghie e con i denti oggi ai Comuni, di fronte alle critiche dell'opposizione laburista. Ma anche nel suo partito situazione tesa
Il primo ministro britannico Boris Johnson si è difeso con le unghie e con i denti oggi ai Comuni, di fronte alle critiche dell'opposizione laburista. Ma anche nel suo partito situazione tesa
Londra ha annunciato che i residenti britannici completamente vaccinati di ritorno dalla Francia dovranno alla fine continuare a osservare la quarantena, seminando frustrazione e rabbia
L'Ue ha avvertito il Regno Unito che potrebbe affrontare un'azione legale se non abbandonerà gli elementi controversi del disegno di legge sul mercato interno entro la fine del mese.
Il provvedimento allo studio da parte del governo britannico prevede l'eliminazione dell'obbligo da parte di Londra del controllo sui beni in transito dall'Irlanda alla Gran Bretagna
Lo ha spiegato, senza mezzi termini, il negoziatore capo dell'UE per la Brexit, Michel Barnier, nel suo intervento davanti alla plenaria del Comitato economico e sociale a Bruxelles
Anche questo round finale, peraltro con la presenza diretta del premier inglese Boris Johnson e della presidente della Commissione Ue Ursula Von Der Leyen, sembra avviato a un nulla di fatto
Il Premier britannico: «Possibili misure ancora più stringenti contro l'epidemia di coronavirus». Intanto altre 260 persone colpite dal coronavirus sono morte nel Regno Unito, portando il totale a 1.019
La titolare dell'Home Office ha dichiarato che il passaporto che va a sostituire quello bordeaux dei Paesi dell'Unione europea «finalmente di nuovo intrecciato con la nostra identità nazionale»
La Gran Bretagna ha formalmente lasciato l'UE il mese scorso, ma fino al prossimo 31 dicembre resta vincolata alle norme comunitarie. Le Drian: «Londra metta in conto battaglia con Bruxelles»
Oggi, 31 gennaio, a mezzanotte ora italiana, la Gran Bretagna porterà a termine il processo di Brexit, il divorzio dall'Unione europea dopo tre anni e mezzo di lunghe trattative e crisi politiche
I Parlamentari britannici della Camera dei Comuni hanno approvato in seconda lettura la legge di ratifica dell'uscita dall'Unione Europea. Corbyn dice ancora no a accordo
Il Premier Boris Johnson promette di realizzare il divorzio dall'UE entro il 31 gennaio 2020. Lunedì rimpasto governativo a Downing Street, poi voto in Parlamento, ma la strada è ancora lunga
Gli ultimi sondaggi segnalano una contrazione delle intenzioni di voto per i conservatori e una ripresa del partito Laburista, ma tutto fa prevedere una vittoria dei Tories del premier uscente
Nel ultimo dibattito sulla Bbc prima delle elezioni scintille tra il Premier uscente e il leader Labour sulla Brexit e confronto su razzismo, sicurezza, Irlanda e sistema sanitario
Intanto il primo ministro britannico Boris Johnson ha promesso pene detentive più dure a seguito dell'attacco nella capitale britannica da parte di un uomo rimesso in libertà vigilata
Ieri sera è arrivato un sondaggio YouGov a confermare l'avanzata dei Tories. Accredita al partito del Premier la maggioranza dei seggi, con 359 dei 650 (contro i 317 del 2017)
Il sondaggio-lampo realizzato da YouGov al termine del confronto tra i leader del partito conservatore e laburista ha indicato un 51% a favore di Johnson contro il 49% per Corbyn
Il Premier: «Non si possono lanciare anatemi su tutti coloro che provengono da un determinato Paese». Intanto Corbyn promette internet gratis entro il 2030
Per il Premier britannico, la vittoria dei Tory alle elezioni darà un «futuro prospero» al Paese. Polemiche per blocco rapporto su donatori russi dei Tories
Il Premier britannico: «Trump sbaglia su accordo con Ue». Intanto Nigel Farage dichiara guerra a Johnson e al suo deal
Il manifesto del Premier, che vuole conquistare voti al centro, insisterà su una Brexit il prima possibile attraverso l'approvazione del «meraviglioso» accordo
A un'ora dall'avvio della prima seduta del Parlamento britannico di sabato degli ultimi 37 anni, emendamento punta a rinviare voto sull'accordo con la UE
Ma il DUP e i partiti di opposizione hanno intenzione di votare contro. Il che significa che deve convincere i ribelli laburisti, ex Tory e Brexiteers
L'Ue, secondo funzionari governativi, non ha mostrato il desiderio di «cedere di un centimetro» da quando il Premier Johnson ha presentato le sue nuove proposte
La clamorosa possibile svolta del premier britannico arriva dai documenti presentati alla Court of Sessions di Edimburgo, la più alta corte civile scozzese
Il Premier britannico chiude la convention dei conservatori facendo le sue proposte non negoziabili. La sensazione è che voglia andare verso il «No Deal»
Il Premier britannico alla Bbc: «Stiamo lavorando in modo durissimo ma è ancora possibile lasciare l'Ue alla data del 31 ottobre»
Il Premier aveva bloccato l'attività per 5 settimane: «Sentenza va rispettata ma sono in disaccordo. Ora accordo più difficile». Corbyn: «Johnson si dimetta»
I diplomatici UE hanno lamentato che in questo modo sarà impossibile fare progressi nei negoziati se gli stati membri non potranno analizzare i piani britannici
L'UE stringe i tempi e vorrebbe una proposta scritta entro la fine del mese, ma il governo britannico respinge scadenze temporali
L'ex Premier britannico: «Strategia che ho messo in pratica non ha funzionato». Intanto Johnson e Juncker sono d'accordo «nell'intensificare i colloqui»
La campagna, che secondo indiscrezioni avrebbe un budget di 100 milioni di sterline (110 milioni di euro), è stata lanciata ieri con il lancio del sito web
Il governo di Londra ha confermato che «la libertà di movimento così come è in vigore cesserà il 31 ottobre quando il Regno unito lascerà l'unione europea»
Premier sfida opposizioni a sfiduciarlo, ma è convinto di vincere. Una manovra che mira a impedire ai deputati di votare per evitare una Brexit senza accordo
Dalla seconda settimana settembre fino al 14 ottobre. La felicità del Presidente americano Donald Trump: «Johnson è quello che la Gran Bretagna cercava»
Il Premier Boris Johnson ha annunciato che ci sarà un discorso della regina dopo la sospensione, il 14 ottobre, per delineare la «sua agenda»
Lo ha chiarito la Commissione europea: «Saldare i conti è essenziale per cominciare una nuova relazione fondata sulla fiducia reciproca»
Il Presidente americano incontra Boris Johnson: «E' l'uomo giusto. Faremo un accordo commerciale, il più grande di quanto abbiamo mai avuto con il Regno Unito»
La precisazione della Cancelliera: «Un esempio per dire che bisogna fare entro il 31 ottobre». Macron riceve Johnson: «Spetta a Londra decidere proprio destino»
Bruxelles risponde alla lettera del Premier britannico: «La nostra posizione è ben nota, è il solo strumento fin qui trovato per onorare gli impegni»
Lettera inviata al presidente del Consiglio europeo Donald Tusk. Intanto Londra ha annunciato che la libera circolazione dei cittadini UE cesserà il 31 ottobre
«Voglio un accordo, ma siamo pronti al no deal», ha ribadito il Premier britannico
Il leader dei Labour, Jeremy Corbyn, promette di fare «tutto il necessario» per impedire che il Paese esca dall'UE senza un accordo
L'annuncio di Downing Street: «Poteri legislativi tornano al Regno Unito. Questo è un chiaro segnale al popolo di questo Paese che non si torna indietro»
In agenda soprattutto la questione della Brexit e «altre questioni europee» a una settimana dal vertice del G7 in programma nella località francese di Biarritz
In modo da permettere alla Gran Bretagna di «continuare ad essere una superpotenza scientifica» anche dopo la Brexit
La «rigida» posizione sulla Brexit di Boris Johnson sta guidando il Paese verso il «disastro», ha avvertito la primo ministro scozzese Nicola Sturgeon
Domani è prevista la prima udienza davanti a un giudice di Londra per decidere se l’estradizione, approvata dal governo del Regno Unito, può effettivamente essere concessa
L'atteso discorso del Premier britannico ha dunque avuto la sua conclusione più scontata. Dilaniata da divisioni interne al suo partito conservatore Theresa May ha scelto di uscire di scena
Il Premier britannico ha teso nuovamente la mano ai Labour, dopo settimane di stallo nei negoziati, in una lettera pubblicata sul Mail on Sunday dopo la batosta elettorale subita alle amministrative