11 dicembre 2024
Aggiornato 04:00
Brexit

Benvenuto scozzese a Boris Johnson: «Non abbiamo votato nè voi nè Brexit»

La «rigida» posizione sulla Brexit di Boris Johnson sta guidando il Paese verso il «disastro», ha avvertito la primo ministro scozzese Nicola Sturgeon

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LONDRA - Deal o no-deal, questo è il dilemma. La «rigida» posizione sulla Brexit di Boris Johnson sta guidando il Paese verso il «disastro», ha avvertito la primo ministro scozzese Nicola Sturgeon. «Il popolo scozzese non ha votato per questo governo Tory, non ha votato per questo nuovo primo ministro, non ha votato per la Brexit e certamente non ha votato per una catastrofica Brexit senza accordi che Johnson ha ora in pianificazione», ha detto Sturgeon, riservando a Boris «il rosso» un'accoglienza non proprio calorosa.

Secondo lei «la Scozia è stata ignorata durante tutto il processo Brexit ed è giunto il momento per tutti coloro che hanno a cuore il futuro della Scozia di riunirsi per tracciare il nostro percorso e dire ai Tories: smettetela di guidare il nostro Paese verso il disastro».

Gelido benvenuto a Johnson

Sturgeon ha poi dato un gelido benvenuto a Johnson, senza troppe cerimonie, dopo che persino la conservatrice scozzese Ruth Davidson aveva lanciato una sfida provocatoria al nuovo premier britannico, impegnandosi a rifiutare di sostenere una Brexit senza accordo prima della sua prima visita in Scozia come primo ministro.

Successivamente Johnson ha affermato di essere «con Ruth» nella sua determinazione a evitare un no deal per Brexit e stipulare un nuovo accordo, nonostante le affermazioni dei giorni scorsi di ben altro tenore. Chiaramente un ramo d'ulivo, promettendo inoltre sostegno alla campagna di Ruth Davidson per diventare il prossimo primo ministro scozzese.