Volata scudetto: la Juve accerchiata teme il complotto
I bianconeri, usciti sconfitti dalla partitissima col Napoli, guardano con ansia e sospetto le ultime 4 giornate di campionato
I bianconeri, usciti sconfitti dalla partitissima col Napoli, guardano con ansia e sospetto le ultime 4 giornate di campionato
Nella sua analisi sul momento del Milan il tecnico rossonero ha parlato di stanchezza fisica, di difficoltà di andare in gol ma soprattutto ha confermato un miglioramento nel gioco che francamente a noi non risulta.
Secondo il quotidiano Tuttosport oggi in edicola, per il fantasista turco, fermato nell’allenamento di rifinitura alla vigilia del match contro il Torino a causa di un problema al ginocchio, si teme una lesione ai legamenti.
Alla vigilia di Torino-Milan il tecnico rossonero aveva individuato e indicato i pericoli della formazione di Mazzarri, senza che qualcuno ne abbia preso spunto
I ragazzi di mister Gattuso sono attesi questa sera da un impegno delicato in casa del Torino di Belotti, obiettivo di mercato del Milan la scorsa estate. Ma l’appuntamento più importante per Fassone è venerdì a Nyon.
La gara contro i granata riporta alla mente un particolare bizzarro dei tempi in cui il tecnico di Fusignano allenava i rossoneri
Nulla di grave per il fantasista turco che pare destinato ad una evoluzione calcistica, come già successo in passato ad altri grandi numeri 10.
Negli ultimi giorni a Milanello si è lavorato molto su alcune varianti che potrebbero essere decisive nel finale di questa stagione, ma soprattutto a partire dalla prossima. Idee che serviranno anche per pianificare il mercato.
Alla vigilia del turno infrasettimanale di campionato che il Milan giocherà a Torino contro i granata, mister Gattuso è tornato a parlare dell’astinenza da gol.
I granata, reduci da un periodo positivo, sono pronti a sgambettare la formazione milanista che non vince da un mese
Giornata di lutto nel mondo granata: se n'è andato l'ultimo superstite degli Invincibili, Sauro Tomà
A Torino questa sera l’andata della finale di Coppa Italia Primavera tra i granata di mister Coppitelli e il Milan di Lupi che ritrova il talento perduto Mastour. Appuntamento per il ritorno tra una settimana a San Siro.
Le vittime sono Roberto Guazzo e Giovanni Gallo, due tra i fondatori del Toro Club Valriversa Granata. Anche il Toro esprime il proprio cordoglio
Momento complicato per l'intero ambiente granata, afflitto anche dai rapporti incrinati fra il tecnico ed il centravanti
Il tecnico lombardo si è spento a 71 anni dopo una lunga malattia, lasciando un ricordo indelebile negli appassionati
Sempre più ricco di talento e prospettive, il Milan si avvia alla conclusione della stagione con una prestigiosa doppia finale di Coppa Italia - sia la prima squadra che la Primavera - da disputare.
L'attaccante francese continua a deludere e i granata riflettono su una possibile cessione a fine anno
La stagione tutt’altro che esaltante del centravanti granata ha drasticamente ridotto il valore di mercato del Gallo. Se il Milan cedesse Kalinic, l’assalto a Belotti potrebbe essere possibile.
La quarta sconfitta di fila estromette di fatto i granata dalla corsa allEuropa ed apre la contestazione del pubblico
Il presidente della Rossa e amministratore delegato di Fca si piazza in testa alla classifica di reputazione dei manager italiani nel mese di febbraio 2018
Era da poco passata la mezzanotte quando circa venti supporter granata, mascherati con cappelli e sciarpe hanno effettuato un “raid” nei confronti di alcuni sostenitori juventini
Il mister dell'Udinese suona la carica in vista della trasferta di domenica contro la squadra di Mazzarri e parla anche dell'obiettivo Europa
L'ex centravanti del Milan è in uscita da Verona e vaglia diverse ipotesi per il suo futuro
Chiuso ufficialmente il mercato in entrata di gennaio, al Milan si lavora per giugno. Secondo il Corriere dello Sport, il primo obiettivo è ancora Belotti.
L'ex centravanti del Milan è fra i cedibili della formazione veneta, ma piazzarlo sta diventando più complicato del previsto
Calci, pugni e cinghiate: il contatto tra le due tifoserie è avvenuto davanti alla curva Maratona, prima della partita
Il regista rossonero stenta a trovare spazio e diverse squadre di A (Toro, Fiorentina, Spal) lo cercano per gennaio. Il Milan ci pensa ma ad una sola condizione
Fatale per l'allenatore la sconfitta patita in Coppa Italia contro i cugini della Juventus. Il nuovo allenatore verrà ufficializzato a breve
Altra tegola per l'attaccante bergamasco, già fermo per un mese in autunno e per cui i granata tornano a tremare
Il calciomercato invernale è alle porte e i granata sono alla ricerca di un bomber di scorta
Contropiede bianconero per un talento granata. Rischio di un Balzaretti bis per Cairo?
Mihajlovic lascerà certamente i granata a giugno e la società sembra avere le idee chiare per il nuovo progetto
L’attaccante partenopeo tiene ancora in ansia l’ambiente in vista della trasferta di Torino in programma sabato
La gara contro la Lazio sarà decisiva per il tecnico serbo, con Cairo pronto al clamoroso ribaltone in panchina
A gennaio i granata torneranno sul mercato garantendo a Mihajlovic un centravanti in grado di dare il cambio al capitano, non ancora al meglio della forma fisica. I profili sono già stati individuati da Petrachi
Lo 0-0 contro il Torino ha evidenziato qualche progresso nei rossoneri, ma anche la solita sterilità offensiva. Il pubblico ha emesso la sua sentenza e individuato il colpevole, ma il tecnico non ha voluto cambiare, determinando il suo esonero
Il tecnico rossonero accantona le due punte nonostante il 5-1 contro l'Austria Vienna determinato dalle doppiette di Andrè Silva e Cutrone, e contro i granata di Mihajlovic tornerà allo schieramento visto finora in serie A nonostante i risultati alterni
L’apocalisse evocata dal presidente federale è purtroppo arrivata e questo è il momento della resa dei conti. Sul banco degli imputati, naturalmente, il gatto e la volpe Tavecchio e Ventura: il primo per aver scelto il secondo, il ct per aver voluto vincere la sua personale battaglia contro il mondo senza pensare al bene della Nazionale.
Spogliatoio spaccato, il serbo rischia di aver perso autorità e potere, Cairo pensa anche al ribaltone, anche se le alternative non convincono pienamente
Pesantissime dichiarazioni del presidente granata contro la svolta tecnologica che aiuta gli arbitri nelle decisioni durante le partite
Il presidente del Torino non ha ancora digerito lo 0-4 di sabato scorso contro la Juventus, così come l'espulsione di Baselli, uscito già nel primo tempo
La fragorosa sconfitta nel derby pesa ancora nell’ambiente granata ed il tecnico serbo prova a prendere le parti di uno dei calciatori più criticati
Era appena uscito dall’allenamento pomeridiano quando, dopo aver firmato autografi e fatto foto, ha tamponato un’auto in via Giovanni Spano. Non è un momento fortunato in auto per i calciatori granata
Il tecnico friulano analizza la sfida di domani contro gli uomini di Mihajlovic: «Il Torino è una squadra strutturata bene, che sa lottare e soffrire. Sarà un avversario molto motivato, così come lo siamo noi. Loro sono una squadra molto brillante che ha trovato la sua quadratura e affrontarli è uno stimolo molto importante per noi»
Protagonista di questo ultimo giorno di mercato è il Torino del presidente Cairo. Dopo aver acquistato Niang dal Milan, cede il laterale Zappacosta al Chelsea di Conte per 25 milioni e ora è costretto a cercare con urgenza un sostituto. No dei rossoneri per Calabria, l’alternativa potrebbe essere Ansaldi dell’Inter.
Alla fine il presidente Cairo è costretto a venire a patti con Fassone e Mirabelli per consegnare a Sinisa Mihajlovic l’attaccante francese, considerato indispensabile per il progetto tecnico del serbo. 19 milioni complessivi, tra prestito oneroso (2), obbligo di riscatto (15), più 2 milioni di bonus facilmente raggiungibili, la cifra che il Torino verserà nelle casse del club di via Aldo Ro
Il presidente dei granata Urbano Cairo, forte della ferma volontà del calciatore di accettare solo il Torino, non alza l’offerta oltre i 15 milioni comprensivi di bonus. Ormai è una partita a scacchi con il Milan che si deciderà solo nelle ore conclusive di questa lunga giornata.
Potrebbe essere arrivata alla conclusione la vicenda che vede protagonista l’attaccante francese del Milan. Dopo il rifiuto dello Spartak Mosca che aveva offerto 22 milioni di euro, il certificato medico per stress e la voglia di Toro che però mette sul piatto 7 milioni in meno. Fassone e Mirabelli stanno per dire si.
Mancano pochi giorni alla chiusura del mercato e la soluzione del giallo Niang è sempre più complessa. All’offerta del Torino, giudicata troppo bassa dal Milan, potrebbe aggiungersi quella della Lazio alla ricerca del sostituto di Niang. In mancanza di offerte adeguate il francese potrebbe perfino restare a Milanello.
L’attaccante francese risponde al messaggio di Montella annunciando di voler prendere lui la decisione definitiva sulla sua nuova destinazione, senza imposizioni dal club che gli paga lo stipendio da 5 anni. Una pretesa assurda, specialmente alla luce dell’inaccettabile offerta messa sul piatto dal Torino, dove Niang vorrebbe andare a giocare.