Serie A: girandola di panchine per la prossima stagione
Diverse squadre potrebbero cambiare allenatore in vista del campionato 2020-2021

MILANO - La stagione in corso non è ancora giunta al giro di boa che già svariati club sono alle prese con la programmazione in vista della prossima annata. E' noto, infatti, che attorno a Natale si gettano le basi per l'anno che verrà, tanto che molte delle voci che si rincorrono su campagne acquisti e trasferimenti di allenatori iniziano ad alimentarsi proprio fra la fine del girone d'andata e l'inizio di quello di ritorno, magari in concomitanza col calciomercato invernale che indirizza strategie e piani delle società per il futuro. E se alcuni allenatori sono già certi della riconferma, per altri la solidità in panchina è ancora tutta da certificare.
Conferme e dubbi
Sicuri di rimanere in sella sono Maurizio Sarri alla Juventus, Antonio Conte all'Inter e Paulo Fonseca alla Roma. Per loro nessun dubbio sulla proroga anche nella prossima stagione, mentre forti perplessità permangono su Simone Inzaghi, il cui ciclo alla Lazio potrebbe terminare a maggio, su Gian Piero Gasperini che dopo 4 anni trionfali potrebbe lasciare l'Atalanta, su Vincenzo Montella che non è per nulla saldo alla guida della Fiorentina e su Stefano Pioli che nonostante sia appena arrivato al Milan potrebbe non essere riconfermato sulla panchina rossonera; certo, invece, l’addio di Mazzarri al Torino. Sistemata, poi, la vicenda legata al Napoli con Gennaro Gattuso che ha già sostituito in corsa Carlo Ancelotti, ora libero di rimettersi in pista già da subito (all’estero) o a giugno (Italia compresa).
Incastri
Gli allenatori sul piatto, del resto, non mancano e le caselle del domino sono pronte a collocarsi ognuna al posto giusto, tanto che i primi sondaggi sono già cominciati. Gasperini, ad esempio, potrebbe essere rimpiazzato a Bergamo da Simone Inzaghi, mentre a Torino al posto di Mazzarri sono pronti Di Francesco o Juric (se lascia Verona), entrambi tecnici teoricamente in lizza anche per la panchina della Fiorentina che segue pure Luciano Spalletti e Cesare Prandelli nel caso di probabile separazione con Montella. Sulla panchina del Milan, poi, qualora Pioli non dovesse convincere pienamente, ecco i nomi di due grandi ex: Massimiliano Allegri (occhio anche all’estero per il tecnico toscano) e soprattutto Carlo Ancelotti qualora non dovesse tornare in Inghilterra.
Vincoli e suggestioni
Condizione essenziale per il cambio a Milanello, però, è che Marco Giampaolo (ancora sotto contratto coi rossoneri) rescinda l'accordo col Milan e trovi una nuova squadra (Udinese?), poiché il club milanista non potrebbe permettersi il lusso di pagare tre allenatori, dei quali uno con ingaggio di prim’ordine. Alla Lazio, infine, dovesse salutare Inzaghi, ecco pronti i nomi di Mazzarri, De Zerbi e le fascinazioni Sergio Conceicao e Fabio Liverani, caldeggiate soprattutto dai tifosi, con il profilo di Leonardo Semplici (in uscita dalla Spal) sullo sfondo. Voci e speculazioni che al momento non trovano riscontri ufficiali, anche se l'impressione è che le società di serie A stiano scaldando le gomme e che il giro di ricognizione stia quasi per terminare.