A una settimana dalle elezioni europee il presidente emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano, spiega così in una intervista a «La Repubblica», l'importanza del prossimo voto
Il ministro degli Interni, insieme al fondatore del M5s e a Vittorio Di Battista, è tra le persone per le quali è stata firmata l'autorizzazione a procedere per vilipendio
Il fondatore della Lega condannato in via definitiva a un anno e quindici giorni di carcere: ha un mese di tempo per chiedere i servizi sociali o gli arresti domiciliari
Il capogruppo di Fratelli d'Italia ci racconta le sue impressioni dopo la consultazione con Giuseppe Conte: «Un signor Nessuno, mai votato dagli italiani»
L'ex presidente della Repubblica: «Sono convinto che qualcosa che portasse a testamento biologico al fine vita meritasse anche una soluzione legislativa»
Il Senato ha detto sì anche al quarto voto di fiducia chiesto dal Governo al Rosatellum. Domani sono previste le dichiarazioni di voto e ci sarà il voto finale elettronico del provvedimento
Almeno mille cittadini italiani tra imprenditori, pensionati e dipendenti pubblici hanno sottoscritto una denuncia di massa contro l'ex presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
Tre fiducie strappate nelle ultime 48 ore, con la neutralizzazione totale del dibattito parlamentare: così la legge elettorale sostenuta da Pd, Forza Italia, Lega e Ap è passata in Aula a Montecitorio
Il segretario Pd con rara eleganza scarica la responsabilità della fiducia sul Rosatellum su Paolo Gentiloni. Delrio arringa la Fiom. Strategie per recuperare voti nel tragico tempo post ideologico
Il presidente emerito della Repubblica federale tedesca, l'ex pastore protestante Joachim Gauck, 77 anni, è stato l'ospite d'onore di Villa Almone, la residenza dell'ambasciatrice tedesca in Italia Susanne Wasum Rainer, in occasione della Festa dell'Unità tedesca
Il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi ha commentato la vicenda di Fincantieri-Stx, accusando Macron di non essere né liberale né europeista, e definendo Angela Merkel l'unica statista in Europa. Quindi, ha commentato la ricostruzione di Giorgio Napolitano dell'intervento in Libia del 2011
Il presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano si difende dalle accuse che lo vogliono come il principale responsabile del pressing su Silvio Berlusconi nel 2011 per l'intervento in Libia
I pentastellati denunciano: «Una riforma che non fa nulla per la prescrizione, mette il bavaglio alla stampa con il divieto di pubblicazione delle intercettazioni e il taglio ai fondi per farle»
La legge elettorale balla tra la morte e il rinvio a martedì: mentre i mercati, ovviamente, iniziano a speculare sul debito pubblico italiano e spingono lo spread oltre quota duecento
Da lunedì si guarda alle elezioni politiche e riparte la sfida per il Governo. I sondaggi danno Matteo Renzi vincente alle primarie, ma Andrea Orlando è ancora la speranza di molti big del partito
Durante ila Direzione Pd Pierluigi Bersani ha, a sorpresa, evocato una messa in discussione dei valori della globalizzazione. Strizzando l'occhio a Trump e alle destre sovraniste di tutta Europa
Il durissimo attacco di Di Battista all'ex presidente
Il deputato grillino durante una sua visita in Campania si è lanciato in una delle sue proverbiali filippiche, rivolta al presidente emerito della Repubblica. In un lungo post su Facebook poi il pentastellato ha ripercorso tutta la carriera politica del «migliorista», perché «gli italiani devono sapere»
«Io dico che nelle democrazie normali il potere appartiene al popolo e a maggior ragione in Italia, perché questo dice l’articolo 1 della nostra Costituzione», ha detto la leader di Fratelli d'Italia rispondendo all'ex capo dello Stato che ha detto che nei Paesi civili si tengono elezioni solo dopo la naturale scadeza dei governi
La telefonata, secondo l'anticipazione di Panorama, è stata captata dalla Guardia di finanza, coordinata dalla Procura di Bergamo che ha messo sotto sorveglianza Bazoli per associazione a delinquere e impegnato nella battaglia per il controllo di Rcs e Corriere della Sera
Nell'«allegra compagnia» contro cui Matteo Salvini si è scagliato sul palco della manifestazione 'Italia Sovrana', compare anche l'ex presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Sentite cosa ha detto
Il ritorno della cara vecchia «Democrazia cristiana»?
La «Balena bianca» è tornata, anzi in un certo senso non se n’è mai andata. Mai come in questa ultima porzione di 2016 la «generazione Dc» è stata al centro dello scenario politico, non solo con i suoi uomini ma anche con i suoi metodi e le sue liturgie
Dopo che Matteo Renzi è salito al Colle per presentare ufficialmente le sue dimissioni al capo dello Stato, Sergio Mattarella, si è aperta ufficialmente la crisi di governo. Domani iniziano le consultazioni
Il voto dimostra che una crisi sistemica punitiva indotta dal sistema finanziario potrebbe portare a reazione scomposte da parte delle popolazione ormai stremata. La speculazione rimane ferma
Confronto con scambio di stoccate fra il premier e il giornalista che lo ha incalzato su molti punti durante il video-forum del quotidiano diretto da Mario Calabresi
La leader di Fratelli d'Italia intervistata sul referendum costituzionale del 4 dicembre da Daniele Piccinin di Ofcs.report: «Se il Quirinale dovesse dare l’incarico al quarto governo non scelto dal popolo, noi chiameremo gli italiani alla mobilitazione»
La fondatrice di Fratelli d'Italia: quando vincerà il No si deve tornare a votare, «se non ce lo faranno fare vi chiameremo alla mobilitazione, perché stavolta vi dovete far sentire»
«I rischi di crisi finanziaria ci sono sempre e in questa fase possono anche accrescersi», ha detto il presidente emerito della Repubblica ospite di Porta a porta per parlare delle ragioni del Sì al referendum costituzionale del prossimo 4 dicembre
Nel 2018 un contingente di soldati italiani sarà inviato al confine con la Russia. Secondo il fondatore del M5s «l'Italia non ci guadagna nulla e ci perde tantissimo» come è già accaduto per il prezzo pagato per le sanzioni contro Vladimir Putin
Jp Morgan ha ruolo in capitolo nelle due grandi fratture che attraversano e scuotono il paese dalle fondamenta: la crisi bancaria e la riforma costituzionale. Qui proviamo a spiegarvi come agisce e perché.
Matteo Renzi ribadisce la sua disponibilità a cambiare l'Italicum prima del voto, e sta preparando una proposta in tal senso. Forse raccogliendo i consigli del Presidente emerito
Il Presidente emerito della Repubblica si sarà pure rallegrato delle sue recenti «aperture», ma Juncker ci ha messo davvero poco a (ri)mettere in riga Renzi. Ricordandogli che la stabilità non si tocca.
Tutto ciò che di catastrofico era stato volutamente predetto prima della Brexit non si è avverato. E ora, i poteri forti presagiscono la stessa tremenda fine per l'Italia se non passasse il referendum
Lo scrive Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, in un editoriale pubblicato da «Il Giornale»: E propone, dopo il sì al referendum, un nuovo patto del diavolo, da lui ovviamente amministrato, centellinato, gestito, avvelenato.
Libero lancia la proposta di un referendum consultivo per sapere cosa pensano gli italiani dell'Ue. Per Meloni la stima dei popoli la porta a credere che l'Uk si accorgerà che dopo essersi allontanata da Bruxelles avrà più vantaggi
Per il segretario del Carroccio "questa è l'ultima chance per cambiare". Ora, quello che auspica il leader della Lega, è che l'Italia non sia l'ultima ad abbandonare la barca
Ennessima tragedia in mare. Il segretario del Carroccio torna a puntare il dito contro l'Europa della Merkel e contro il governo Renzi: i «buoni» con le morti sulla coscienza
La Brexit dovrebbe essere un'occasione di totale ripensamento invece «lorsignori» hanno in mente ancora cessioni di sovranità da parte degli stati membri. Il deputato grillino ancora contro i big della Ue
L'arrivo dell'ex sindaco di Firenze a Palazzo Chigi "sarebbe stato effetto della crisi", secondo Matteo Renzi. E durante un incontro con gli studenti oggi annuncia che nel 2023 lascerà definitivamente i palazzi del potere politico
Il segretario del Carroccio punta il dito contro Renzi, Alfano, Napolitano, Boldrini e Ue, artefici di «una sostituzione etnica e di popoli»: milioni di italiani in povertà, mentre il Governo pensa all'accoglienza dei migranti
Il leader della Lega contro l'ex presidente della Repubblica
Per il segretario del Carroccio, l'ex Capo dello Stato - oggi tra i sostenitori della riforma costituzionale - avrebbe rappresentato indegnamente gli italiani e dovrebbe vergognarsi e farsi da parte perché di danni ne ha fatti abbastanza nel suo mandato