Milan: non è soltanto una questione di mira
Tanti tiri e pochi gol: la squadra di Pioli fa i conti con le solite lacune realizzative
Tanti tiri e pochi gol: la squadra di Pioli fa i conti con le solite lacune realizzative
Ottima prestazione dei rossoneri allo Stadium, ma resta l’amarezza di una sconfitta che fa male. La differenza l’ha fatta la panchina della Juve.
Il Milan gioca una partita dignitosa, almeno fino ad un certo punto: ma ancora una volta, dopo il raddoppio degli avversari, i rossoneri non reagiscono più.
Tre punti preziosi conquistati grazie ad una punzione dal limite realizzata di Suso subentrato nella ripresa a Castillejo. Paquetà spreca troppo.
Inizia male l’avventura di Pioli in rossonero. Dopo un ottimo primo tempo, chiuso però in vantaggio solo in un gol, il Milan si fa rimontare due volte al Lecce.
I punti fermi e le idee tattiche del nuovo allenatore rossonero che esordirà domenica a San Siro contro il Lecce
L'avvio di stagione negativo, le sconfitte, il ribaltone in panchina e tanti problemi ancora da risolvere per il nuovo tecnico del Milan
Dopo un primo tempo imbarazzante, il tecnico rossonero lascia fuori Calhanoglu e Piatek per far spazio a Paquetà e Leao. E la squadra risorge.
Quarta sconfitta in sei partite per il nuovo Milan di Giampaolo, la sintesi di una crisi già gravissima. Deludono in nuovi, tranne Leao, uno dei migliori in cam
I rossoneri dominano per 70 minuti, passano in vantaggio ma non chiudono. Dopo quelli di Piatek, è un errore grave di Donnarumma a condannare il Milan.
Dopo la disfatta nel derby, primo momento di crisi in casa Milan. Sotto accusa il tecnico Giampaolo, ma c’è chi è molto più responsabile di lui.
Altra pessima prova dei rossoneri al cospetto dei rivali cittadini. Donnarumma il migliore del Milan, bene anche Leao. Malissimo tutti gli altri.
Ancora una volta una pessima prestazione dei rossoneri in superiorità numerica per 3/4 di gara e capaci di andare a segno solo su rigore. Male tutti.
Il tecnico rossonero approfitterà della sosta per apportare diverse modifiche al modulo tattico della squadra
Meno di un mese alla stracittadina milanese, fra la sosta e il lavoro di un Giampaolo ancora lontano dalle sue aspettative
Col Brescia i rossoneri sono apparsi ancora lontani dal gioco chiesto dal tecnico che continua a invocare pazienza: in quanti sono disposti a concederne ancora?
Prestazione in chiaroscuro dei rossoneri. Subito in gol con Calhanoglu, il Milan controlla il match fino al minuto 85, poi sciupa almeno 5 palle gol.
La dolorosa sconfitta a Udine apre ufficialmente la crisi al Milan. E mentre Giampaolo riflette, la dirigenza resta in silenzio.
Esordio da dimenticare per il nuovo Milan di Giampaolo. Del tutto inconcludente avanti, vulnerabile dietro con la discutibile difesa a zona sui calci piazzati.
Il brasiliano sarà una delle pedine fondamentali della nuova stagione rossonera, ma in quale ruolo?
Dirigenza ed allenatore sono al lavoro per rinforzare un reparto ancora incompleto dopo addii e mancati arrivi. Si punta sul sampdoriano Praet
Non è ancora chiara la posizione del centrocampista ivoriano, da possibile leader e titolare ad eventuale sacrificio sul mercato
Tre punti che contano ben poco alla fine per i ragazzi di Gattuso per la concomitante vittoria di Atalanta e Inter. Gli uomini di Spalletti restano in bilico fino alla fine e a salvarli è ancora una volta D’ambrosio al 90’, proprio l’uomo del doppio miracolo al 95’ nel derby.
In molti continuano a sostenere la qualità della rosa del Milan non sia da quarto posto. La verità è che dopo questa stagione tutt’altro che esaltante il valore di ogni singolo calciatore rossonero è precipitato.
Dopo un primo tempo inguardabile, il rigore contro ad inizio ripresa e sventato da Donnarumma ha il potere di svegliare il Milan che con Piatek e Suso chiude la pratica. Adesso tutti a guardare Atalanta e Inter.
Il futuro del fantasista turco rimane incerto ed i rossoneri in estate saranno ad un bivio. L’ipotesi di una cessione resta di estrema attualità
I ragazzi di Gattuso giocano un primo tempo gagliardo, vibrante, intenso. Segnano un gol e ne sfiorano degli altri. Commettono però l’errore di rientrare in campo nella ripresa con la peggiore faccia di questa squadra e la Fiorentina ne approfitta. Per fortuna Donnarumma tiene.
Si rincorrono le voci di calciomercato che vorrebbero l'attaccante napoletano in rossonero nella prossima stagione, nonostante la pace di facciata fra il calciatore, Raiola e la società. A Milanello ragionano ed i pensieri non mancano
Partita gagliarda giocata dai rossoneri, al cospetto di un Bologna tutt'altro che remissivo. In gol con Suso nel primo tempo e con Borini nella ripresa, il Milan soffre dopo il gol di Destro e l'espulsione di Paquetà, ma alla fine porta a casa un successo prezioso.
Anche contro il Torino il Milan esce sconfitto e ridimensionato, forse definitivamente, nella corsa all’Europa. Tolti i soliti insufficienti Suso e Calhanoglu, a deludere maggiormente sono Romagnoli, Donnarumma e Kessiè.
Anche in caso di remota possibilità di qualificazione alla prossima Champions League (vista la qualità del gioco dei rossoneri servirebbe un miracolo) il destino del tecnico calabrese appare segnato.
I rossoneri si inchinano al cospetto della Lazio praticamente senza lottare. Le decisioni cervellotiche di Gattuso si rivelano controproducenti e alla fine la vittoria biancoceleste è meritata. Preoccupa l’involuzione del Milan in vista della volata Champions.
Dirigenza già al lavoro per rinforzare la zona laterale d’attacco in vista della prossima stagione
Il big match per la corsa ad un posto Champions è vinto meritatamente dai rossoneri. Buona prestazione anche della Lazio, specie nel primo tempo, quando Reina salva il Milan due volte. Poi nella ripresa l’assalto milanista e il gol su rigore siglato da Kessiè.
Ottimo Milan nel primo tempo, chiuso meritatamente in vantaggio di un gol malgrado un rigore clamoroso negato ai rossoneri dall'arbitro Fabbri. Nella ripresa la reazione della Juve e veemente, ma Musacchio e Calabria ci mettono del loro con gravi errori.
Ormai è crisi conclamata per i rossoneri di Gattuso. Malgrado il vantaggio ottenuto sul finale di primo tempo grazie ad una combinazione Cutrone-Piatek, la solita dormita difensiva regala il pareggio ai friulani. A quel punto il Milan ha confermato la sua incapacità di reazione.
Incerta la posizione di diversi calciatori rossoneri che potrebbero lasciare Milanello il prossimo luglio. Ecco tutti i nomi
Brutta prova del Milan, sconfitto ancora dopo il ko subito nel derby due settimane fa. Subito in gol i doriani con Defrel a seguito di un clamoroso errore di Donnarumma. Enormi proteste dei rossoneri contro l’arbitro Orsato.
L’esplosione di Piatek, i dubbi di Cutrone, i possibili ritorni e il calciomercato: a Milanello si pensa ad un potenziale cambio di modulo e di attaccanti
I rossoneri concedono il primo tempo agli avversari, poi tentano la clamorosa rimonta e quasi la ottengono nei minuti finali del match prima con Castillejo, poi con Cutrone. Ancora una volta Gattuso prepara una partita decisiva senza infondere il giusto coraggio ai suoi ragazzi.
Dopo la vittoria sul Sassuolo in casa Milan già si lavora in vista della trasferta di Chievo e dell'imminente derby con l'Inter della prossima settimana. Il tecnico rossonero ha tre questioni da sistemare
Seconda brutta prestazione consecutiva dei rossoneri di Gattuso, dopo quella in settimana dell'Olimpico contro la Lazio. Per fortuna arrivano i tre punti grazie ad un autogol di Lirola, ma il Milan nel complesso gioca una partita insufficiente.
Pareggio a reti bianche nel primo turno della semifinale di Coppa Italia tra Lazio e Milan. Bene i biancocelesti di Inzaghi, inguardabili i rossoneri di mister Gattuso. Sufficienze per Calabria, Musacchio e Romagnoli.
Per la terza partita consecutiva il Milan timbra tre gol (e altri due sono stati cancellati dal Var), segno dello straordinario momento di forma vissuto dai ragazzi di Gattuso. In rete Piatek (il cattivo), Kessiè (il brutto) e Castillejo (il buono). Non ce ne vorranno i diretti interessati.
Straordinaria prestazione dei rossoneri di Gattuso. Passati in svantaggio dopo il gol di Freuler, hanno dato vita ad una rimonta sensazionale: prima Piatek, poi Calhanoglu, quindi ancora il Pistolero.
I rossoneri giocano una delle migliori partite della stagione, seppur al cospetto di un avversario non particolarmente brillante. Sugli scudi Paquetà, Piatek, Romagnoli e il solito Donnarumma.
Con il rientro del regista argentino sono molti gli scenari che si aprono per il tecnico rossonero. Tra questi, con Suso penalizzato dalla pubalgia, interessante quello che prevede Paquetà schierato da trequartista centrale dietro a Piatek e Cutrone.
Il pareggio conquistato domenica sera a Roma ha lasciato in eredità in casa Milan una serie di interrogativi sull’allenatore.
Grosso passo indietro rispetto alle precedenti uscite. In vantaggio con un gran gol di Piatek servito da Paquetà, anzichè dare il colpo di grazia agli avversari, il Milan si rintana nella propria metà campo fino al pareggio di Zaniolo. L’arbitro però ancora una volta penalizza i rossoneri.
Partita superlativa dei rossoneri di Gattuso che lasciano a 0 reti segnate una macchina da gol come il Napoli in due partite consecutive. Merito di un’eccellente fase difensiva, se poi lì davanti si aggiunge pure il pistolero Piatek con due reti, ecco servita la semifinale di Tim Cup.