Salvini lancia la sfida ai «traditori»: Noi non siamo schiavi di nessuno
Le note del «Vincerò» per Matteo Salvini che da Pontida lancia la sfida ai «traditori chiusi nei Palazzi», a colpi di referendum. Per una liberazione del Paese
Le note del «Vincerò» per Matteo Salvini che da Pontida lancia la sfida ai «traditori chiusi nei Palazzi», a colpi di referendum. Per una liberazione del Paese
Il leader della Lega: «Mai più bimbi rubati ai genitori e usati come merce. Vi chiedo di non mollare mai nel nome dei vostri figli e dei vostri nipoti»
La kermesse leghista a Pontida con il segretario Matteo Salvini e tutti i principali esponenti del Carroccio
Le parole del segretario della Lega, Matteo Salvini, al suo arrivo alla kermesse a Pontida in provincia di Bergamo
Il ministro dell'Interno si scaglia anche sul tema dei diritti civili: «Ogni bambino ha diritto ad avere una mamma e un papà, non dei numeri»
Il leader della Lega sul palco detta la linea. Intanto il popolo del Carroccio chiede «Secessione, flat tax e un'Italia libera dai clandestini»
I sondaggi ormai danno la Lega primo partito d'Italia. E il «Capitano» dal raduno suona la carica. Perché «la pacchia è strafinita» ed è il momento per rilanciare
Ecco cosa ha detto Umberto Bossi, lasciando il raduno di Pontida dove, per la prima volta, non ha parlato dal palco dopo essere stato escluso dalla scaletta degli interventi
Migliaia di militanti al raduno leghista di Pontida, iniziato senza il fondatore della Lega, Umberto Bossi, escluso per la prima volta dalla "scaletta" degli interventi dal palco
Doveva essere la Pontida per lanciare il referendum per l'Autonomia di Lombardia e Veneto e per la consacrazione - almeno sul piano interno - di Matteo Salvini candidato premier, ma il blocco dei conti della Lega ha cambiato tutto
Il segretario del Carroccio, Matteo Salvini, e il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, ieri sera si sono incontrati ad Arcore. E' pace fatta dopo Pontida, ma non è la prima volta che succede qualcosa di (molto) simile nella villa dell'ex Cav
Lo scontro Bossi-Salvini sul palco di Pontida era inevitabile. Per il fondatore della Lega Nord, l'obiettivo resta la secessione; mentre per il suo erede una mutazione genetica del partito è inevitabile e non c'è più spazio per i vecchi slogan.
Il discorso di Matteo Salvini dal palco di Pontida ha toccato molti temi caldi del partito leghista, tra i quali la transizione dal passato al futuro della Lega Nord, il rapporto con gli alleati e il cavallo di battaglia del Carroccio: sicurezza e immigrazione
Comincia oggi la tre giorni del Carroccio in quel di Bergamo e sul palco ci saranno anche i tre governatori del centrodestra del Nord: Giovanni Toti, Roberto Maroni e Luca Zaia. Insieme a Matteo Salvini animeranno la «nuova» Pontida.
Il leader della Lega Nord pensa a un nuovo partito, che potrebbe nascere dalle ceneri di «Noi con Salvini». Mentre all'orizzonte c'è l'incontro con Silvio Berlusconi, il segretario del Carroccio ha già enunciato le caratteristiche del nuovo soggetto politico
Matteo Salvini tuona contro l'immigrazione e annuncia via Facebook che presto "gli italiani saranno costretti a farsi giustizia da soli". Ma il Salvini-pensiero si scontra questa volta con il disappunto del fondatore della Lega Nord
Per mettere in ombra il rivale nella guerra per la conquista della leadership del centrodestra, il segretario del Carroccio ha deciso di calare l'asso nella manica: al raduno annuale dei leghisti quest'anno l'ospite d'onore sarà Marion Le Pen.
Dopo il raduno di Pontida, il leader del Carroccio rilancia l'offensiva leghista. E non risparmia le critiche neppure al Santo Padre.
L'anno scorso la Lega Nord raggiungeva a stento il 5%. Oggi è arrivata al 15%. "Se tanto mi da tanto" - ha annunciato Salvini - "l'anno prossimo arriveremo al 25% e al ballottaggio".
La ruspa la usiamo «non per fare muri ma un ponte a senso unico per farli ritornare a casa». Lo ha detto il vicepresidente del Senato, Roberto Calderoli, parlando dei clandestini dal palco di Pontida. «E se anche quelli come la Boldrini ne vogliono approfittare, un cammello ad accoglierci sulla riva lo troveranno sempre».
Alla vigilia del tradizionale raduno di Pontida, il Congresso della Lega Nord si è riunito in via straordinaria a Milano per approvare all'unanimità alcune modifiche allo Statuto che trasformano il Movimento da Federale in Confederale. Tra le novità, il ridimensionamento dei poteri disciplinari riservati al Presidente. In questo caso il fondatore della Lega Nord, Umberto Bossi.
La prima volta di Maroni si svolge in via Bellerio. «C'è chi beve troppo vino: Pontida non sarà mai cancellata. Ma siamo matti? È la nostra identità il nostro cuore, il nostro popolo. Lunedì il federale deciderà quando farla»
«La Lega ha tradito i patti presi sula Capitale, quindi reagirò con la massima durezza»
Il Senatùr lo sfida sul 2013, ma per il Cavaliere «l'Esecutivo avrà la fiducia»
Il Sindaco di Roma: «Serve un chiarimento nella maggioranza. Ministeri al Nord? Una boiata»
Ora pressing della maggioranza su Tremonti. Ma dubbi su Maroni e Alemanno. E in aereo con Bossi...
Bava Beccaris sparò sulla folla a Milano nel 1898 e non nel 1876
Calderoli: «Se si rispettano i punti dello scadenzario ok, altrimenti...»
Il Presidente della provincia di Roma: «Doppio fallimento su federalismo e legge su Roma capitale»
«Bene il trasferimento al Nord anche di quelli dell'Economia, Interni e Industria»
Il Ministro dell'Interno: «Stop alle bombe per poter interloquire con il governo libico»
Il Senatur: «Può darsi che Lega dica stop a Berlusconi», e fa pollice verso
Anm: «La Magistratura è una». Berruti: «Ma certi messaggi sono pericolosi»
Campeggia uno striscione: Roberto Maroni Presidente del Consiglio
Il Governatore della Campania: «Per ogni Ministero al Nord, uno al Sud»
Il Governatore del Lazio: «Con le sparate di Bossi difficile lavorare insieme»
Mossa del Premier per stoppare il Pdl in fibrillazione che teme le mosse dei Ministri della Lega
Cisl-Uil chiedono la riforma del fisco: «O Governo a casa». Lega d'accordo
«Lavoro a Milano, Economia, Semplificazione e Riforme a Monza»
«Il Federalismo fiscale venga completato con una reale riforma fiscale complessiva»
Rilancio e ruolino di marcia per la maggioranza. Per il «Giornale» incognita Maroni
«Da Pontida partirà pdl popolare che piegherà il Palazzo»
«Spero che a Pontida vadano a fondo del problema»
«Anticipazioni fatte per fare scoop che non ci sono»
«Ancora una volta gioca un ruolo da protagonista»
Calderoli: «Dobbiamo prima attendere passaggio in Cassazione»
Il leader leghista: «Con Brancher non è cambiato nulla. Il Ministro del federalismo resto io». A Pontida festa 20 anni nel fango
Prato semideserto per l'inizio della kermesse con il «Va Pensiero»
Atteso raduno da record. Già in 2000 accampati sul prato, scaramanzia contro la pioggia