Valentino Rossi nominato per l'Oscar dello sport (con Hamilton e Raikkonen)
Nonostante la sua stagione nera, il Dottore ha ricevuto la nomination come «ritorno dell'anno» per il suo rientro lampo dall'infortunio. In corsa anche la F1
Nonostante la sua stagione nera, il Dottore ha ricevuto la nomination come «ritorno dell'anno» per il suo rientro lampo dall'infortunio. In corsa anche la F1
L'ex team manager della Yamaha, oggi alla Suzuki, è rimasto ancora una volta stupito dal Dottore, grazie al rientro lampo dall'infortunio della scorsa stagione
Un centinaio di dipendenti dell'ospedale di Ancona, dove il Dottore venne ricoverato per l'operazione alla gamba, sbirciarono i suoi referti sul computer, e uno di questi li pubblicò su Facebook: nessuna punizione
Fine settimana di preparazione in vista del trittico di gare oltreoceano (Giappone, Australia e Malesia) che attende la MotoGP: il Dottore è sceso in pista a Misano con la R1 stradale e poi al suo Ranch con la moto da dirt track. Le sue condizioni fisiche continuano a fare progressi, ma non sono al 100%
Una dinamica molto simile a quella del Dottore: frattura della tibia destra durante un allenamento. È quanto accaduto venerdì scorso a Jack Miller, vicino ad Andorra, sulla moto da trial. L'obiettivo è tornare in forma velocemente come il fenomeno di Tavullia, per il suo GP di casa in Australia
Il racconto della giornata del rientro in pista del Dottore: «Ha girato poco per via della pioggia, ma le sue sensazioni sono positive nonostante il ventesimo posto finale. Con il bagnato era nei primi dieci, poi non se l'è sentita di prendersi troppi rischi. E ha risposto a chi rimesta nel torbido...».
Oggi ha ottenuto ufficialmente il via libera dai medici per correre la gara di questo weekend. Per ora il Dottore ha dimostrato di avere ancora la sua voglia da ragazzino di non mollare e godersi il bello delle corse. Ma anche per il Mondiale, in fondo, resta matematicamente in gioco: non è finita
Il Dottore è giunto sul circuito Motorland oggi nel primo pomeriggio, poi muovendosi con le stampelle ha raggiunto il suo motorhome. Qui il chirurgo della pista, Clemente Millan, lo ha sottoposto alla verifica obbligatoria per regolamento, che ha dato esito positivo. Domani potrà scendere in pista
Il nostro Paolone si toglie «tanto di cappello» di fronte a questo rientro lampo: «Speriamo che sia in forma e riesca a lottare per fare un buon risultato. Sono tanti i piloti che hanno esagerato per correre: sono fatti così. Ma il Dottore, alla sua età, si comporta ancora come se avesse 20 anni...»
Il test di ieri a Misano con la R1 stradale e gli ultimi controlli di stamattina lo hanno rassicurato: il Dottore salirà sull'aereo per la Spagna per disputare la gara. Prima, però, dovrà sottoporsi agli esami medici obbligatori per regolamento e alla prova delle libere. Se non ce la facesse è pronto Van der Mark
Alle sue prove anticipate ieri a sorpresa ha fatto seguito oggi un'altra giornata di test sulla Yamaha R1 stradale. Undici i giri percorsi stavolta, in due diverse uscite sul circuito intitolato a Marco Simoncelli, nonostante il vento e la pioggia. Domani la decisione definitiva sulla partecipazione al GP di Aragona
Ha provato a mettersi in contatto con il Dottore, il nostro Paolone, ma il diretto interessato mantiene il più stretto riserbo e comunicherà solo domani la sua decisione: «Tenterà di volare ad Aragona per salire sulla sua Yamaha nelle prime prove libere? Dopo il test di ieri la speranza è aumentata molto»
A sorpresa il Dottore ha cercato di prendere in contropiede la pioggia scendendo già oggi sulla pista di Misano con la sua Yamaha R1 stradale. Il meteo inclemente lo ha costretto comunque a fermarsi dopo soli quattro giri, ma il rientro c'è stato, a tempo di record. E chissà che domenica non corra...
Anche se la Yamaha ha già nominato il suo sostituto, Michael van der Mark, il Dottore vuole tentare comunque di correre questo weekend ad Aragon. Prima, però, deve avere la certezza che la caviglia e il ginocchio possano muoversi senza dolore: lo scoprirà compiendo un test con la R6 stradale a Misano
Si sospetta che l'autore del furto digitale sia uno dei tremila dipendenti dell'Azienda Ospedali riuniti di Ancona, dove il Dottore è stato sottoposto all'operazione chirurgica. La lastra sarebbe stata sottratta dai computer e successivamente pubblicata sui social network: da qui l'apertura di un'inchiesta
Le speranze di rivedere in pista il Dottore già ad Aragon si sono infrante contro un processo di guarigione che richiederà almeno un mese: dovrebbe dunque correre il Gran Premio del Giappone a metà ottobre. Per regolamento la Yamaha ha dovuto individuare un rimpiazzo: sarà Michael van der Mark
Lo storico designer delle livree speciali degli elmetti del Dottore non ha potuto sfoggiare una sua creazione quest'anno a Misano, per via dell'assenza forzata del fenomeno di Tavullia: «Ma lo useremo il prossimo anno». In compenso ha colorato le vie di fuga dell'intero circuito
Il team principal Lin Jarvis indica la lista dei nomi tra i quali sarà scelto il pilota che prenderà il posto del Dottore ,se non dovesse essere in forma per correre la prossima gara ad Aragon: «I due collaudatori giapponesi Nakasuga e Kozane o i due piloti di Superbike Lowes e van der Mark»
In una delle sue rare apparizioni pubbliche, Stefania Palma ha aggiornato i tifosi del Dottore nella sua Tavullia sulle condizioni fisiche del figlio
«Vedrete che si presenterà ad Aragon e proverà a correre», è convinto Carletto, il decano dei manager del Motomondiale. Sul titolo iridato, invece, si sbilancia sulle chance della Ducati: «Marquez può solo perderlo, tanto quanto Dovizioso può vincerlo. Mai visto un Andrea così!»
Finalmente Stefano, portacolori del team Sky Vr46 nella classe di mezzo, si è ripreso dagli infortuni riportati nei test invernali, ed è pronto a ribaltare l'andamento negativo della sua stagione a partire dalla sua gara di casa a Misano. Al contrario manca il suo boss: «Un in bocca al lupo»
Un avversario in meno oppure un potenziale arbitro che non potrà rubare punti ai rivali? I tre duellanti superstiti per il titolo faticano a capire se l'assenza forzata del Dottore infortunato sia un vantaggio o uno svantaggio per le loro chance. Nel dubbio, meglio non cambiare l'approccio
La prima intervista esclusiva dopo il suo infortunio, il Dottore l'ha affidata a Guido Meda e ai microfoni di Sky: «Il ritorno in pista? Nella mia testa ho pensato a Motegi, ma ci proverò già ad Aragon. La dinamica? Era un giro di enduro che faccio da quando avevo 18 anni, ma stavolta...»
La voce del motociclismo per eccellenza presenta, ai microfoni del suo amico e collega Paolone, la gara di Misano: «Un weekend a due facce. Quella sfigata è l'assenza del Dottore, che si sente. L'altra è Andrea Dovizioso sulla Ducati in testa al Mondiale, che speriamo ci metta una pezza»
Il suo nome è circolato tra i possibili sostituti dell'infortunato Dottore, ma lui smentisce: «Meglio proseguire il lavoro con la mia squadra e la mia moto». L'obiettivo è sfruttare la M1 del 2017, che spesso va meglio della nuova. E sfruttare la sua assenza per recuperare in classifica
Nicolò affronterà il suo weekend di gara di casa, a Misano, orfano del proprietario del suo team, la Sky Vr46: «Sicuramente è una grave mancanza, ma se il pubblico tiferà per noi lui sarà comunque contento. Vale è molto forte, anche di carattere, e non vede l'ora di tornare»
Nel team Sky Vr46 si sente ancora più forte la mancanza del proprietario della scuderia: «Da appassionato, tifoso e amico, purtroppo è sicuramente una bella perdita – ammette il giovane pilota di Cattolica – Ma la sua grande forza è quella di essere sempre sorridente»
Il suo compagno di squadra (che a Misano correrà da solo, diventando così l'unico portacolori che potrà puntare al titolo mondiale) e tutta la casa dei Diapason inviano un pensiero al convalescente Dottore alla vigilia del suo GP di casa. E lui li rassicura: «La guarigione procede bene»
Arriva oggi l'ufficialità della notizia che ormai tutti conoscevano: il Dottore non parteciperà al suo Gran Premio di casa a Misano a causa della frattura di tibia e perone riportata in allenamento. Quel che non si sapeva, invece, era che la casa dei Diapason schiererà una sola moto per Maverick Vinales
Il Dottore ha trascorso la notte successiva alla sua operazione riposando nella sua camera, poi alle 10 di stamattina ha ottenuto il via libera dei medici per rientrare a casa. Il chirurgo parla di «30-40 giorni» per il rientro in moto, ma lui vorrebbe accelerare i tempi per essere pronto già ad Aragon
La frattura a tibia e perone riportata con la caduta durante un allenamento in enduro costringerà il Dottore a uno stop per almeno 30-40 giorni. Così il mondo delle due ruote, da Agostini a Pernat, si stringe attorno al suo campione per augurargli pronta guarigione. Perfino Max, rivale di una vita
L'infortunio subito dal Dottore priva il weekend della sua gara di casa di «un protagonista straordinario, ma non dell'opportunità di trasmettergli l'incoraggiamento a tener duro». E infatti sulle tribune della Brutapela domenica saranno esposte ben 20 mila bandiere gialle in suo onore
Il nostro Paolone racconta la dinamica dell'infortunio occorso al Dottore durante un allenamento in enduro e gli fa gli auguri di pronta guarigione: «Dovremmo rivederlo in pista già prima della fine della stagione, ma purtroppo il sogno di inseguire il decimo Mondiale per quest'anno è sfumato»
Nella notte il Dottore è stato sottoposto all'intervento chirurgico sulla frattura scomposta alla tibia e al perone della gamba destra riportate per colpa della caduta durante un allenamento con la moto da enduro. Il fenomeno di Tavullia promette ai suoi tifosi un pronto ritorno alle corse
Come alla vigilia del Mugello, anche una settimana prima della sua seconda gara di casa, quella nella riviera romagnola, il Dottore finisce per terra durante un allenamento, stavolta con la moto da enduro. Ma le conseguenze sono molto più gravi: frattura di tibia e perone e ricovero in ospedale
Come Valentino Rossi, pure il Maniaco non è perfettamente in forma nel weekend del suo Gran Premio di casa: colpa di un non meglio specificato virus gastrointestinale. Il lato positivo, invece, è che la sua Suzuki sembra adattarsi meglio al circuito del Mugello
L'entusiasmo del Gran Premio di casa non basta: nelle prove libere al Mugello il fisico presenta il conto al Dottore. «Pensavo di farcela, ma la brutta sorpresa è stata il dolore al braccio destro, ho dovuto prendere degli antidolorifici – confessa – Ma di solito il venerdì è la giornata peggiore»
Una lunga intervista rilasciata ai microfoni di Sky Sport il giorno prima dell'inizio del suo Gran Premio di casa, tra le incertezze per il recente infortunio rimediato durante un allenamento con la moto da cross e il lutto per la scomparsa dell'amico Nicky Hayden
Gli avversari sanno che per vincere al Mugello dovranno vedersela anche con il Dottore, per quanto acciaccato: «Con tutto il pubblico a sostenerlo, sarà dura». Eppure sono in tanti a puntare al successo: da Maverick Vinales a Dani Pedrosa passando per l'outsider Johann Zarco
I medici gli hanno dato l'ok a girare. Resta l'incognita del dolore che potrebbe provare in moto, nei cambi di direzione e nelle lunghe sequenze di giri veloci. Ma lui vuole riuscirci a tutti i costi: «In ospedale mi avevano detto che non avrei potuto correre. Invece ho recuperato alla grande»
Il pilota del team Sky Vr46, così come i suoi colleghi della Academy, è stato vicino al suo mentore in questi giorni di convalescenza: «L'ho visto molto bene, speriamo che torni presto in forma». E per la sua gara in Moto3: «Non so chi sia favorito, ma noi non saremo lontani»
Solo le visite mediche di domani pomeriggio e le prime prove libere di venerdì scioglieranno definitivamente la riserva sulla presenza del Dottore alla partenza del suo GP di casa: «Le mie condizioni migliorano di giorno in giorno. Non sarà facile, ma ho un fortissimo desiderio di esserci»
Giovedì il Dottore sarà in pista per la conferenza stampa e le visite mediche, che dovrebbero dargli il via libera. Ma il vero problema rischia di essere il dolore addominale che persiste anche in questi ultimi giorni. La certezza, dunque, la si avrà solo dopo le prove libere del venerdì
Anche se il Dottore è stato dimesso già ieri dall'ospedale ed è potuto rientrare a casa a sole ventiquattr'ore dal ricovero, il dottor Giannicola Lucidi, numero uno del reparto di ortopedia nonché suo amico personale, rimane realista: «Per ora non può allenarsi, vedremo nei prossimi giorni»
I medici lo hanno dimesso escludendo complicazioni delle lievi lesioni al fegato e al rene provocate dal trauma al torace e all'addome in seguito alla caduta dalla moto da cross di cui è stato vittima ieri. Sembra avvicinarsi l'obiettivo di correre il prossimo Gran Premio al Mugello
Ci pensa l'inseparabile Alessio Salucci, al suo fianco anche all'ospedale Infermi di Rimini dove il Dottore è ricoverato dopo l'incidente di ieri sulla pista da motocross, a raccontare ai giornalisti lo stato di salute del campione: «Ha dato una bella botta, ma scalpita per tornare a casa»
Prima il ritiro all'ultimo giro del Gran Premio di Le Mans: «Gli è scivolato al posteriore, una situazione particolarmente strana e inusuale». Poi l'infortunio durante l'allenamento con il cross: «Anche se non è particolarmente grave. Ma al Mugello deve arrivare a posto, sano e grintoso»
Il Dottore è caduto a Cavallara mentre era in sella ad una moto da cross, riportando traumi toracici ed addominali ma nessuna frattura. Dopo una notte di osservazione trascorsa nel reparto rianimazione di Rimini, potrebbe tornare a casa già nel pomeriggio di oggi