28 marzo 2024
Aggiornato 23:30
Gara a rischio dopo la caduta dalla moto da cross

C'è la data: ecco quando sapremo se Valentino Rossi correrà al Mugello

Giovedì il Dottore sarà in pista per la conferenza stampa e le visite mediche, che dovrebbero dargli il via libera. Ma il vero problema rischia di essere il dolore addominale che persiste anche in questi ultimi giorni. La certezza, dunque, la si avrà solo dopo le prove libere del venerdì

Valentino Rossi al box Yamaha
Valentino Rossi al box Yamaha Foto: Michelin

ROMA – Si deciderà venerdì se Valentino Rossi potrà effettivamente partecipare al suo attesissimo Gran Premio di casa al Mugello o se dovrà gettare la spugna per colpa dei postumi della rovinosa caduta dalla moto da cross di cui è stato vittima giovedì scorso durante un allenamento sulla pista di Cavallara. Che il Dottore si presenterà sul circuito toscano ormai è sicuro: è già stata confermata anche la sua partecipazione alla conferenza stampa di rito del giovedì. Sempre in quella stessa giornata l'equipe medica del Motomondiale lo sottoporrà alle visite di controllo, previste dal regolamento per qualsiasi infortunio di un certo rilievo, anche quelli avvenuti al di fuori dei campi di gara. Ma, anche se tecnicamente i dottori che lo hanno assistito non hanno ancora sciolto le riserve, gli ultimi accertamenti che si sono svolti proprio ieri non hanno evidenziato alcun impedimento sul fronte fisico. Dunque è probabile che anche i loro colleghi del circus a due ruote diano lo stesso parere.

Il campione non si arrende
A preoccupare, semmai, è il suo dolore all'addome. La gran botta al petto rimediata sbattendo sul manubrio della sua moto, infatti, lo ha lasciato dolorante per diversi giorni: anche dopo essere stato dimesso dall'ospedale di Rimini, infatti, Vale raccontava di sentire male anche solo quando tossiva o rideva. La situazione sta continuando a migliorare di ora in ora, ma se il tempo non sarà sufficiente c'è il serio rischio che questi dolori non gli consentano di andare in moto. Come detto, lo si scoprirà soltanto dopo le prove libere del venerdì, al termine delle quali il 38enne dovrebbe essere ricontrollato dalla commissione medica, alla quale sarà del resto lui stesso a dare un parere riguardo alle sensazioni provate. Il nove volte iridato, naturalmente, a correre circondato dall'affetto del suo pubblico ci tiene in maniera particolare, dunque è facile prevedere che darà battaglia a tutti i costi. Già negli ultimi giorni, infatti, nella sua Tavullia dove è stato raggiunto dai suoi ragazzi della Vr46 Academy e dalla famiglia, a partire dalla mamma Stefania, ha ricominciato gli esercizi per ritrovare la forma. Con la giusta cautela, s'intende.