26 aprile 2024
Aggiornato 00:30
Un inconveniente sulla preparazione per il prossimo Gran Premio

Valentino Rossi sta meglio dopo l'incidente: forse correrà al Mugello

Il Dottore è caduto a Cavallara mentre era in sella ad una moto da cross, riportando traumi toracici ed addominali ma nessuna frattura. Dopo una notte di osservazione trascorsa nel reparto rianimazione di Rimini, potrebbe tornare a casa già nel pomeriggio di oggi

Valentino Rossi
Valentino Rossi Foto: Michelin

RIMINI – Valentino Rossi ricoverato al pronto soccorso dell'ospedale Infermi di Rimini. Le sue condizioni fisiche non desterebbero comunque preoccupazione nel personale sanitario, come confermato anche dall'ultimo bollettino medico di mezzogiorno che ha reso noto l'esito degli accertamenti svolti nella mattinata. Non sono state riscontrate fratture, dopo una notte di osservazione che trascorsa sempre nel reparto di rianimazione, per motivi di privacy e riservatezza ma anche per tenere sotto controllo a livello precauzionale un leggero trauma cranico. Il Dottore, secondo quanto riporta la testata locale Rimini Today, è incappato in un rovinoso incidente all'atterraggio da un salto mentre si allenava con la moto da cross sulla pista di Cavallara e ha riportato un trauma toracico e addominale. Il nove volte iridato avrebbe dapprima sbattuto con il torace contro il manubrio, poi sarebbe caduto a terra colpendo la testa. Riportato alla base da un'auto di servizio, non si sarebbe voluto subito sottoporre alle cure, per poi accettare il ricovero solo in un secondo momento quando il dolore si è fatto più acuto. Oggi il pilota 38enne ha fatto sapere che le leggere lesioni che ha riportato al fegato e ai reni gli provocano comunque meno dolore, anche se continueranno ad essergli somministrati antidolorifici per le prossime dodici ore. Per stargli vicino lo hanno raggiunto nel nosocomio riminese sia la mamma Stefania che il fratello e l'amico Uccio. Salvo complicazioni, se i risultati degli esami di routine saranno rassicuranti in tal senso, il fenomeno di Tavullia potrebbe essere dimesso già nel pomeriggio di oggi. Un brutto inconveniente, comunque, quello occorso al fenomeno di Tavullia, che già nel 2014 al Ranch si fratturò il dito indice della mano destra e nel 2010, sempre in sella a una moto da cross, si infortunò a una spalla. Ma che rischia di compromettere la sua preparazione per il prossimo Gran Premio: una tappa importante della sua stagione, non solo perché viene dopo la delusione della caduta di Le Mans che va rapidamente superata, ma anche perché si tratta del suo appuntamento di casa del Mugello. I dottori, in ogni caso, avrebbero già dato il loro primo ok alla partecipazione alla gara, scongiurando l'ipotesi di un forfait.