28 marzo 2024
Aggiornato 21:00
Vertice Eurogruppo sulla crisi greca

Grecia, la vendetta dei falchi

Ipotesi Grexit, ritorno Troika e 3 giorni per approvare tutto. La bozza di documento sfornata dai ministri delle Finanze - e girata al vertice dei capi di Stato e di governo, dopo che a livello di ministri non si è riusciti a chiudere un accordo completo - mostra quanto sia pesante il sovrapprezzo che Atene deve pagare per la sua recente rottura.

La crisi greca

Documento tedesco: ipotesi Grexit per 5 anni

I falchi del governo tedesco guidati dal ministro delle Finanze Wolfang Schaeuble continuano a non fidarsi del presidente greco Alexis Tsipras e durante la riunione dell'Ecofin hanno proposto di sospendere temporaneamente la Grecia dall'Eurogruppo per permettere ad Atene di ristrutturare il proprio debito. L'indiscrezione è stata diffusa dal quotidiano tedesco Frankfurter Allgemeine.

Se finiremo nelle acque inesplorate di Draghi

Grecia, il default degli economisti

Nell’epoca delle simulazioni matematiche sembra impossibile che il governatore della Bce confessi di non essere in grado di sapere cosa succederò con un eventuale Grexit. Gli economisti non spiegarono che cosa sarebbe successo con il nostro ingresso nell’euro, ma poi si sa che fine fecero i nostri stipendi. Intanto sarebbe ora di aprire un dibattito sul debito

I mercati finanziari temono più Iglesias che Tsipras

Podemos fa tremare Bruxelles

Se i signori della finanza hanno guardato fin qui con poca preoccupazione alla crisi greca e all'ipotesi del Grexit, il successo di Podemos potrebbe cambiare le cose: ecco perché i mercati finanziari temono più la Spagna che la Grecia.

Le due «crisi», pur diverse, hanno alcune somiglianze

L'Europa tra «Grexit» e «Brexit»

Da mesi si evoca lo spettro del «Grexit». Ma a turbare le notti europee, dal post-voto britannico, si aggira anche lo spettro del «Brexit». Due «crisi» che hanno origini e sviluppi differenti, ma anche molte dinamiche in comune. In primis, la diffusa disaffezione verso ciò che l'Europa è diventata. O, piuttosto, che non è mai diventata.

Il dossier Grecia non si sblocca

Bce: default non significa Grexit

Il vice presidente Bce Constancio rassicura sull'ipotesi uscita dall'euro della Grecia, ricordando che, al momento, le banche di Atene sono solventi. Ma ammonisce sull'esistenza di regole da rispettare, specialmente dopo il prestito da 110 miliardi di euro alle banche elleniche. Perché lo scenario Grexit sarebbe traumatico per tutta Europa.

Per l'Eurotowe l'ipotesi Grexit non si concretizzerà

Bce: abbiamo dato alla Grecia 110 miliardi

Il governatore della banca centrale di rancia, Christian Noyer, ha dichiarato che l'Eurosistema ha prestato alle banche greche 110 miliardi di euro, più che raddoppiando la liquidità negli ultimi sei mesi. Ma sulla «traumatica» ipotesi Grexit, l'Eurotower rassicura: «Alla Bce siamo convinti che la Grecia non uscirà dall'euro».

Ipotesi Grexit sempre più concreta?

Varoufakis: risolveremo la situazione in Europa

Il ministro delle Finanze greco rimane ottimista, nonostante la situazione della Grecia si faccia sempre più preoccupante. E nega di cercare aiuto in Cina o in Russia: perché la crisi la si deve risolvere in famiglia, cioè in Europa. Eppure, il vicepremier greco ammette che, senza accordo con i creditori, tutto sarà ancora più difficile.

Crisi greca

Sui mercati già l'effetto Grexit

Il rendimento del biennale greco schizza al 27%, tensione sul Btp. L'effetto Grexit si fa già sentire sui mercati, come aveva pronosticato Christine Lagarde, secondo cui la crisi greca potrebbe provocare stress finanziario in tutta europa. Intanto, la Germania starebbe preparando un piano B prevedendo il default.

Proseguono i negoziati alla ricerca di un'intesa

FMI: ipotesi Grexit? Per Atene sarebbe terribile

Per Olivier Blanchard del FMI, l'istituzione desidera davvero raggiungere un accordo con la Grecia per scongiurare la sua uscita dall'euro. Ipotesi, quest'ultima, che sarebbe estremamente dolorosa per Atene: lo ha ribadito anche José Vinals, consigliere finanziario del FMI. Ma per Christine Lagarde, l'Eurozona si trova in una posizione più forte di 4 anni fa.

Per la Lega Nord l'opzione Grexit è imminente

Borghi: «La Grecia deve uscire dall'UE»

E' partito il bazooka di Mario Draghi, ma senza i titoli greci. Il ministro delle Finanze ellenico, Yanis Varoufakis, ha ribadito che il governo di Alexis Tsipras sta facendo tutto quanto possibile per arrivare a un nuovo accordo con Bruxelles, ma bisogna accelerare i tempi. Ai microfoni di DiariodelWeb.it è intervenuto Claudio Borghi, responsabile economico della Lega Nord.

L'economista della Lega sull'Eurogruppo atteso per oggi

Borghi: Germania pronta a tagliare il «ramo» ellenico?

Al DiariodelWeb.it, Claudio Borghi commenta la richiesta di proroga del programma di supporto internazionale avanzata dal governo greco, e la stizzita reazione tedesca. Secondo l'economista, la Germania di Schaeuble starebbe cominciando a valutare seriamente l'opzione Grexit. E l'Eurogruppo difficilmente, oggi, potrà accettare il documento di Atene.