Piano Grexit, Tsipras preparava una «sorpresa» ai tedeschi?
Secondo alcune indiscrezioni, un piano di emergenza greco, qualora il Paese non avesse raggiunto un accordo con i propri creditori, prevedeva misure di nazionalizzazione e indagini anticorruzione contro le aziende tedesche
ATENE (askanews) - Un piano di emergenza greco, qualora il Paese non avesse raggiunto un accordo con i propri creditori, prevedeva misure di nazionalizzazione e indagini anticorruzione contro le aziende tedesche. E' quanto ha riportato oggi il quotidiano greco Efimerida Ton Syntakton.
Pressione difensiva
Il piano era stato messo a punto per «aumentare il costo della rottura» ai creditori della Grecia. «Nel linguaggio del basket, il governo contava su una 'pressione difensiva'», ha scritto il quotidiano. Il progetto prevedeva le nazionalizzazioni, tra cui quella della società OPAP, che detiene il monopolio del gioco ed è stata privatizzata nel 2013, ma anche una dura lotta alla corruzione, che avrebbe preso di mira diverse aziende tedesche attive in Grecia, come Siemens, Lidl, Allianz, MAN e Hochtief.
No comment
Il governo non ha commentato la notizia. Ieri il premier Alexis Tsipras ha dichiarato davanti al parlamento che aveva chiesto al suo ex ministro delle Finanze, Yanis Varoufakis, di preparare un «piano di difesa» qualora la Grecia fosse stata costretta a uscire dall'eurozona. «Naturalmente ho dato personalmente l'ordine di allestire una squadra per preparare un piano di difesa in caso d'emergenza - ha detto Tsipras - se i nostri creditori preparavano una Grexit, non avremmo dovuto preparare le difese?».
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