La sorella: «Lo devo a mio fratello, a mia madre e a mio padre». La replica dell'ex Ministro dell'Interno: «Combatto ogni genere di droga, quindi non sono le parole di Ilaria Cucchi a farmi paura»
Le parole del Ministro degli Esteri e Capo politico del Movimento 5 Stelle: «La giustizia è arrivata troppo tardi, ma voglio mandare un abbraccio alla famiglia»
In diretta da Fazio ha ripercorso il lungo calvario giudiziario per scoprire la verità sulla morte del fratello Stefano. Con tanto di straziante confessione sul padre
Il ministro dell'Interno risponde alla sorella di Stefano, Ilaria, che dopo la proiezione del film a Venezia ha chiesto di poter guardare «neglio occhi» il leader leghista
Con questa accusa, la procura di Roma ha chiuso l'inchiesta e depositato gli atti nei confronti di 3 carabinieri sulla morte del giovane, avvenuta a una settimana dall'arresto, nel reparto protetto dell'ospedale Sandro Pertini, il 22 ottobre 2009
Lucia Uva, la sorella di quel Giuseppe tristemente noto alle cronache per essere morto poco dopo il suo arresto, ha scritto una lettera alla presidente della Camera
Una delle intercettazioni depositate agli atti è quella del maresciallo Roberto Mandolini, uno dei cinque carabinieri indagati. Per Mandolini Cucchi «non c'aveva niente»
L'accusa chiede un nuovo appello per i medici assolti. Nella sua requisitoria il sostituto procuratore generale parla di «capitolo clamoroso della sciatteria e trascuratezza dell'assistenza riservata a Cucchi al Pertini».
La prima causa della morte di Stefano Cucchi, avvenuta il 22 ottobre di sei anni fa, sono state le violenze subite. E' la conclusione alla quale arriva una nuova indagine medica indipendente della Medu (Medici per i diritti umani)
La sorella: «Intitolare a Stefano la nuova legge sulla tortura»
«Violenze subite prima causa morte Stefano Cucchi». E' la conclusione alla quale arriva una nuova indagine medica indipendente della Medu (Medici per i diritti umani) che è stata presentata questa mattina dai medici Alberto Barbieri e Massimiliano Aragona
A trent'anni dalla Convenzione Onu e a 27 dalla sua ratifica, il reato di tortura è stato introdotto ieri sera. Per il presidente del gruppo Misto alla Camera Pino Pisicchio, che fu relatore nel precedente tentativo di approvarlo, è un grande segno di civiltà, che si inscrive nella migliore tradizione giuridica nel nostro Paese. Ma che cosa prevede il ddl?
Matteo Orfini punta il dito contro Gianni De Gennaro, ora presidente della Finmeccanica e capo della Polizia all'epoca dei fatti di Diaz. E mentre i pentastellati si dicono curiosi di sapere cosa ne pensi Matteo Renzi e Sel chiede al premier di fare qualcosa, il Parlamento lavora sul reato di tortura. In testo attualmente in discussione, per M5S, va totalmente rivisto.
Nonostante gli impegni internazionali, il reato di tortura è un miraggio da 30 anni
La sorella di Stefano Cucchi commenta con soddisfazione l'autorizzazione a procedere contro Carlo Giovanardi per diffamazione. Non sono passate inosservate le pesanti dichiarazioni che il senatore rilasciò nel 2013 ai microfoni della «Zanzara». La Cucchi, inoltre, si appella allo Stato italiano perché introduca il reato di tortura. Che, dopo la ratifica della Convenzione Onu dell'88, ancora manca.
La sorella: «Confermo l'accordo per il risarcimento ma confermo anche il fatto che non abbiamo accettato somme anche più elevate che ci impedissero di andare avanti nel processo contro gli autori del pestaggio»
La «causa mortis» per Stefano Cucchi è la «sindrome da inanizione». I giudici della Corte d'assise di Roma lo sottolineano nelle motivazioni della sentenza emessa il 5 giugno scorso con la quale sono stati condannati 6 medici per omicidio colposo
Un documento che in parte riscrive la storia clinica di Stefano Cucchi
Il documento acquisito dagli inquirenti conferma la linea della Procura di Roma. La sorella Ilaria: La polizia causò frattura alla L3. Sappe: Agenti penitenziaria hanno rispettato la legge