L'ex tecnico informatico della Cia, in carcere con l'accusa di essere la gola profonda del cosiddetto scandalo Datagate del 2013, per aver rivelato dettagli sul sistema di sorveglianza di massa dei cittadini americani da parte del governo.
Cambio di policy dopo lo spionaggio ai danni di tibetani e uiguri da parte del Governo cinese. Lo ha spiegato il colosso informatico in un post sul suo blog.
Il social network chiede la possibilità alle autorità di pubblicare un report completo sulle richieste ricevute dall'intelligence americana. Il fascicolo è stato aperto in un Tribunale della California.
Nessun intruso sui dati personali. Polizia inclusa. La società di Cupertino ha dichiarato ieri che sarà «tecnicamente impossibile» accedere alle informazioni salvate sui dispositivi che hanno installato il nuovo software mobile del colosso di Cupertino, iOS 8. «HealthKit» slitta, sviluppatori restano senza app.
L'azienda americana lancerà una nuova funzione per consentire ai suoi utenti di accedere a dati sui loro tweet, come ad esempio il numero di persone che hanno visualizzato un determinato messaggio o il profilo demografico e la provenienza geografica dei proprio follower.
I servizi d'intelligence più potenti, come la statunitense National Security Agency (Nsa) e la britannica Government Communications Headquarters (Gchq), da tempo usano i dati telefonici per seguire gli spostamenti delle persone in tutto il mondo.
Indagine condotta da un gruppo di specialisti e giornalisti tedeschi
«I diritti civili sono finiti, l’Internet è stato occupato dai servizi speciali del mondo»: sotto tale titolo drammatico l’edizione tedesca per gli uomini d’affari Deutsche Wirtschafts Nachrichten ha pubblicato i risultati dell’indagine condotta recentemente da un gruppo di specialisti e di giornalisti tedeschi che si specializzano in problemi relativi alla sicurezza digita
Il Senato americano stava indagando sul programma di interrogatori dell'agenzia federale e delle pratiche di tortura usati dall'agenzia americana dopo gli attentati alle Torri Gemelle del 2001. Sono le conclusioni di un'indagine interna della stessa agenzia riportate dal Washington Post.
La Cancelliera tedesca a parole se la prende con l'alleato americano: «Lo spionaggio Usa ai danni di un paese alleato è inaccettabile» ma nei fatti procede con l'accordo di libero scambio: «In quanto paese esportatore noi avremo molti benefici da questo accordo, quanto gli americani, se non qualcosa di più».
La Russia estenderà il permesso di soggiorno a Edward Snowden, in scadenza il 31 luglio: «la sua vita è ancora in pericolo, per cui il servizio federale per l'immigrazione ha tutte le ragioni per estendere il suo status». Intanto il presidente della Federazione russa, Vladimir Putin, si è detto pronto ieri sera a sviluppare «un sistema capace di garantire la sicurezza delle informazioni».
Alcune funzioni potrebbero rivelare segreti di stato. A sostenere la tesi è stata China Central Television (Cctv), la rete televisiva controllata da Pechino, che in una sua trasmissione ha criticato duramente l'utilizzo dei dispositivi per la localizzazione parte del sistema operativo di Apple iOS 7, che tracciano e registrano l'ora e il luogo dei movimenti del proprietario.
Cuba, Argentina, Brasile. Domenica a cerimonia chiusura Mondiali. Il leader del Cremlino punta a rafforzare legami con Paesi che la Russia considera «partner naturali» e a strappare qualche nuovo contratto in un momento in cui gli investimenti esteri per la Russia sono un problema.
Antonello Soro, presentando oggi in Senato la Relazione sull'attività svolta nel 2013 ha detto: «Le rivelazioni di Edward Snowden hanno rilanciato l'esigenza di porre la tutela dei dati a fondamento dello statuto di cittadinanza».
Il settimanale francese L'Express ha deciso di lanciare un manifesto e una petizione con la piattaforma Change.org affinché la Francia accordi asilo politico a Edward Snowden, l'ex consulente della National Security Agency e della CIA.
Edward Snowden ha concesso la sua prima intervista a una televisione americana, andata in onda ieri sera sulla Nbc, dopo aver rivelato i segreti dei programmi di sorveglianza della National Security Agency (Nsa) e la fuga che lo ha portato a Mosca: «Non ho rapporti con la Russia. Ho lavorato come spia per la CIA».
L'estate scorsa l'uomo che ha portato a galla i programmi segreti della National Security Agency ha arruolato un super avvocato nella speranza di raggiungere un accordo con l'amministrazione Obama che gli eviti almeno 30 anni di carcere.
I due Paesi non hanno trovato un accordo sui sistemi di spionaggio che sancisse la «pace», dopo la crisi attraversata per i controlli telefonici effettuati sul cancelliere Angela Merkel, scoperti grazie alle rivelazioni sui programma della Nsa (National Security Agency) di Edward Snowden.
Come riporta il Washington Post Jesselyn Radack sarebbe stata sottoposta a domande pressanti: tuttavia non appena ha detto alle autorità di essere a Londra per incontrare il fondatore di WikiLeaks, Julian Assange, la polizia ha continuato a chiedere chiarimenti soprattutto legati alla vicenda dell'informatico
La National Security Agency prepara la contromossa dopo la decisione di Obama di riformare le agenzie di intelligence. La prossima settimana l'Nsa invierà alla Casa Bianca una proposta che prevede la possibilità di conservare i dati raccolti all'esterno dell'agenzia
Schroeder sarebbe stato intercettato a partire dal 2002 dopo il rifiuto di partecipare al conflitto in Iraq. Fu grande la tensione tra l'ex cancelliere e l'allora presidente degli Stati Uniti George W.Bush, quando Berlino scelse la linea astensionista
Un ex Ministro della Norvegia ha candidato l'ex consulente della Nsa (National Security Agency) americana Edward Snowden, al premio Nobel per la Pace: «Ha rivelato estremo livello sorveglianza tra paesi e sui cittadini»
Il Premier ha riferito al Parlamento che «ad oggi, in base all'analisi svolta, non risultano compromesse la sicurezza delle comunicazioni né dei vertici dell'esecutivo né delle nostre ambasciate, né risulta che la privacy dei nostri connazionali sia stata violata»
Con il nome in codice «Lustre», il governo francese avrebbe siglato un accordo di cooperazione con i «Five Eyes» già alcuni anni fa, «e non è il solo», scrive oggi la Sueddeutsche Zeitung, che cita anche Roma
Secondo quanto quanto riportato dal quotidiano britannico The Guardian La National Security Agency (Nsa) avrebbe versato milioni di dollari nelle casse dei colossi tecnologici americani tra cui Google che avrebbero partecipato al programma di sorveglianza dati Prism
«Sono stati rilevati rarissimi casi di violazioni volontaria nel corso dell'ultimo decennio» ha dichiarato la stessa agenzia a Bloomberg, contraddicendo così i funzionari dell'amministrazione Obama e quanto affermato da alcuni legislatori che negavano tale possibilità
Il Wall Street Journal è tornato sui programmi della National Security Agency, grazie a nuovi dettagli che ne dimostrano un'ampiezza maggiore rispetto a quella ammessa dai funzionari dell'intelligence. Tre quarti delle comunicazioni on-line a stelle e strisce viene monitorato dal governo
L'ha comunicato, secondo quanto riferisce l'agenzia di stampa Interfax, il suo legale Anatoly Kucherena che non ha tuttavia comunicato l'indirizzo dell'uomo, limitandosi a dire che risiede in Russia
Il Ministro tedesco della Giustizia: «Abbiamo bisogno di un pacchetto di misure a livello europeo contro lo spionaggio da parte dei servizi segreti stranieri»
L'Agenzia per la sicurezza nazionale americana, dispone di uno strumento, denominato XKeyscore, che permette agli uomini dei servizi segreti americani di accedere alle «cronologie» della navigazione e della ricerca su internet
Un ministro del Venezuela, Paese che ha offerto l'asilo all'ex informatico dell'intelligence Usa Edward Snowden, ha invitato gli utenti di Facebook a chiudere i loro account per evitare che vengano sfruttati a fini spionistici
Il Presidente venezuelano: «Non ha ucciso nessuno, non ha messo bonbe. Ha solo detto al mondo delle grandi verità per impedire eventuali guerre: Snowden deve essere protetto dalle leggi internazionali e umanitarie»
Lo ha riferito il Cremlino. La talpa è bloccata nell'aeroporto di Mosca. Intanto, il sito di Wikileaks ha pubblicato un elenco di altri 19 Paesi, oltre a Ecuador e Islanda, a cui l'ex-agente della Cia ha chiesto asilo politico
Una fonte a Interfax: L'ex collaboratore della CIA resterà nell'area di transito dell'aeroporto Sheremetevo fino a quando la questione del suo passaporto non sarà risolta e il suo status legalizzato
Così il ministro degli Esteri ecuadoregno, Ricardo Patiño, ha risposto ieri sera alla domanda di aiuto avanzata dalla talpa 29enne che ha rivelato al mondo i programmi di sorveglianza dell'intelligence americana: «Possono volerci mesi per una decisione»
Non può acquistare un nuovo biglietto aereo perchè gli Stati Uniti hanno revocato il suo passaporto e per questo è bloccato nella zona transiti dell'aeroporto Sheremetyevo di Mosca. Intanto Bruxelles chiede chiaremnti urgenti a Londra
E' quanto ha dichiarato alla stampa il ministro degli Esteri dell'Ecuador, Ricardo Patino, rispondendo alla domanda su dove si trovi adesso l'ex funzionario della National Security Agency (NSA)
Accompagnato dall'assistente di Julian Assange, l'ex ufficiale della CIA Edward Snowden, in attesa del volo per L'Avana al terminal F dell'aeroporto moscovita «Sheremetyevo», vuole arrivare a Caracas, dopo aver chiesto asilo politico in Ecuador
Accompagnato dall'assistente di Julian Assange, l'ex ufficiale della CIA Edward Snowden, in attesa del volo per L'Avana al terminal F dell'aeroporto moscovita «Sheremetyevo», vuole arrivare a Caracas, dopo aver chiesto asilo politico in Ecuador
Edward Snowden è «un eroe», che ha esposto «uno dei più seri eventi del decennio, lo sviluppo strisciante di uno Stato di sorveglianza di massa». A dirlo è stato Julian Assange, il giornalista australiano che ha fondato Wikileaks
Il programma di controllo dei dati telefonici e telematici di milioni di americani, gestito dell'intelligence statunitense, ha aiutato a sventare un attacco negli Stati Uniti nel 2009. E' quanto scrive oggi il New York Times