20 aprile 2024
Aggiornato 01:00
La replica a The Guardian

Google: «Mai preso parte a Prism»

Secondo quanto quanto riportato dal quotidiano britannico The Guardian La National Security Agency (Nsa) avrebbe versato milioni di dollari nelle casse dei colossi tecnologici americani tra cui Google che avrebbero partecipato al programma di sorveglianza dati Prism

MOUNTAIN VIEW - In merito a quanto quanto riportato dal quotidiano britannico The Guardian, secondo cui La National Security Agency (Nsa) avrebbe versato milioni di dollari nelle casse dei colossi tecnologici americani tra cui Google che avrebbero partecipato al programma di sorveglianza dati Prism, , un portavoce di Google smentisce quanto scritto dal quotidiano britannico e sottolinea che la sua società non ha mai «preso parte a Prism o ad alcun programma governativo di sorveglianza».

RISPETTIAMO LA LEGGE - «Non abbiamo preso parte a Prism o ad alcun programma governativo di sorveglianza. Non diamo ad alcun governo l'accesso ai nostri sistemi e forniamo ai governi i dati degli utenti solo nel rispetto della legge. Stiamo aspettando la risposta del governo americano alla nostra istanza nella quale chiediamo di poter rendere pubblici più dati relativi alle richieste di sicurezza nazionale, cosa che mostrerà che il nostro rispetto delle leggi americane di sicurezza nazionale ha una portata di gran lunga inferiore rispetto alle affermazioni infondate che ancora oggi vengono fatte sulla stampa» puntualizza il portavoce.