14 maggio 2025
Aggiornato 08:00
Scandalo Datagate

Gli americani spiavano anche l'ex Cancelliere Schroeder

Schroeder sarebbe stato intercettato a partire dal 2002 dopo il rifiuto di partecipare al conflitto in Iraq. Fu grande la tensione tra l'ex cancelliere e l'allora presidente degli Stati Uniti George W.Bush, quando Berlino scelse la linea astensionista

ROMA - L'agenzia di sicurezza americana Nsa non avrebbe spiato solo il telefonino di Angela Merkel, ma anche le conversazioni del predecessore socialdemocratico Gerhard Schroeder: lo hanno rivelato la Sueddeutsche Zeitung e l'emittente pubblica Ndr.

Schroeder sarebbe stato intercettato a partire dal 2002 dopo il rifiuto di partecipare al conflitto in Iraq. Fu grande la tensione tra l'ex cancelliere e l'allora presidente degli Stati Uniti George W.Bush, quando Berlino scelse la linea astensionista.

Secondo le rivelazioni, Schroeder da fine 2002 è finito sotto il numero 388 nella cosiddetta National Sigint Requirement List (Nsrl), la lista americana di persone e organizzazioni da tenere sotto controllo.

La Nsa non aveva solo l'incarico di raccogliere i metadati (e-mail e altre conversazioni elettroniche), ma anche le telefonate e gli sms. Poco dopo lo scandalo intercettazioni sul cellulare di Merkel, la Bild am Sonntag aveva già scritto, citando fonti anonime, che anche Gerhard Schroeder era stato spiato dagli americani a partire dal 2002.

Non si è detto sorpreso dalla notizia, il grande conoscitore della Germania, Jack Janes, dell'American Institute for Contemporary German Studies: «Le tensioni tra Bush e Schroeder erano altissime», ha spiegato. Lo stesso ha affermato l'ex cancelliere Spd, che però al tempo non aveva fatto i conti con possibili intercettazioni da parte degli Stati Uniti.