I sei «uomini d'oro» di Xi: al vertice i suoi fedelissimi
Attorno al segretario generale del Pcc, riconfermato dal XX Congresso, nel Comitato permanente - il sancta sanctorum del Politburo - sono stati collocati sei fedelissimi del numero uno.
Attorno al segretario generale del Pcc, riconfermato dal XX Congresso, nel Comitato permanente - il sancta sanctorum del Politburo - sono stati collocati sei fedelissimi del numero uno.
Il Partito Comunista Cinese ha concluso il suo congresso a Pechino, che dovrebbe incoronare il presidente Xi Jinping a un terzo mandato e tracciare il futuro politico della Cina per i prossimi cinque anni.
I diplomatici cinesi e i portavoce del ministero degli Esteri di Pechino, che tengono quotidiane conferenze stampa, in pratica partono a testa bassa contro ogni affermazione percepita come una critica rispetto alla Cina.
Sul leader cinese sono appuntati gli occhi dei delegati e degli osservatori: finora i segnali che arrivano sono quelli di una grande solidità al potere, con nulla che possa mettere in discussione la sua guida.
I rapporti con il partner russo, con l'avversario americano e la questione spinosa della riunificazione con Taiwan rappresentano i bordi di un terreno di gioco in cui Xi si muove per riconquistare rilevanza.
Sir Jeremy Fleming, capo dell'agenzia d'intelligence britannica Government Communications Headquarters (GCHQ), che dipende direttamente dal ministro degli Esteri: «Pechino cerca egemonia tecnologia, per usarla politicamente»
I rapporti con il partner russo, con l'avversario americano e la questione spinosa della riunificazione con Taiwan rappresentano i bordi di un terreno di gioco in cui Xi si muove per riconquistare rilevanza.
La Cina sembra aver apprezzato il fatto che, in un momento di grave crisi a causa del conflitto russo-ucraino, si sia tenuto ieri un summit con l'Unione europea
In sette ore di colloqui si dicono molte cose, ma a giudicare dai resoconti filtrati dalla riunione, sembrerebbe che la posizione cinese non si sia mossa di un passo
In base alle notizie provenienti da un rapporto del Centro cinese di risposta a virus dei computer l'agenzia americana avrebbe diffuso un sofisticato virus nell'internet globale per ottenere informazioni sensibili
Mosca punta sempre di più sulla rotta di export orientale, cioè verso la Cina, mentre Pechino cerca di essere meno dipendente dai paesi che fanno parte dell'alleanza Quad
E' questa la valutazione contenuta nel rapporto annuale sui rischi della direttrice dell'Intelligence nazionale Usa Avril Haines. Ma la leadership di Pechino dovrà affrontare «una miriade di sfide»
Presentato l'annuale rapporto sulle violazioni negli Stati uniti. Il presidente cinese Xi Jinping ha rivendicato una via cinese verso i diritti umani parlando venerdì al Politburo del Partito comunista cinese
La riluttanza di Pechino a denunciare l'invasione dell'Ucraina da parte del presidente russo Vladimir Putin è allarmante. E' quanto sostiene lo storico cinese, Xu Guoqi
Primo incontro faccia a faccia tra i 2 leader in più di 2 anni. Il precedente incontro si è svolto infatti a margine del vertice BRICS in Brasile, nel novembre 2019
Putin presenza più importante, mentre l'assenza che stride di più, in contrasto con le asserite dichiarazioni di eterna fratellanza, è quella della Corea del Nord e del leader nordcoreano Kim Jong Un
L'ha fatto prima di tutto per bocca del suo presidente, Xi Jinping, che è stato molto esplicito nel suo discorso virtuale al World Economic Forum: «Non tirare freno sulla politica monetaria»
Il lancio dell'app viene a poche settimane prima del capodanno lunare cinese, che tradizionalmente è il momento in cui i cinesi si scambiano regali in denaro in buste rosse, ormai diventate digitali
La crescita ha subito un rallentamento e si stanno manifestando una serie di fragilità strutturali, mentre l'inflazione è in crescita alimentata dall'aumento dei prezzi delle materie prime e dell'energia
A influenzare l'andamento deludente dell'economia è la crisi delle forniture elettriche in molte province e l'incertezza provocata dal rischio di bancarotta di un gigante del settore immobiliare come Evergrande
Pechino ha chiesto alla comunità internazionale di essere «più obiettiva» nel giudicare i talebani tornati al potere in Afghanistan, perché appaiono oggi più razionali di quanto non fossero in passato
Il discorso è stato pronunciato durante una sessione di studio presso la Scuola centrale del Partito l'11 gennaio, ma è stato pubblicato nei giorni scorsi sul giornale di partito Qiushi
Nello stesso giorno in cui il numero uno della Casa Bianca ha detto nel suo discorso al Congresso che l'America è in «lotta con la Cina, la Russia e altre nazioni per conquistare il XXI secolo»
Nella prima missione all'estero della nuova amministrazione Biden, i due Ministri di Washington hanno raggiunto Tokyo, una scelta non casuale, con l'obiettivo di inviare un messaggio esplicito alla Cina
Un vantaggio in termini numerici, quest'anno pari a circa 60 navi, destinato a crescere entro il 2024, quando la Repubblica popolare avrà una flotta di almeno 400 mezzi navali
E' un ulteriore segnale che la Cina dà al mondo, mentre altri grandi paesi sono impegnati in una lotta disperata contro il coronavirus. Xi Jinping: «Vogliamo un mondo interconnesso, aperto, verde»
Ely Ratner, uno dei principali consulenti di politica estera del campo di Joe Biden, ha sostenuto che gli USA dovranno abbandonare la politica dell'«America First»
Un'apertura che non sembra avere troppe speranze di essere accolta. Lunedì in un tweet il presidente Usa Donald Trump ha attaccato di nuovo Pechino per la sua gestione della pandemia
La Cina ha affermato oggi di essere pronta ad affrontare la minaccia rappresentata nell'area da Washington, che ha inviato in quel pezzo di mare conteso due portaerei con i loro gruppi navali
Se ne rende conto il presidente cinese Xi Jinping, il quale canta il canto della Sirena nei confronti del Vecchio Continente per assicurarsi, quanto meno, che non si allinei all'America
Per la prima volta in decenni, la Cina non avrà un target di crescita per il 2020: parlando all’apertura del Congresso nazionale del popolo
Il Segretario di Stato a tutto campo contro la Cina: dalla maniera in cui reprime il dissenso a Hong Kong alla pressione su Taiwan, dal 5G alla politica adottata rispetto al nuovo coronavirus
Le autorità di Pechino hanno ribadito che prenderanno «le misure necessarie» per difendere Huawei e altre società cinesi dopo la decisione degli Stati Uniti di bloccare la fornitura di chip
Il Presidente americano: «Dobbiamo tornare al lavoro, la nostra gente vuole tornare al lavoro. Ci impegneremo su questo, la prossima settimana avremo molte più informazioni ma dobbiamo ripartire»
Pechino si è detta disposta ad inviare 100mila mascherine di massima tecnologia e 20mila tute protettive all'Italia, oltre che 50mila tamponi per effettuare nuovi test diagnostici in Italia
Così i media di stato hanno sintetizzato la situazione che vede il numero di nuovi contagi ai livelli minimi, tanto che il presidente Xi Jinping ha fatto una cosa che finora non si era azzardato a realizzare
Proprio a questo commercio è stata imputata l'origine dell'epidemia in corso di influenza virale prodotta dal nuovo coronavirus. La Cina cancella anche il Congresso nazionale del popolo
In calo i casi in Cina. Desta preoccupazione la situazione in Corea del Sud, che ha decretato lo stato di massimo allerta, e in Italia, dove sono state isolate diverse zone del Paese
Messaggio ai funzionari cinesi: «Chiunque deliberatamente ritardi e nasconda notizie sui casi di contagio contro i suoi stessi interessi sarà inchiodato al pilastro della vergogna per l'eternità»
Il presidente degli Stati uniti ha firmato la legge autorizzativa per la spese della difesa (National Defence Authorisation Act). Limitazioni ulteriori per Huawei, soldi per la difesa di Taiwan
La misura, varata nei mesi scorsi ma rivelata solo ora dal Financial Times, è molto ambiziosa e sarà realizzata in tre anni, a partire dal 2020. Campi uiguri, Pechino contro il New York Times
L'accusa del diplomatico richiama la guerra fredda: «Dobbiamo stare in allerta rispetto alle forze distruttive che stanno avvantaggiandosi per le frizioni commerciali in corso»
Inchiesta dei media su documenti ufficiali delle autorità cinesi, ottenuti dall'International Consortium of Investigative Journalists (Icij) e pubblicati da 17 organi d'informazione, tra cui la Bbc
Migliaia di attivisti a favore della democrazia di Hong Kong stanno sfidando il divieto di proteste e sono scesi nelle strade dell'ex colonia britannica
Ieri il presidente Donald Trump aveva detto che c'era stata una telefonata da parte cinese ai «più alti esponenti» USA della trattativa per «tornare al tavolo»
Trump ha annunciato venerdì che intende aumentare i dazi su importazioni cinesi per un valore di 250 miliardi di dollari dal 25 al 30% dal primo ottobre
Abbiamo fronteggiato manifestanti «estremamente violenti». È la prima volta che un vero proiettile viene sparato dall'inizio della crisi
Commento sul Quotidiano del Popolo, dopo le parole di Trump: «Naif pensare che la Cina possa fare concessioni se loro giocassero la carta di Hong Kong»
Lo ha spiegato il principale consulente economico del presidente Donald Trump, Larry Kudlow, in un'intervista alla trasmissione Fox News Sunday
Le manifestazioni sono iniziate mesi fa, quando l'amministrazione dell'ex colonia britannica ha cercato di far approvare una di legge sulle estradizioni