Caos Libia: ecco quanti migranti stanno cercando di sbarcare in Italia
Quanti sono i migranti in Libia e quanti cercano di arrivare in Italia? L'inchiesta di Milena Gabanelli nel suo Dataroom
Quanti sono i migranti in Libia e quanti cercano di arrivare in Italia? L'inchiesta di Milena Gabanelli nel suo Dataroom
Il blitz di Leonardo per il giovane trequartista brasiliano ha esaltato la tifoseria rossonera che adesso aspetta un altro colpo in mezzo al campo.
Libia senza pace: perché? Il ruolo destabilizzatore della Francia che in Europa nessuno osa criticare
Gli Usa aggrediscono la rotta che porta il gas dalla Russia e dall'Iran per ragioni politiche. I francesi hanno destabilizzato la Libia per prendere le risorse. L'Italia paga il conto
"Bisognerebbe annacquare, anzi, decolorare l’influenza postcoloniale sui governi africani e sostituirla con un grande piano di sviluppo sino-europeo”
Il ministro degli Esteri Moavero Milanesi ha incontrato a Tripoli il presidente al-Serraj: sarà riattivato il «Trattato di amicizia» di Berlusconi e Gheddafi
Ex presidente francese incriminato per finanziamento illecito dalla Libia di Gheddafi, che poi attaccò nella campagna del 2011
L'indagine verte su alcune sovvenzioni dalla Libia alla sua campagna presidenziale del 2007
Due governi e miriadi di milizie rendono ardui gli sforzi dell'Onu, a 7 anni da quando Muammar Gheddafi venne spodestato
Le rivelazioni di Guido Crosetto, allora sottosegretario alla Difesa, al Fatto permettono di ricostruire la riunione convocata da Napoletano che diede inizio all'intervento italiano
Un oleodotto che collega i campi petroliferi della compagnia al-Waha al terminal di El Sider è stato colpito da un'esplosione. Chi è il mandante?
Saif al Islam, figlio del defunto leader libico Muammar Gheddafi, ha accusato l'Italia di una politica coloniale e fascista verso la Libia, ricordando che è stata l'Italia a rovinare i rapporti con Tripoli consentendo agli aerei della Nato di partire dalle proprie basi, nel 2011
Khalifa Haftar, generale espressione del governo di Tobruk apertamente sostenuto dai francesi, si è detto favorevole al ritorno sulla scena politica del figlio di Gheddafi Said al-Islam, appena liberato
Il presidente di Forza Italia è già in piena campagna elettorale e tra i suoi cavalli di battaglia c'è la questione immigrazione che vorrebbe risolvere anche grazie al contributo dell'UE
Seif al Islam, il figlio del defunto dittatore libico designato suo suo successore, è stato liberato. Ad annunciaro è stata la Brigata Abu Bakr al Sadiq, una milizia di ex ribelli che controlla la città di Zintan, in Libia occidentale
Il presidente Trump anziché regalare gagliardetti e penne antiche al ministro russo Lavrov dona informazioni top secret. Assad è Hitler, incenerisce gli oppositori in un forno crematorio. Dosi sempre maggiori di propaganda vengono somministrate per scuotere il consumatore mediatico occidentale
Il presunto attacco chimico imputato al regime di Assad ricorda molto quando, nel 2013, tutto il mondo accusò il regime di Damasco di aver usato gas sarin. Ma un'inchiesta giornalistica svelò il contrario
Era il 15 marzo 2011, quando il colonnello Gheddafi rilasciò l'ultima intervista alla stampa italiana prima di essere catturato e ucciso. Un'intervista, per così dire, profetica
Gian Micalessin, famosa e autorevole firma del Giornale, è intervenuto all'evento di FDI 'Italia Sovrana in Europa' per parlare della politica estera dell'Ue
Il governo di Al Serraj è a un passo dal baratro. Avanza il generale Haftar, sostenuto da Hollande e Putin. Il ruolo dell'Italia sempre più marginale
Un memorandum d'intesa tra Italia e Libia sull'immigrazione è stato annunciato dal ministro degli Esteri libico e dal ministro dell'Interno Minniti. Nelle stesse ore, riapriva l'ambasciata italiana a Tripoli
Il dirottatore ha minacciato di far esplodere l'aereo con tutte le persone a bordo. Era un sostenitore dell'ex regime di Mouammar Gheddafi che voleva annunciare la creazione di un partito politico filo-Gheddafi e chiedere asilo politico a Malta
Ci siamo fatti una chiacchierata con Fulvio Scaglione, giornalista esperto di questioni mediorientali, su terrorismo, Siria, presidenza Obama e prossime elezioni. Ecco cosa ci ha raccontato.
In occasione dell'incontro con il business europeo a Mosca, il ministro degli Esteri Sergey Lavrov ha parlato di rapporti con l'Occidente, sanzioni, Siria e immigrazione
Da quel momento nel Paese si sarebbe dovuta aprire una transizione verso qualcosa che viene definito «democrazia». Gli esiti sono sotto gli occhi di tutti. Più nascoste invece sono le ragioni che portano a questo stato di cose
Era il 20 ottobre 2011 quando Gheddafi venne catturato e ucciso. Ma, tra gli abitanti di Tripoli, si respira aria di insoddisfazione: perché le cose non sono cambiate, se non in peggio
La decisione italiana di spedire in Libia cento medici e duecento paracadutisti della Folgore ha un'origine ben precisa. Che più che i motivi umanitari, riguarda, ancora una volta, il petrolio
Non serviva un rapporto per rendersi conto degli errori commessi dalla comunità internazionale in Libia. Ma quello del Parlamento inglese se la prende soprattutto con David Cameron
Il Parlamento di Tobruk (unico portatore di rappresentanza popolare) ha negato la fiducia al governo benedetto dall'Onu di Serraj: segno che l'Occidente ha perso la sua scommessa
Nonostante la vicinanza di Mosca alla fazione del generale Haftar, e l'estemporaneo intervento Usa in Libia, il premier Serraj ha annunciato una visita in Russia. Cosa ne penserà Washington?
Mosca è stata l'unica a sollevare qualche dubbio sui raid decisi da Obama in Libia. Dietro ai quali, in effetti, potrebbe esserci altro rispetto alla sola intenzione di soccorrere Serraj contro l'Isis.
Donald Trump ha di nuovo elogiato l'ex dittatore iracheno Saddam Hussein per aver ucciso dei terroristi. Attirandosi, ovviamente, la replica immediata della rivale Hillary Clinton
Nuovi fronti di guerra si sono aperti in Libia negli ultimi giorni, dopo le ultime mosse del generale Haftar e scontri scoppiati ieri a Est di Tripoli
Sarebbe stato ucciso in queste ore in Libia un capo jihadista dello Stato islamico (Isis), che secondo media locali, era il figlio di un potente gerarca dell'ex regime colonnello Muammar Gheddafi
12 leader e diversi familiari e collaboratori strettissimi di grandi nomi della politica mondiale al centro del più grande scandalo di tutti i tempi collegato all'evasione fiscale e alla corruzione
La più grande fuga di notizie mai accaduta: 11 milioni di documenti che sono stati ottenuti da un informatore segreto dello studio legale Lenville Overseas di Mossack Fonseca, con sede a Panama, che gestisce le fortune offshore dei grandi del mondo.
L'annuncio del ritiro delle forze russe in Siria, che ha lasciato gli Usa a bocca aperta - proprio come, mesi fa, la notizia dell'intervento -, è la perfetta chiusa di un autentico capolavoro geopolitico. Che ha riportato la Russia in prima fila sulla scena internazionale
Cinque anni fa, era segretario di Stato; oggi, è aspirante presidente degli Stati Uniti. Allora, Hillary Clinton decise per l'intervento in Libia; oggi, mentre un nuovo intervento è alle porte per dirimere il caos provocato nel 2011, difende quella decisione. Ma nella sua autodifesa, non racconta «lati» della storia che tutti dovrebbero sapere
E' stato dal salotto televisivo di Barbara D'Urso che il premier Renzi ha spiegato la posizione ufficiale del governo sulla Libia. E da altri salotti, Matteo Salvini gli ha risposto. Ecco le ricette a confronto dei due grandi rivali politici
Quando l'alleato americano chiama, siamo abituati a rispondere con sollecitudine. Ma in questo caso dovremmo valutare con più ponderazione. Ecco i 5 rischi da considerare seriamente prima di intervenire in Libia (e ripetere gli errori del 2011).
La forza armata addetta alla protezione degli asset petroliferi libici non oppone resistenza ai jihadisti dello Stato islamico (Isis) e oggi è il principale ostacolo alle attività produttive e un intralcio alla formazione di un governo di unità.
La celebre cantautrice italiana ha rilasciato una lunga intervista questa mattina su Radio Cusano Campus per gridare la sua rabbia di fronte ai fatti di Parigi
Le forze statunitensi hanno lanciato nella notte un raid aereo per colpire specificamente Jihadi John, il jihadista britannico dello Stato islamico, responsabile di molte decapitazioni. Secondo fonti militari, l'uomo sarebbe morto
Si sente parlare continuamente delle conseguenze della crisi migratoria in atto, ma mai delle sue cause. E quelle più profonde interpellano gli Usa e l'Occidente direttamente...
Un'autentica polveriera, quella siriana, dove si scontrano interessi locali e internazionali. Ecco cosa vogliono Europa, Stati Uniti, Iran, Turchia, Arabia Saudita, Russia, e cosa fanno (o non fanno) per ottenerlo
Il figlio dell'ex dittatore libico Muammar Gheddafi è stato condannato a morte da un triunale di Tripoli insieme ad altri esponenti del regime
Dopo averci parlato di terrorismo e Isis, l'analista politico e strategico Alessandro Politi, ci illustra, in esclusiva, le sue considerazioni a proposito di missione anti-scafisti, immigrazione, e caos libico. E della migliore strategia - militare o diplomatica - per tentare di stabilizzarlo
Destra e sinistra continuano a scontrarsi a colpi di slogan, ma né Renzi né Salvini hanno ancora trovato una soluzione realmente credibile. E intanto l'invasione dei profughi può solo continuare a peggiorare
La milizia islamiche denominate Fajr Libia, che controllano la capitale libica, hanno lanciato nella notte raid aerei contro postazioni delle milizie jihadiste dello Stato Islamico (Isis) a Sirte, città ad est di Tripoli, come hanno riferito oggi fonti ufficiali e testimoni.
Serve il coinvolgimento fattivo e incisivo degli organismi internazionali. Maurizio Gasparri, senatore di Forza Italia, affronta il tema emergenza sbarchi e sottolinea la necessità dell'intervento dell'Onu anche in relazione alla gestione dei campi profughi in Italia, lasciati nelle sole mani dei volontariati.