L'assessore alle Politiche sociali del Comune di Milano, Pierfrancesco Majorino: «La Lega in materia di immigrazione si è contraddistinta in tutti questi anni per sparare tante belle parole e per lasciare tutte le città assolutamente sole»
Il leader di Leu a Piazzapulita su La7: «Il Partito democratico si è spostato su politiche di destra». Intanto è stato presentato il simbolo per le elezioni
La candidata forzista minimizza la gaffe: «Ha solo sbagliato termine. Temo di più la proposta della sinistra di costruire nuovi spazi per le comunità islamiche»
Il segretario Pd al Teatro Parenti di Milano: «Ho scoperto che in molte cose era più a sinistra di me. Non è difficilissimo, vi ho anticipato la battuta»
Il candidato governatore della Lombardia per il centrodestra: «Non voglio essere coinvolto in questo genere di polemiche. Sono cose che non mi riguardano»
Il capogruppo di Fi: «In Lombardia sia i leader che i sondaggi hanno individuato il candidato, mentre in Lazio c'è chi si autocandida, ma non funziona così»
Il segretario lombardo del Carroccio commenta il passo indietro del governatore uscente della Regione: «Vedevo la sua fatica, ora vuole prendersi del riposo»
Il governatore della Lombardia: «Ho deciso di non ricandidarmi per ragioni personali e ho dato la mia disponibilità ma non ho chiesto e non chiedo nulla»
Il leader della Lega: «Se lasci il tuo incarico in Lombardia che vale molto di più di tanti ministeri, evidentemente in politica non puoi più fare nulla»
Il governatore della Lombardia ha confermato che non si ripresenterà. Il segretario del Carroccio, Matteo Salvini ha già detto chi correrà al suo posto
Il centrosinistra non ha ancora preso una decisione sul candidato che sfiderà Roberto Maroni alle prossime regionali in Lombardia: lo ha detto il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, indicato come uno dei possibili nomi
Il segretario del Carroccio è intervenuto a margine di un appuntamento per le Comunali e ha detto la sua sulla legge elettorali e sul limite di due mandati per gli eletti della Lega
Il leader della Lega Nord, Matteo Salvini, avrebbe in mente di togliere la parola «Nord» dal nome del partito per puntare alla poltrona di Palazzo Chigi. Ma il governatore della Lombardia, Roberto Maroni, non ci sta e risponde al suo segretario
Per Gabriele Albertini, candidato di Movimento Lombardia Civica, «l'indignazione dei grillini è anche la nostra». Di parere opposto il candidato di Fare per Fermare il declino Carlo Maria Pinardi che si è detto «preoccupato per le proposte dei grillini»
Il Segretario della Lega Nord: «Si torna ai tempi di De Mita e di Cirino Pomicino ma almeno De Mita aveva una sua dignità politica. Questi sono gli emuli peggiori della peggiore politica italiana»
Il Premier all'«Eco di Bergamo»: Soffro nel vedere non realizzata la promessa di rivoluzione liberale fatta da Berlusconi nel 1994. E anche nel constatare che l'impatto della Lega non è stato quello che avrei sperato. Nessun effetto positivo, non è stata fattore di spinta verso una più profonda vitalità europea
«Il mio obiettivo - ha detto durante la presentazione dei candidati nella lista civica Maroni Presidente - è di superare il 40% per avere il premio di maggioranza e avere così il 60%. Dico che ce la possiamo fare, ci sono tutte le condizioni, abbiamo ripreso bene, le cose si sono sistemate all'interno della Lega»
Legalità e correttezza: è questo il «discorso preliminare» che porterà avanti Umberto Ambrosoli se, come tutto lascia prevedere quando i risultati non sono ancora ufficiali, dovesse vincere le primarie del centrosinistra per la candidatura alla Regione Lombardia
Il Segretario della Lega: «proprio in un momento in cui l richiesta di cambiamento è generalizzata non solo tra i leghisti» il Pdl «dovrebbe seguire l'esempio della Lega e rinnovarsi. Abbiamo rinnovato l'offerta politica e investito sui giovani, il Pdl non ha fatto altrettanto»
Se Pdl e Lega in Lombardia non troveranno l'accordo su una candidatura unica del centrodestra resta l'ipotesi di scegliere il candidato attraverso le primarie. Lo ha spiegato il coordinatore regionale del Pdl Mario Mantovani. Salvini: «Maroni è vincente, disponibili a primarie». Albertini: «Vittoria centrosinistra è molto probabile»
Il coordinatore lombardo del PDL: «Finora il partito gli è servito, ora ne vuole stare lontano». Il Presidente uscente Formigoni: «Se vogliamo vincere Albertini è l'unico nome». Alfano: «Linea è non rompere con la Lega»
L'ex Sindaco si è detto pronto a restituire la tessera se il partito sosterrà al suo posto la candidatura di Maroni. Il motivo è chiaro: irrigidirsi sulle proprie posizioni cristallizza, nonostante la recente riapertura del dialogo tra Formigoni e la Lega, la spaccatura nel centrodestra, che rischierebbe di presentarsi alle urne diviso
Il Consiglio federale della Lega si riunirà oggi, e Roberto Maroni in manifestazione ieri a Milano ha ribadito di essere pronto a candidarsi alla presidenza della regione Lombardia se il partito glielo chiederà. Formigoni: «Mi auguro che Maroni riceva mandato aperto»
Lo ha detto a Tgcom24 Roberto Formigoni, attuale presidente della Regione Lombardia: «Sarà un uomo del Pdl, se poi vorrà appoggiarlo sarà la benvenuta». Maroni: «Lavoriamo ad alleanza con il Pdl, se no da soli». Santanchè: «Formigoni non si candidi alle primarie»
Del nuovo Governo lombardo faranno parte due tecnici, rispettivamente il professor Mario Melazzini e il professor Andrea Gilardoni. Nel pomeriggio di oggi Formigoni presenterà la nuova Giunta ai media
Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, ha aperto sabato la propria campagna elettorale per le regionali con un comizio in piazza San Vittore a Varese, a poche decine di metri dalla sede storica della Lega nord, durante il quale ha voluto sottolineare, in coincidenza della metà esatta del suo quarto mandato, i risultati raggiunti
Il Governatore: «Non darò la Regione Lombardia alla Lega: il mio successore deve essere un pidiellino» e «su questo la stragrande maggioranza dei dirigenti del partito è con me». Albertini: «Su Pdl-Lega decida congresso, non dirigenti. Minetti? Ora la chiamerà Tinto Brass...»
Il Consiglio regionale della Lombardia interromperà in anticipo la legislatura «entro una settimana». A dettare la scadenza, sulla base delle dimissioni dei consiglieri del Pdl già nella mani del capogruppo, è Formigoni che intende andare al voto già la domenica prima di Natale o al massimo entro metà gennaio 2013. Tosi: «Non penso potremo sostenere candidato non leghista»
Queste le parole con cui si conclude la lettera che il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, ha inviato alla manifestazione per chiedere le dimissioni del presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, in corso sotto palazzo Lombardia a Milano
Al voto a gennaio con o senza legge elettorale. Albertini in pole. Sulle futuro prossimo, però, la Lega naviga a vista. Se viene data per scontata che alleanze «naturali» possano rinascere nell'ambito del centrodestra, nel movimento nessuno si sbilancia. C'è attesa di vedere che cosa ci sarà al posto del Pdl, che in via Bellerio considerano agli sgoccioli
Qual è la Lega 2.0? Quella della pulizia interna, delle ramazze per spazzare via le mele marce alla Belsito o quella che continua a sostenere, nonostante le accuse di compravendita di voti dalla 'ndrangheta, un'esperienza di governo regionale che, almeno per la base e seppur prossima ad essere rinnovata, appare screditata e indifendibile?