Il ritorno dei Forconi, a fianco dei gilet gialli: «Ci somigliano molto». Ecco come andò al movimento anti-Monti
A Roma una manifestazione in cui i Forconi protesteranno a fianco dei gilet gialli francesi. Ferro: «Noi siamo stati gli antesignani»
A Roma una manifestazione in cui i Forconi protesteranno a fianco dei gilet gialli francesi. Ferro: «Noi siamo stati gli antesignani»
Il politico, che si trovava a Roma per rilasciare un'intervista, è stato avvicinato da un gruppo di esaltati che hanno incominciato ad elencargli articoli del codice penale urlando “lei è in arresto, lei è in arresto”
Il capogruppo di Fi alla Camera: «Quelle che sono scese in piazza non sono state le avanguardie di gente assai più numerosa. Ne sono state le espressioni più disperate. Sono nostri, e noi apparteniamo a loro. Sono i negozianti di vicinato, quelli che hanno osato mettersi in proprio, sono gli artigiani e i piccoli imprenditori del tessile, della meccanica, quelli del comparto edile»
RP | Il coordinatore del Cra non ha testimoniato riguardo i disordini di piazza e le gravi intimidazioni all'indirizzo dei commercianti, avvenuti nel capoluogo piemontese. I suoi legali: «Disponibile a venire con mezzi della pubblica autorità»
L'unico leader dei forconi che ha voluto l'adunata nella Capitale ha detto: «Con questa manifestazione vogliamo fare vedere alle istituzioni che siamo vicini, che siamo decisi ad andare avanti ad oltranza. Oggi metteremo un paletto importante: credo che capiranno che siamo determinati e decisi»
RP | RP | RP | L'unico coordinatore che promuove la manifestazione nella Capitale: «Abbiamo concordato con la Questura che non faremo cortei, per ridurre al minimo i rischio di questa protesta che sarà statica: Casapound e Forza Nuova non manifesteranno assolutamente con noi». Chiavegato (Life): «Non è vero che non ci saremo perché il movimento si è spaccato, ma mancano condizioni sicurezza»
Il circolo dei Democratici: «Cresce il clima di violenza ed intimidazione alimentato da cattivi maestri ed irresponsabili arruffa popolo che hanno, da tempo, individuato in noi e nel sindacato come il loro vero obiettivo. Non passeranno, non l'avranno vinta, noi non ci faremo intimidire». La Fiom: «Colpa del clima di caos e impunità in cui è stata lasciata per giorni Torino e provincia»
Simone Di Stefano è stato condannato a 90 giorni di carcere e 100 euro di multa, per aver rubato una bandiera europea, presso la sede dell'UE in Italia. Il giudice ha applicato il massimo dello sconto di pena. Manifestazione davanti al trbunale, dove un centinaio di persone ha urlato «Simone libero» e ha esposto uno striscione «Alcuni italiani non si arrendono»
Andrea Zunino: «Vogliamo la sovranità dell'Italia, oggi schiava dei banchieri, come i Rotschild: è curioso che 5 o 6 tra i più ricchi del mondo siano ebrei, ma è una cosa che devo approfondire». Le comunità ebraiche: «Parole che richiamano, senza alcun pudore e vergogna in chi le ha pronunciate, un periodo storico caratterizzato da morte, violenza, negazione dei diritti più elementari»
Il premier Letta: «Esiste un principio di democrazia elementare, le istituzioni trattano e discutono con i legittimi rappresentanti» e «se si raggiungono accordi» con la stragrande maggioranza di sigle o movimenti allora bisogna rispettarli
Il ministro dell'Interno: «In piazza persone appartenenti alle più svariate categorie. Già nella fase preparatoria formazioni di estrema destra hanno manifestato l'intenzione di appoggiare la protesta, partecipando poi effettivamente ai presidi e alle iniziative di piazza svolte nei giorni seguenti. Più limitato è risultato invece il coinvolgimento di gruppi antagonis
RP | RP | Il sindacato: si stanno verificando azioni «intimidatorie e provocatorie, anche violente, in molte aree del Paese. Non solo è stato impedito lo svolgimento delle attività lavorative, ma si è anche tentato di ostacolare l`esercizio dell`attività sindacale, con gravi minacce, lancio di oggetti e qualche caso di tentativi di irruzione nelle Camere del Lavoro»
Il leader Calvani: «e sarà votata la fiducia al governo Letta sarà l'ennesimo colpo di Stato e noi in maniera civile e democratica, rispettando l'ordine costituito, faremo ciò che prevede la nostra Costituzione cioè delegittimeremo questa classe politica e andremo tutti nella Capitale». A Torino una contro-manifestazione
Berlusconi: «Ho deciso, per evitare ogni possibile strumentalizzazione, di rinviare l`incontro previsto per questo pomeriggio». La Pitonessa: «Li ho ricevuti più volte, è un percorso di ascolto che ho sempre avuto, credo che loro sono una parte del nostro Paese che sta veramente in ginocchio»
Il Ministro dell'Interno Alfano: «Faremo di tutto per assicurare una pacifica manifestazione di chi vuole protestare, siamo dalla parte dei commercianti». Tranquillità nella Capitale, ancora tensioni a Torino. Cortei e presidi in Puglia e Liguria
L'investitore, un uomo di 39 anni si è dileguato senza prestare soccorso, ma nel corso del pomeriggio è stato riacciuffato dai Carabinieri che lo hanno inseguito e fermato a Villastellone
Grillo (M5s) cita l'incipit delle camice brune naziste e invita le forze dell'ordine a non «proteggere più questa classe politica che ha portato l'Italia allo sfacelo, di non scortarli con le loro macchine blu o al supermercato, di non schierarsi davanti ai palazzi del potere infangati dalla corruzione e dal malaffare. Non meritate un ruolo così degradante»
Il ministro dei Trasporti Lupi: «Auspico il dialogo fino a quando non si usa la violenza e si mette in ginocchio i cittadini. Purtroppo il Paese vive di queste tensioni e proprio per questo bisogna fare il possibile affinché i violenti, che hanno altri obiettivi e interessi, vengano tenuti fuori»
RP | RP | Il ministro del Lavoro: «Bisogna accelerare la crescita, assorbire la disoccupazione, abbassare il costo del lavoro, e questo lo faremo con la legge di stabilità. Il dialogo può aiutare a trovare le misure più efficaci». Il Pd: «Non sono in alcun modo inaccettabili le strumentalizzazioni e il ruolo di supporto di queste manifestazioni attuate da gruppi dell'estrema destra»
RP | I Forconi hanno deciso ieri pomeriggio di abbandonare la linea «dura» dei blocchi e dei presidi agli ingressi della città, a favore della linea più «morbida», attuando uno sciopero con momenti d`incontro pubblici e volantinaggio nelle principali piazze. Nel capoluogo piemontese però traffico in tilt, binari ferroviari occupati, bus bloccati e tafferugli
Con questo avviso, che ha il sapore di una vera e propria «chiamata alle armi», il Movimento dei forconi ha comunicato questo pomeriggio l'inizio di una settimana che si annuncia particolarmente «calda» sul fronte della protesta
Striscioni contro la malapolitica e per l'autonomia della Sicilia
Il corteo sfila nel giorno dell'incontro tra il Presidente Lombardo e il Premier Monti. Tra le richieste avanzate dai leader del Movimento dei forconi c'è il ribasso dei prezzi di energia elettrica e carburante, nonché l'attuazione effettiva e definitiva dello Statuto siciliano
Il leader dell'UDC: Monti e Lombardo facciano la loro parte fino in fondo
Al Viminale le proteste degli autotrasportatori partite dalla Sicilia sono seguite con «molta attenzione», perché potrebbero esserci «aggregazioni di varie forme di dissenso» e i «malesseri» potrebbero dar luogo a «strumentalizzazioni» e sfociare in «manifestazioni eclatanti»
Così Mariano Ferro, leader del «Movimento dei Forconi», ha detto ieri a TM News
Dal latte all'ortofrutta fino ai fiori. Difficoltà in Sicilia. La situazione di difficoltà delle aziende agricole siciliane evidenziata dalla protesta è reale ma la crisi in queste condizioni rischia di aggravarsi
Sebbene la protesta continuerà fino al 25 gennaio, dalla scorsa mezzanotte i blocchi dei Tir sono stati allentati consentendo alle autobotti di benzina di raggiungere le pompe, ma difficilmente il carburante soddisferà tutta la richiesta
Da mezzanotte i blocchi degli autotrasportatori che impedivano il transito delle autobotti di carburante sono stati allentati, sebbene la protesta continuerà fino al 25 gennaio. Coldiretti: Persi milioni di euro ogni giorno
Secondo quanto si apprende dai rappresentanti del consorzio, gli autotrasportatori «hanno ottenuto dalle questure siciliane la proroga del termine della protesta» prevista inizialmente per la mezzanotte di oggi
A Palermo preso d'assalto l'ultimo distributore di benzina. E mentre il presidente della Regione Raffaele Lombardo annuncia l'incontro con il premier Monti, la Digos comincia a indagare sulle eventuali infiltrazioni estremiste, sia di destra che di sinistra
Ma la protesta dei movimenti prosegue ad oltranza. Il presidente Lombardo si è detto pronto a venire incontro ai manifestanti e a intervenire sui temi che competono l'amministrazione regionale
Il Presidente dell'Authority Roberto Alesse sui blocchi in Sicilia: Dalle notizie che risultano all'Autorità di garanzia sugli scioperi, i blocchi stanno gravemente ledendo i diritti costituzionali dei cittadini ad usufruire di servizi pubblici essenziali
Arturo Iannaccone: Evidente penalizzazione per le merci in transito verso il meridione. Orlando (Idv): Monti ascolti le ragioni della protesta, si isolino i violenti. D'Alia (Udc): Stop al blocco o si passi alla precettazione
Da lunedì la Sicilia è paralizzata da presidi di autotrasportatori. Disagi si registrano in tutte le province; i distributori di carburante sono ormai a secco, e anche le ultime pompe di benzina che fino a ieri venivano prese d'assalto da decine di automobilisti, oggi esibiscono i cartelli con la scritta «esaurito»