I conti di Snam dopo l'addio a Italgas sono migliori delle stime. L'azienda ha deciso di aumentare gli investimenti nel piano 2017-2021 portandoli a 5 miliardi e di questi 4,7 miliardi saranno in Italia
Il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, ha affidato la stesura della nuova Strategia energetica nazionale a uno studio di consulenza privato quotato in Borsa, il Boston Consulting group, pagato direttamente da Terna e Snam
Snam archivia il primo semestre del 2016 con un utile operativo di 867 milioni di euro (-14,3%) un utile netto di 526 milioni di euro (-14,1%) e ricavi regolati in calo del 4,5% a 1.644 milioni di euro. L'AD Marco Alverà: «Numeri in linea con attese».
Lo ha spiegato l'Ad di Snam, Marco Alverà, nel corso della conference call sui risultati trimestrali del gruppo: «ITG Holgind in Borsa entro la fine dell'anno. Primo gas da Tap atteso per gennaio 2020. Numeri in linea con attese, modello business solido».
Ma per il Presidente russo «c'è bisogno di una posizione chiara dell'Unione Europea». South Stream è stata la prima idea di gasdotto, nata da un'iniziativa di Gazprom e dell'italiana Eni, oltre 10 anni fa. L'AD Snam Alverà: «Per sviluppo mercato UE completare interconnessioni».
Secondo quanto si apprende dalle comunicazioni della Consob sulle partecipazioni rilevanti, il 28 dicembre 2015 il gruppo Eni è sceso al 4,966% rispetto all'8,537% che risultava a maggio 2013. Eni-Versalis, il Ministro Guidi convoca tavolo il 12 gennaio.
Lo scorso 13 ottobre si è chiusa la lunga trattativa che vedeva Confagricoltura, Coldiretti e Cia negoziare i risarcimenti da corrispondere ai conduttori dei terreni interessati dalla costruzione dell'opera da parte di Snam Rete Gas
La notizia è arrivata durante lo scavo per il metanodotto Snam Vercelli – Cavaglià. Si tratta di tombe di età romana che al loro interno conservano oggetti di un certo valore storico
L'amministratore delegato Carlo Malacarne ha annunciato che entro fine anno sapremo se la sua società entrerà o meno a far parte del consorzio per la costruzione del gasdotto Trans adriatic pipeline
Nei giorni scorsi la compagnia energetica norvegese ha annunciato di volersi liberare del suo 20% di azioni del gasdotto Trans adriatic pipeline. L'azienda italiana guidata da Malacarne ha fatto sapere da mesi di voler entrare nella partita, ma non è la sola
Il petrolio iraniano rappresenta l'11% delle riserve globali, mentre il suo gas il 18%. Per questo negli ultimi mesi il Paese è al centro delle attenzioni delle maggiori aziende del settore oil&gas, fra cui le italiane Eni Saipem e Snamprogetti ma anche la Saras. Perché torni a esportare però ci vorranno anni ma anche fondi e tecnologia dall'estero.
L'amministratore delegato di Snam, Carlo Malacarne ha ribadito l'intenzione della sua società di rilevare il 20% delle azioni della Trans adriatic pipeline dopo che nei giorni scorsi il presidente dell'Azerbiajan, Ilham Aliyev, ha detto che «non ci sono problemi» a riguardo
Durante l'incontro fra il ministro dello Sviluppo Guidi e il commissario all'Energia Cañete si è «discussa la situazione degli approvvigionamenti europei, anche alla luce dei recenti annunci di nuovi progetti di importazione di metano da Mosca. E' stata rilevata la forte importanza di uno sviluppo dell'uso del Gas liquefatto nell'ambito del rafforzamento del mercato unico dell'energia»
La nuova struttura resa necessaria a causa della progressiva riduzione della copertura di terreno sopra alle tubature, dovuta alle lavorazioni agricole
Gli approvvigionamenti di gas «oggi non servono tanto nella logica di coprire i consumi ma servono per allineare i prezzi. Più fonti ci sono e meglio è» ha detto l'ad di Snam. Lo Stivale potrà trarre vantaggi dall'approdo del gasdotto che trasporterà il gas azero verso l'Europa, perché «se diventiamo un paese di transito il costo della logistica si dimezza»
Porte aperte a tutti coloro che «possano aggiungere valore strategico»
Lo ha spiegato la portavoce dell'azienda Lisa Givert, commentando la possibilità che l'Iran possa comprare quote del gasdotto. Un mese fa anche l'italiana Snam si era detta interessata ad entrare nell'azionariato. Intanto il governo greco avrebbe intenzione di rinegoziare gli accordi economici per il transito delle tubature, ha scritto il quotidiano russo Kommersant.
Acam raggiunge 80% obiettivi dell'Accordo di ristrutturazione
Italgas ha perfezionato ieri l'acquisto del 51 per cento di quote della compagnia di La Spezia, per 46 milioni di euro, acquisendo il 100% della società
Il sito del Cane a sei zampe svetta per il secondo anno consecutivo nella ricerca condotta da Comprend, in collaborazione con Lundquist, che valuta la qualità della comunicazione corporate online delle maggiori 500 società quotate europee per capitalizzazione (incluse in FT Europe 500).
Descalzi: «Pesa la caduta del prezzo del petrolio»
Il Cane a sei zampe darà ai propri azionisti un dividendo di 80 centesimi per azione, rispetto alla cedola di 1,12 euro pagata quest'anno. Dismissioni per 8 miliardi. Saranno cedute Galp e Snam. Taglio agli investimenti del 17%.
Dovrà spendere 1 miliardo per collegarsi all'infrastruttura
L'amministratore delegato del gruppo, Carlo Malacarne, ha spiegato che l'azienda ha «allineato gli investimenti ai tempi indicati per l'operatività del gasdotto che sono il 2020-2021» ma per comprare quote del gasdotto ha la necessità che vengano chiarite le modalità dei contratti di vendita del gas.
La società che gestisce la rete di distribuzione del metano in Italia ha registrato profitti per 1,198 miliardi, in crescita del 30%. Nel 2014 però ha distribuito quasi un decimo di gas in meno rispetto all'anno precedente (62,28 miliardi di metri cubi, in riduzione di 6,72 miliardi di metri cubi il -9,7%).
La società punta a rafforzare l'interconnessione con il Vecchio continente
Nel 2015 l'azienda prevede di spendere 1,3 miliardi per «incrementare la sicurezza degli approvvigionamenti e la flessibilità del sistema, ma anche a favorire il transito di flussi di gas verso i mercati europei nella più ampia ottica di un'effettiva interconnessione con le reti continentali».
Avvio di settimana da dimenticare per la Borsa di Milano che ha chiuso in forte ribasso, di gran lunga il peggior listino in Europa, trascinata dal tonfo dei titoli legati all'energia. L'indice principale Ftse Mib ha peggiorato ulteriormente sul finale e ha lasciato sul terreno il 2,1% a 19.369 punti.
Il «piano Draghi» ha incassato forti consensi dalle istituzioni, finanziarie e non e dal settore privato. Per l'Fmi sono scelte «fortemente benvenute che aiuteranno a contrattaccare i pericoli della bassa inflazione». Per il Commissario Ue agli Affari economici sono stati «passi importanti». Molti i commenti positivi anche in Italia
«Tranquillo» l'amministratore delegato di SNAM, Carlo Malacarne, numero uno della società di infrastrutture per la distribuzione del gas in Italia. Il gruppo si sta attivando per gestire una eventuale mancanza di gas dalla Russia nei 3 mesi invernali, riempendo gli stoccaggi. Il 2014 chiuderà con un calo complessivo dei consumi di gas del 3-4% rispetto al 2013.
Secondo le elaborazioni della Staffetta Quotidiana sui dati di Snam Rete Gas, a novembre l'Italia ha consumato 6.216 mln di mc di gas, in calo dell'17,9% sullo stesso mese del 2011 e del 19,9% sul 2010
L'obiettivo si raggiungerà con «la riduzione dall'84 al 67% della dipendenza dall'estero, grazie a efficienza energetica, aumento produzione rinnovabili, minore importazione di elettricità e maggiore produzione di risorse nazionali». Passera: «Giusto rivedere contratti take or pay». Completata cessione 30% meno un'azione di Snam a CDP