Il Governo sblocca i fondi per l'emergenza maltempo
Via libera dal Consiglio dei ministri di oggi pomeriggio, dopo l'incontro della mattinata tra la Conferenza delle Regioni e il ministro dell'Ambiente Costa
Via libera dal Consiglio dei ministri di oggi pomeriggio, dopo l'incontro della mattinata tra la Conferenza delle Regioni e il ministro dell'Ambiente Costa
Botta e risposta tra il ministro Lorenzin e il deputato pentastellato Alessandro di Battista. Quest'ultimo aveva proposto vaccini gratis, non obbligatori. «Sono già gratuiti», la replica di Lorenzin. Il Presidente della Conferenza delle Regioni, Bonaccini: «Provvedimento va condiviso con Regioni»
Il ministro del Lavoro ha annunciato il piano di constrasto alla povertà del governo Gentiloni, ma l'Esecutivo in accordo con le Regioni ha appena tagliato le risorse al Fondo nazionale per le politiche sociali
I governatori delle regioni del Nord Ovest, Chiamparino, Maroni e Toti, hanno siglato un accordo che sancisce la nascita di una cabina di regia per promuovere il sistema logistico in una logica di cooperazione. E in futuro riguarderà anche turismo e sanità
Grazie al fatto che la priorità, a differenza del passato, sarà la manutenzione straordinaria (41% degli investimenti) piuttosto che le grandi opere, i tempi di avvio dei lavori saranno rapidi, e potranno produrre effetti sull’edilizia e sul Pil già nel 2016
La regione si distingue in un settore strategico di fondamentale importanza
Il Consiglio dei ministri ha approvato l'atteso decreto che aiuterà i bilanci delle Regioni a schivare il rischio default. Il provvedimento non contiene fondi straordinari o la possibilità di spalmare ulteriormente i piani di rientro, ma chiarisce alcune norme sulla contabilizzazione delle risorse ricevute negli anni scorsi dal Governo.
Dopo le polemiche dei giorni scorsi, il Governo incassa una «valutazione positiva» delle Regioni sulla legge di stabilità. Insoddisfatti i governatori di Lombardia, Liguria e Veneto, Roberto Maroni, Giovanni Toti e Luca Zaia: «Aria fritta».
Saranno al gran completo i presidenti delle Regioni, guidati Sergio Chiamparino, questo pomeriggio a Palazzo Chigi per l'incontro col premier Matteo Renzi e il Ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan
Duro scontro tra il governo e le Regioni sulla manovra. Il presidente della Conferenza delle Regioni, Sergio Chiamparino, ha lanciato l'allarme. I tagli contenuti nella legge di Stabilità rischiano di determinare forti criticità per l'esistenza stessa del sistema regionale
Il Presidente della Regione Piemonte: «Non volevo lasciare la conferenza acefala. La legge di Stabilità sarà discussa martedì in Consiglio regionale»
Lo afferma, in un'intervista a Repubblica, il governatore del Piemonte Sergio Chiamparino, che ieri ha rassegnato le dimissioni da presidente della Conferenza delle Regioni dopo che la Corte dei Conti ha riscontrato per il Piemonte un disavanzo di 5,8 miliardi di euro nel 2014.
In un'intervista a «Repubblica», il presidente della Regione Piemonte è tornato a commentare le parole del presidente del Consiglio Renzi che ha nuovamente assicurato che nella legge di stabilità ci sarà una norma che vieta ai Comuni e alle Regioni di poter alzare le tasse
E' la cifra emersa dal confronto a Palazzo Chigi tra il Governo e l'ufficio di presidenza della Conferenza delle Regioni svoltosi oggi: maggiore rispetto ai 110 miliardi di euro stanziati per quest'anno, ma comunque inferiore ai 113 miliardi indicati dall'intesa del luglio scorso
«Ci sono troppe branche dell'amministrazione dello Stato alle quali, ogni volta viene richiesto di mettere a disposizione una struttura, utilizzano più o meno pretestuosamente, degli elementi perché questo non avvenga». A segnalarlo è stato il presidente della conferenza delle Regioni, Sergio Chiamparino.
Ogni immigrato in più rischia di alimentare una polveriera. Lo ha sostenuto il leader della Lega Nord in Piemonte Roberto Cota. «La situazione è molto grave , noi non possiamo più accogliere immigrati sul territorio della nostra regione. Abbiamo esaurito le nostre possibilità di accoglienza».
Piero Fassino, in qualità di presidente dell'Associazione Nazionale Comuni Italiani, commenta l'esame del Documento di Economia e Finanza ieri al primo esame del Consiglio dei Ministri. Per Fassino, i Comuni mettono in atto la spendig review ogni giorno, nonostante questo non incida sul debito pubblico e aggiunge: «Hanno cambiato 64 volte le regole di bilancio».
Lo scrive su Facebook Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana. «La pubblica amministrazione deve dimagrire eliminando duplicazioni ed eccessi». Serracchiani: «Strategie innovative per infrastrutture». Domani intanto si riunisce la Conferenza dei presidenti delle Regioni.
Il Governatore della Regione Veneto, Luca Zaia, commenta il ddl Stabilità e si pone assolutamente contro l'approvazione della manovra del Governo Renzi. In un intervento alla Camera, Zaia si dice assolutamente in disappunto con le soluzioni previste dalla legge di Stabilità e sottolinea come ad urlare no contro il ddl siano le Regioni d'Italia più ricche, Veneto e Lombardia.
Il Governo incontra le Regioni a Palazo Chigi, per un confronto importante sulla Legge di Stabilità e i tagli che porterebbero - secondo i Governatori - a conseguenze importanti nei servizi offerti dalle Regioni. Il presidente del Consiglio, afferma, poi, che saranno diffusi i numeri delle amministrazioni centrali e locali.
Il ministro della Salute risponde ai Governatori delle Regioni in merito alla guerra scatenata sulla Legge di Stabilità. Da una parte i presidenti di Regione che accusano il Governo Renzi di non tagliare le tasse, ma i servizi - quello sanitario in primis - dall'altra il ministro Lorenzin: "Se pensano di giocare un'operazione 'do ut des' hanno sbagliato porta".
Il Governatore della Regione Lombardia si scaglia contro il premier, Matteo Renzi, e attacca la Legge di Stabilità promossa la scorsa settimana dal Consiglio dei Ministri. Continua la "ribellione" delle Regioni, convinte che i tagli alle tasse annunciati dal premier avranno conseguenze disastrose sulle finanze locali.
La Conferenza delle Regioni boccia la Legge di Stabilità ieri approvata dal Consiglio dei Ministri. I governatori delle Regioni insorgono, convinti che i tagli alle tasse propagandati dal presidente del Consiglio peseranno molto sui bilanci delle Regioni.
La Legge di Stabilità approvata ieri dal Consiglio dei Ministri è stata, però, bocciata dalla Conferenza delle Regioni. Sebbene il "no" dei governatori non rappresenti alcun tipo di intralcio per il cursus della legge, le polemiche di oggi hanno avuto una forte eco mediatica. Il premier risponde a Sergio Chiamparino: "Tutti riducano spese e pretese".
Iorio: in ultima bozza mancano molte proposte concordate. Tra le disposizioni mancanti, sottolineano le Regioni, le norme per l'indennizzo degli emotrasfusi, la revisione della normativa antincendio, le norme definitive sull'esercizio della libera professione, l'utilizzo dei farmaci /off-label/, i precari per le Regioni con i piani di rientro. Domani firma Memorandum Salute tra Italia, Malta, Regi
Il Presidente della Conferenza delle Regioni: Cercare forme di finanziamento condivise. Maroni: L'aumento della benzina è la nuova tassa sulle disgrazie. Donadi: Di questo passo Monti tasserà anche l`aria
Ma scoppia la polemica in Lombardia, Boni: Taglio dei vitalizi già da questa Legislatura. Galli: L'annuncio è del tutto fuori luogo. Bankitalia: Sui costi della politica occorre fare di più
Si incrina il fronte dei Sindaci. Anci: «Sì a odg enti locali effetto mobilitazione autonomie». Pisapia: «La Manovra mette in ginocchio gli enti locali». Sindaci in piazza San Marco contro i tagli in manovra
Il Presidente della Conferenza delle Regioni: «Porteremo al governo contratti, non vogliamo essere responsabili. Il Governo mette le mani in tasca ai cittadini»
Errani: «Chiediamo un cambio vero della manovra»
Il Presidente della Lombardia Formigoni: «Il federalismo fiscale diventa insussistente». Critico anche il sindaco di Roma, Gianni Alemanno
Il Presidente della Conferenza delle Regioni: «Ci sembra la soluzione giusta»
A seguire incontro Governatori-Governo su ticket e manovra
Errani: «Scelta sbagliata, iniqua e dannosa per il SSN»
Conferenza della Regioni: «La Manovra la rende inattuabile. Grave la proposta su premi-sanzioni»
Documento con Anci e Upi: «E' una vera emergenza, serve il rispetto dei patti»
Il Presidente dell'Emilia Romagna: «Intervento pesantissimo mette a rischio i servizi essenziali»
Il Presidente della Conferenza delle Regioni: «Sono necessari poteri speciali ai sindaci»
«Non ci sono iniziative per la crescita ma scelte pesanti»
Errani convoca i Governatori alle 10 a Roma