Terrorismo, il caso dei bambini figli di musulmani chiamati «Jihad» spaventa l'Europa
Una coppia di immigrati residente a Tolosa, in Francia, ha deciso di chiamare suo figlio «Jihad» e il Comune ha deciso di intervenire. Ma non è un caso isolato
Una coppia di immigrati residente a Tolosa, in Francia, ha deciso di chiamare suo figlio «Jihad» e il Comune ha deciso di intervenire. Ma non è un caso isolato
Il sindaco di Sesto San Giovanni ha davvero tenuto fede alla parola data in campagna elettorale e oggi il Consiglio comunale ha cancellato il progetto del Centro Culturale Islamico
Un altro attentato sta scuotendo la Francia. Un uomo è stato freddato dalla polizia dopo aver aggredito improvvisamente due donne alla stazione Sainte-Charles di Marsiglia
Il capo unità antiterrorismo di Scotland Yard ha chiarito che la bomba esplosa nella stazione metropolitana di Parsons Green era improvvisata e che la polizia rafforzerà i controlli nei trasporti
Dopo la strage di Barcellona la Polizia di Stato ha dato il via ad un'operazione antiterrorismo ad alto impatto che si è svolta in Italia il 28,29 e 30 agosto
Un altro attentato colpisce oggi la Germania. Scene dell'orrore si sono svolte all'interno di un supermercato di Amburgo dove un uomo ha accoltellato varie persone
Secondo l'Interpol, che ha lanciato l'allarme, l'Europa è sotto minaccia perché 173 jihadisti sarebbero stati addestrati per attaccare i paesi dell'Unione Europea
Il nuovo sindaco di Sesto San Giovanni ha tenuto fede alla promessa fatta ai concittadini sestesi durante la sua campagna elettorale e ha bloccato la costruzione della moschea più grande del Nord Italia
La Svezia oggi è sull'orlo di una crisi di legalità, come denuncia il direttore delle ricerche sul terrorismo presso l'Università della difesa svedese, Magnus Ranstorp
Riparte il giallo sul destino del numero uno del Califfato, mentre si susseguono notizie contraddittorie sulla sua presunta morte e Washington resta cauta
Il direttore de Il Giornale in collegamento con L'aria che tira su La7 ha commentato la strage di Manchester e ha rivolto un appello alla politica perché vari norme più severe per tutelare la sicurezza dei cittadini. «Questo kamikaze non è che si è radicalizzato da solo. Come lui ce ne saranno altre centinaia»
E' stato identificato l'uomo che dopo aver aggredito una soldatessa è stato ucciso all'aeroporto di Orly, a sud di Parigi
Un uomo di nazionalità francese di circa 39 anni è stato ucciso all'aeroporto di Orly dopo il furto di un'arma a una soldatessa. Era noto a polizia e intelligence, e forse è stato radicalizzato in carcere
Un francese di 39 anni, già noto a polizia e intelligence, oggi è stato ucciso presso lo scalo Sud dell'aeroporto di Orly, vicino Parigi. In seguito alla sparatoria è stato sospeso il traffico aereo
Nel covo del presunto killer di Istanbul sono stati trovati 185.000 euro, armi, videoclip, soldi, una copia del corano e avanzi di cibo
L'attentato di Charlie Hebdo fu l'inizio di un anno tragico per la Francia, che si concluse il 13 novembre con la strage del Bataclan nella quale persero la vita 130 persone
Un nuovo attentato ha sconvolto la Turchia e prosegue l'ondata di terrore nel paese. Un'auto sarebbe esplosa davanti al trinubale di Smirne e gli attentatori sarebbero tre
Secondo il vicepremier turco i servizi segreti stranieri potrebbero avere avuto un ruolo nell'attentato. Nel frattempo proseguono gli arresti nella comunità di uiguri
Secondo i media turchi il killer potrebbe trovarsi ancora a Istanbul e per il quotidiano Karar gli attentatori sono due: il «soldato del Califfato», infatti, non avrebbe agito da solo
Iakhe Mashrapov è stato intervistato da AKI press Tv e l'ex sospettato numero uno si è dichiarato innocente. Il governo turco ha detto di aver trovato l'identità del vero killer
Prosegue la fuga del soldato del Califfato responsabile del massacro di Istanbul. Si tratta di un killer ben addestrato e dei complici nel locale potrebbero averlo aiutato a compiere la strage
L'agenzia AKIpress, che ha intervistato il presunto autore della strage del night club Reina, riporta che non sarebbe stato lui a realizzare il massacro. Iakhe Mashrapov sembra estraneo ai fatti
L'annuncio arriva dalla televisione turca Trt. L'attentatore di Istanbul sarebbe un 28enne proveniente dal Kirghizistan e sembra sia stato addestrato appositamente dall'Isis per realizzare il massacro
Secondo il ministro alla Sicurezza britannico, Ben Wallace, Daesh si starebbe preparando a usare armi chimiche in Europa per aumentare il numero delle vittime durante gli attentati
La strage di Istanbul rivela le fragilità di un paese profondamente lacerato, nel qale si avvicendano campagne semipubbliche contro il Capodanno e i costumi occidentali e le purghe del governo
Nel locale dove l'attentatore ha aperto il fuoco c'erano circa 600 persone che stavano festeggiando il Capodanno. Nell'attacco sono morte 39 persone e il terrorista è riuscito a fuggire
Il 2016 verrà ricordato anche per un triste record: quello delle morti in mare nel Mediterraneo. In Italia sbarca la maggior parte dei mgranti diretti in Europa e provenienti dall'Africa o dai Balcani
A circa dieci chilometri a sud di Mosul, le forze irachene hanno scoperto una fossa comune contenente i corpi di 40 persone, che stando al racconto dei testimoni sono state portate sul luogo con i pickup dai terroristi islamici
Nessuna condanna per i 4 jihadisti ritenuti responsabili dell'indottrinamento di futuri kamikaze. Secondo la Cassazione inneggiare all'Isis non è reato. Secondo Giorgia Meloni occorre introdurre nell'ordinamento italiano il reato di integralismo islamico
FdI lancia una petizione per chiedere la calendarizzazione della proposta di legge appena depositata, che prevede una punibilità fino a 6 anni per chi predica odio
La scorsa settimana il Governo battuto su un emendamento grazie ai voti determinanti di Ala e di parte di Ap. Successivamente il testo dell'emendamento è stato modificato ed approvato all'unanimità
La camera bassa del Parlamento canadese ha approvato una nuova legge anti-terrorismo che rafforza in modo marcato i poteri dei servizi segreti, autorizzati a esercitare un controllo inedito su internet e, per la prima volta, a condurre operazioni all'estero.
Nella nuova legge antiterrorismo ventuno articoli per aumentare la sicurezza dei cittadini. Pene pesanti per foreign fighters, militari per Expo 2015, e aggravanti per le attività di addestramento e reati informatici.
Intervenendo nel dibattito sulla conversione in legge del DL sull'antiterrorismo, la senatrice Nerina Dirindin, capogruppo Pd in commissione Sanità, ha chiesto che il governo ponga attenzione «nei confronti delle infrastrutture sanitarie nell'ambito del piano per il contrasto e la prevenzione delle attività terroristiche».
Ventuno articoli per il rafforzamento della strategia di contrasto al terrorismo internazionale. Il Senato, con il voto di fiducia al Governo, ha dato il via libera definitivo al disegno di legge di conversione del decreto legge, licenziato dal Consiglio dei ministri il 18 febbraio scorso e approvato dalla Camera in prima lettura il 31 marzo.
Alla denuncia del M5s, secondo cui il dl antiterrorismo mette a rischio la privacy delle nostre comunicazioni, risponde il leghista Nicola Molteni: di fronte alla minaccia dell'Is, afferma il deputato, la privacy è l'ultimo dei problemi. E spiega tutti i motivi per i quali la Lega, i cui emendamenti sono stati bocciati in Aula, considera la norma troppo blanda e poco coraggiosa.
Sul dl antiterrorismo piovono polemiche, in particolare per la norma che prevede l'«agevolazione delle attività delle forze di polizia nella raccolta e nel trattamento dei dati personali», applicata genericamente ai «reati contro la sicurezza pubblica». Per l'Associazione nazionale Difesa della Privacy, il dl sarebbe di parte e scavalcherebbe illegittimamente le norme sulla privacy.