19 aprile 2024
Aggiornato 10:00
Migranti e terrorismo islamico

Immigrazione, la soluzione di Meloni è il blocco navale

Il 2016 verrà ricordato anche per un triste record: quello delle morti in mare nel Mediterraneo. In Italia sbarca la maggior parte dei mgranti diretti in Europa e provenienti dall'Africa o dai Balcani

ROMA – Il 2016 verrà ricordato per un record drammatico. Mai così tanti migranti sono morti in mare cercando di raggiungere l'Europa come negli ultimi 12 mesi. Secondo i dati dell'Unhcr dal 1 gennaio al 30 novembre 2016 sono sbarcate sulle coste europee 349.825 persone e circa la metà hanno raggiunto l'Italia: 172.444. Altri 5000 esseri umani sono morti durante il loro disperato viaggio nel Mediterraneo.

Il triste record del 2016
Il 2016 verrà ricordato per molte cose. Anche per un record drammatico. Mai così tanti migranti sono morti in mare cercando di raggiungere l'Europa come è accaduto negli ultimi dodici mesi. Circa 5mila esseri umani hanno trovato la morte, nelle acque del Mediterraneo, durante il loro viaggio disperato verso l'Europa. Secondo i dati dell'Unhcr dal 1 gennaio al 30 novembre (il mese di dicembre non si è ancora concluso perciò attendiamo aggiornamenti per riportare le cifre definitive) sono sbarcate sulle coste europee 349.825 persone.

Sempre più morti nel Mediterraneo
In realtà, per quanto riguarda gli sbarchi, i numeri sono inferiori del 61% rispetto a quelli dello scorso anno. La differenza trova la sua ragion d'essere nell'accordo con la Turchia che ha bloccato (almeno per un certo periodo di tempo) i flussi migratori provenienti dalla Grecia. Lo scorso novembre sono sbarcate lungo le coste europee 15.461 persone, contro le 155.000 arrivate nel novembre 2015. Nonostante la considerevole riduzione degli sbarchi, però, le morti in mare sono notevolmente aumentate.

In Italia sbarca la maggior parte dei migranti diretti in UE
In Italia arriva la maggior parte dei migranti, circa la metà: nel 2016 hanno raggiunto il Belpaese 172.444 persone. Per lo più si tratta di uomini adulti (il 71%) con al seguito una cospicua quota di minori non accompagnati (il 16%). Arrivano soprattutto dai paesi africani: Nigeria (per il 21%) ed Eritrea (per il 12%). Ma alla luce di queste cifre il problema del legame tra i flussi migratori e l'importazione del terrorismo islamico non può essere sottovalutato. I Balcani, in modo particolare, sono al centro delle rotte migratorie che interessano la Siria, l'Iraq e l'Afghanistan, dove è più significativa l'influenza dell'estremismo jihadista.

Il caso «Karlito Brigante» e la proposta di Giorgia Meloni
Vale la pena ricordare il caso «Karlito Brigante»: un terrorista macedone arrestato proprio a Roma l'8 marzo 2016 perché in procinto di partecipare a una missione jihadista suicida in Iraq. Secondo la presidente di Fratelli d'Italia-Alleanza nazionale, Giorgia Meloni, c'è solo una strada da intraprendere. «La politica dell'accoglienza incontrollata porta insicurezza, delinquenza, degrado e aiuta i terroristi islamici», scrive la Meloni sul suo profilo Facebook. «Lo diciamo ormai da anni: l'unica vera soluzione al problema è un blocco navale al largo delle coste libiche per impedire ai barconi di partire. Il resto sono chiacchiere e propaganda», prosegue la presidente di FdI.

La proposta di Giorgia Meloni
La Meloni si lancia quindi all'attacco della capogruppo del Movimento 5 stelle di Biella, Antonella Buscaglia, che ha definito «omicidio» l'operazione di polizia che ha fermato il responsabile dell'attentato di Berlino. Mentre Fratelli di Italia lanciava la petizione popolare per chiedere al Presidente Mattarella di conferire agli agenti Scatà e Movio la Medaglia d’Oro al Valore Civile per aver fermato il terrorista islamico autore della strage al mercatino di Natale di Berlino, la Buscaglia definiva «omicidio» il loro intervento. «Dopo queste offensive e deliranti affermazioni ho immediatamente inviato una delegazione locale di Fratelli di Italia ad esprimere al Questore di Biella, il dott. Salvatore Perrone, massima solidarietà - si legge ancora sul profilo Facebook di Giorgia Meloni - Ancora grazie Forze dell’Ordine e di Sicurezza: gli italiani sono con voi», conclude la presidente di FdI.