4 ottobre 2024
Aggiornato 22:30
Spari in aeroporto

Francia, cosa è successo all'aeroporto di Orly

Un francese di 39 anni, già noto a polizia e intelligence, oggi è stato ucciso presso lo scalo Sud dell'aeroporto di Orly, vicino Parigi. In seguito alla sparatoria è stato sospeso il traffico aereo

ORLY - Non c'è pace per la Francia. Un francese di 39 anni, già noto alla polizia e all'intelligence, è stato ucciso oggi dalle forze di sicurezza dopo aver tentato di rubare l'arma a una soldatessa di pattuglia all'aeroporto di Orly, a sud di Parigi, dove in seguito alla sparatoria è stato sospeso il traffico aereo. L'inchiesta è stata affidata alla sezione dell'antiterrorismo di Parigi. Un'ora e mezza prima dell'attacco a Orly, l'uomo aveva ferito un agente di polizia durante un controllo in una banlieu a nord di Parigi e aveva rubato un'autovettura con cui ha poi raggiunto lo scalo.

L'uomo ha preso in ostaggio una soldatessa prima di essere ucciso
Stando alla ricostruzione fornita dal ministero dell'Interno, attorno alle 7.30, il 39enne ha tentato di rubare un fucile d'assalto Famas «a una soldatessa, poi si è rifugiato in un negozio dell'aeroporto internazionale prima di essere ucciso dalle forze di sicurezza» nel terminal Sud. Un testimone ha raccontato che l'uomo aveva preso «in ostaggio una soldatessa, la teneva per il collo e minacciava altri due soldati con il fucile della donna».

Era già noto alle forze di polizia e all'intelligence
«Poi si è allontanato andando giù per le scale, e ho sentito gli spari», ha aggiunto. Il 39enne non aveva esplosivi con sé, stando all'esito dell'operazione di polizia condotta subito dopo l'uccisione dell'uomo nello scalo, dove si sono recati in mattinata i ministri dell'Interno Bruno Le Roux e quello della Difesa Jean-Yves Le Drianche. Lo stesso Le Roux ha fatto sapere che l'uomo era noto alle «forze di polizia e dell'intelligence», riferendo quindi dei suoi spostamenti dalla regione a Nord di Parigi all'aeroporto e del ferimento, lieve, di un agente di polizia.

Non c'è pace per la Francia dall'attentato di Bruxelles
Gli inquirenti stanno perquisendo l'abitazione dell'uomo e hanno fermato il padre e il fratello. «Fortemente scossi» i tre militari di pattuglia a Orly nell'ambito dell'operazione Sentinelle lanciata dalle autorità francesi dopo gli attentati terroristici del gennaio 2015 a Parigi. L'attacco a Orly arriva a un mese e mezzo da quello messo a segno da un egiziano di 29 anni con un machete ai militari di guardia al Museo del Louvre, nel cuore di Parigi, e a pochi giorni dal primo anniversario dell'attentato a Bruxelles del 22 marzo, costato la vita a 32 persone.