Russia, Christian Horner ha scelto di sacrificare il Gran Premio
Passo indietro della Red Bull, che potrebbe quindi trovarsi a partire dal fondo nel Gran Premio di Russia
Passo indietro della Red Bull, che potrebbe quindi trovarsi a partire dal fondo nel Gran Premio di Russia
Non solo il propulsore delle Frecce d'argento ora è meno potente di quello delle Rosse, ma nella gara di domenica in Austria si è rivelato anche meno affidabile
Addio alla Renault, i Bibitari passano ai propulsori giapponesi. Che con la McLaren hanno miseramente fallito, ma che stavolta potrebbero riportarli al successo
I sospetti della Mercedes sulle presunte irregolarità del turbo e della batteria della Rossa hanno convinto i tecnici federali ad eseguire ulteriori verifiche approfondite
Persino il leader del Mondiale Lewis Hamilton e la Red Bull sono costretti a riconoscere che la Rossa è la macchina migliore e Seb è un campione maturo
Nessun ordine di scuderia: i vertici dei Bibitari lasciano liberi i piloti di lottare per il quarto posto per tutta la gara. E così, dopo qualche ruotata, finisce male...
Il gruppo americano Liberty, organizzatore del campionato, ha reso note le linee guida con cui intende ridisegnare i nuovi regolamenti. I team restano cauti
Piovono polemiche contro il sistema usato dalle Frecce d'argento per spingere al massimo i loro motori in qualifica. Ma c'è un avversario che si dice favorevole...
Gli avversari chiedono un intervento contro l'uso smodato delle mappature del motore da parte delle Frecce d'argento. Ma la Federazione fa finta di niente...
Volano scintille in conferenza stampa tra i boss Wolff, Arrivabene e Horner. Sul banco degli imputati la Rossa per l'assunzione dell'ex tecnico della Federazione
Dal nuovo caso della fornitura di motori meno performanti ai clienti, fino al vecchio dell'olio bruciato con la benzina: la casa di Stoccarda al centro dei sospetti
Esisterebbe un'alleanza occulta tra i due top team rivali per influenzare il futuro della F1 a loro beneficio: ne è convinto il team principal Christian Horner
Cala il numero di propulsori concessi dal regolamento nel prossimo Mondiale. La Rossa è l'unica (con la rivale Mercedes) ad essere d'accordo: eppure ha perso il titolo proprio per l'affidabilità...
Gli americani di Liberty Media, nuovi proprietari del circus, propongono una riforma tecnica per il 2021. La Red Bull si dice favorevole, ma gli altri due top team sono radicalmente contrari
Così il paddock reagisce alla bomba sganciata ieri da Ecclestone, che ha accusato il Cavallino di avere ricevuto un occhio di riguardo dalla Federazione e un travaso di tecnologia dalla Mercedes
Il giovane Max non ha preso bene la penalità che gli ha tolto il podio nel GP degli Stati Uniti, a favore di Raikkonen. Ma i suoi insulti alla Federazione potrebbero essere puniti
Il suo contratto con la Red Bull scade a fine 2018, proprio come quelli di Kimi Raikkonen e Valtteri Bottas: così il 28enne australiano è già al centro del mercato piloti che conta
I due piloti dei Bibitari sono i pezzi pregiati del mercato, sogni proibiti degli altri due top team. I loro contratti scadono rispettivamente a fine 2018 e 2019: «Ed è comprensibile che vogliano guardarsi intorno», conferma il plenipotenziario Marko. Ma il team principal Horner vuole riconfermarli fino al 2020
La direzione gara chiude l'inchiesta sull'incidente alla partenza con un nulla di fatto. Ma i diretti interessati continuano a pensarla in modo radicalmente diverso: per la Ferrari a innescare la carambola è stato Max Verstappen, per lui invece è stato il tedesco a compiere una manovra «poco intelligente»
La Rossa si muove per riempire i sedili per il 2018. La prima scelta è quella di confermare Sebastian: sul tavolo c'è un contratto triennale da 120 milioni. Ma il pilota tedesco insiste perché venga prolungato anche l'accordo di Kimi, al quale di milioni ne sono stati offerti solo cinque
Un quotidiano inglese svela il retroscena: Lewis non avrebbe gradito la presenza del suo team principal alla festa per il trentesimo compleanno del rivale Seb (dove i due avrebbero parlato anche di un suo possibile passaggio alla Mercedes). Per questo ha disertato lo show di Londra?
Per lanciare il weekend di Silverstone, il Mondiale organizza per la prima volta un grande bagno di folla nelle strade. Il risultato è stato soddisfacente, a tal punto che organizzare una vera e propria corsa intorno a Trafalgar Square oggi non sembra più solo una pazza idea
Nelle ultime settimane hanno ripreso vigore le voci secondo cui il baby fenomeno olandese sarebbe nel mirino di Maranello per la prossima stagione. «Tutto falso», smentiscono dalla Red Bull: e l'impressione è che dietro alle indiscrezioni ci sia il collega spagnolo che vuole fregargli il posto
È il due volte iridato l'uomo al centro del cascomercato: vederlo di nuovo alla Rossa non è impossibile, garantisce il suo manager Flavio Briatore, che però nel weekend è stato a cena anche con i boss delle Frecce d'argento. L'unica certezza? «Gli daremo una macchina vincente»
Nella guerra verbale scatenatasi dopo la ruotata di Seb a Lewis Hamilton si schierano anche le rispettive squadre. E clamorosamente il team principal delle Frecce d'argento, Toto Wolff, non prende le parti del suo pilota: «Il ferrarista ha commesso un errore di valutazione, non si è scontrato di proposito»
Se per Sebastian il rinnovo sembra ormai una formalità (e se ne parlerà in estate), il sedile di Kimi inizia a scottare. Colpa di Max Verstappen, da tempo il sogno proibito del presidente Sergio Marchionne, che deluso dalla Red Bull non vede l'ora di lasciarla. E il suo contratto non pare più così blindato...
Le prime prove libere del Gran Premio di Spagna hanno confermato l'efficacia della raffica di sviluppi portati dalle due squadre avversarie: «Siamo contenti del risultato», giurano i boss Wolff e Horner. Ma Arrivabene non si fa intimorire: «Portiamo avanti il nostro programma»
I Bibitari puntano il dito contro la soluzione della minigonna flessibile studiata dai tecnici di Maranello, che si riscalda e si piega quando la macchina è in pista. Peccato che sia perfettamente regolare, perché le verifiche si svolgono a freddo.
Due episodi pericolosi hanno coinvolto i piloti delle Frecce d'argento nelle prove libere del Gran Premio del Bahrein. Lewis è arrivato vicino a tamponare Hulkenberg, mentre a Valtteri si è staccata la T-wing che ha distrutto il fondo di una Red Bull
Monoposto storiche, della scuderia faentina e non solo, piloti e ingegneri del passato, fotografie e simulatori, e un concerto con Max Gazzè: a tutto questo potranno assistere gli appassionati il 6 e 7 maggio prossimi
Per evitare il lato più bagnato della pista, il pilota della Ferrari si è schierato leggermente al di fuori della sua piazzola in griglia. Ma i commissari di gara lo hanno graziato: «Sul punto il regolamento non è abbastanza chiaro»
Nuovo capitolo dello scandalo sollevato dalla soffiata della Ferrari. La Fia ribadisce che il sistema idraulico dei due top team rivali è illegale e comincia le verifiche tecniche sulle vetture. Una squadra viene messa nel mirino, ma quale?
A pochi giorni dalla presentazione della vettura 2017, il team principal Christian Horner rilancia le aspettative dei Bibitari per la stagione che si appresta a cominciare: «Morale alto e la miglior coppia di piloti, speriamo di lottare»
La Red Bull crede molto nelle modifiche al regolamento che verranno introdotte nella prossima stagione: sarà sempre meno importante il motore, punto di forza dei tedeschi, e di più il telaio. E la Ferrari? Niente proclami...
La decisione del pilota anglo-caraibico di fare da tappo al suo compagno di squadra Nico Rosberg, nonostante il muretto glielo avesse proibito via radio, ha mandato su tutte le furie Toto Wolff: «Forse vuole correre per la Red Bull...»
A Lewis non basta vincere il GP di Abu Dhabi: per far suo il Mondiale deve sperare che le due Lattine finiscano davanti a Nico. Così Christian Horner gli avanza la proposta indecente: «Fai da tappo, così possiamo superarlo»
La rimonta finale dal quattordicesimo al terzo posto sotto il diluvio di San Paolo ha incoronato il talentino della Red Bull tra i migliori piloti della Formula 1. E, a soli 19 anni, gli addetti ai lavori già lo paragonano ai giganti del passato
Falloso, nervoso, maleducato: il ferrarista è così diverso dal bravo ragazzo della porta accanto che era ai tempi della Red Bull. I troppi mesi senza vittorie lo hanno trasformato. Tanto che c'è chi inizia a ipotizzare il suo abbandono
Le sanzioni decise con due pesi e due misure nel Gran Premio del Messico sono state la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Così piloti e team principal chiedono a gran voce che le regole del Mondiale vengano chiarite
Schermaglie in gara e penalizzazioni a pioggia: il discusso finale del Gran Premio del Messico ha scatenato la battaglia tra i due piloti e le loro squadre, in pista e fuori. Così i bibitari si scagliano contro il loro storico campione
Secondo l'ex team manager Gian Carlo Minardi la punizione inflitta al giovane della Red Bull, che ha aperto le porte del podio a Sebastian Vettel, è stata giusta: suo l'errore che ha agevolato il ferrarista
La monoposto delle Lattine è apparsa come la più in forma del lotto nelle prove libere del Gran Premio degli Stati Uniti, ad Austin. Discorso diverso per la Rossa, che è più staccata rispetto all'ultima gara
Tre errori pesanti in una sola stagione: l'ultimo proprio domenica scorsa in Giappone, costato il podio a Sebastian Vettel. Cominciò tutto alla fine del 2014, quando venne cacciato lo stratega assunto dalla Red Bull, Neil Martin
Perfino a Sepang, pista sulla carta favorevole, le Rosse si ritrovano di nuovo a inseguire le Lattine. E nessuno dei due team se lo aspettava: «Puntavo a finire terzo dietro alle Mercedes», ammette Vettel. Che domani studia la rivincita
C'è chi lo equipara a grandi campioni come Ayrton Senna e Michael Schumacher. Chi ricorda che non è stato penalizzato dai commissari. E chi ritiene le manovre che ha compiuto in Belgio molto pericolose: «Ammazzerà qualcuno»
Sulla monoposto dei Bibitari nel Gran Premio del Belgio è apparso un diffusore dalla flessibilità sospetta, che ha già fatto alzare qualche sopracciglio ai team rivali, tanto da diventare uno dei temi più discussi del paddock.
Oltre alla solita Mercedes che domina, il Gran Premio di Germania di oggi ci ha consegnato il sorpasso dei bibitari sulla Rossa di Maranello. Un risultato frutto soprattutto delle doti telaistiche della vettura inglese
Nell'ultimo Gran Premio in Ungheria si sono avvicinati ad un solo punto. Questo weekend, in Germania, i bibitari si preparano a scavalcare la Rossa al secondo posto della classifica mondiale: «Un risultato enorme», secondo il boss
Quando ha incontrato le bandiere gialle, nel suo ultimo e decisivo giro di qualifica, il leader del Mondiale ha rallentato davvero? Il suo compagno di squadra Lewis Hamilton, tra gli altri, sostiene di no. E promette battaglia
La protezione del casco, finora testata solo dalla Ferrari, ha debuttato anche sull'auto inglese nella prima giornata di test a Silverstone. Ma il boss Christian Horner non è convinto del suo uso in gara: «È inelegante»