Il Mondiale 2018 visto da Minardi: «Ferrari bella a metà»
L'ex team principal analizza per il DiariodelWeb.it la stagione appena conclusa: «La Rossa ci aveva stupito nella prima parte, ma alla fine la Mercedes...»
L'ex team principal analizza per il DiariodelWeb.it la stagione appena conclusa: «La Rossa ci aveva stupito nella prima parte, ma alla fine la Mercedes...»
Oltre allo spettacolo visto in qualifica e in gara, a far parlare a San Paolo sono state le scelte dei giudici. Per l'ex team principal servono regole certe
Complimenti a Lewis Hamilton per il suo quinto titolo, ma la gara di oggi conferma il potenziale della rossa, che lo ha sprecato con gli sbagli sportivi
In una gara così combattuta è mancato solo il pilota della Ferrari. E ora non si può nemmeno più parlare di sfortuna, ma è tutta colpa dei suoi errori
Un altro GP compromesso dagli errori della squadra e del pilota. Ma, secondo l'ex team principal, lo scontro con la Red Bull è stato colpa dell'olandese
L'ex team principal commenta, nel suo editoriale per il Diario Motori, il successo che Lewis ha conquistato grazie al gentile omaggio del compagno Bottas
L'ex team principal punta il dito contro la Pirelli: ci dica come mai i tempi si alzano così tanto da qualifiche e gara e perché i consumi sono così elevati
L'ex team principal commenta al Diario Motori l'ennesima delusione per la Rossa a Monza: colpa dell'irruenza di Vettel, ma anche delle imprecisioni del team
Un anno fa a Spa iniziò il crollo della Rossa, che dissipò tutto il suo vantaggio. Stavolta, con il successo, Vettel si lancia alla rimonta del capolista Hamilton
Un weekend, quello di Budapest, che avrebbe dovuto arridere alla Rossa di Maranello. Eppure contro il Lewis delle ultime due gare c'è ben poco da fare
In un fine settimana difficile per la Ferrari, non solo per le vicende accadute in pista, il campione tedesco commette un altro sbaglio che pesa in classifica
Ad un Sebastian Vettel grandioso che ha colto il successo a Silverstone ha risposto un Lewis Hamilton che ha tenuto un comportamento non da campione
Agli errori commessi in qualifica dalla Rossa hanno rimediato quelli in gara delle Frecce d'argento, che hanno così riportato Vettel in testa al campionato
Il campionato si deciderà a favore di chi sbaglierà di meno, e un passo falso il pilota della Ferrari lo ha commesso proprio in questa gara del Paul Ricard...
Il trionfo a Montreal e il ritorno in testa al Mondiale ha confermato l'ottima Rossa, contro una Mercedes sofferente. Ora si va in Francia, con un dubbio in più
Daniel non solo ha disputato un GP super, dominando tutto il weekend, ma è apparso anche sereno e tranquillo: questo fa pensare che abbia le idee chiare
La Rossa non ha saputo interpretare bene il battistrada più basso. Il lato positivo è che dalla gara di Montecarlo torneranno degli pneumatici più favorevoli
Con lo sconsiderato attacco a Bottas, il pilota della Ferrari ha buttato al vento una potenziale vittoria: «E i punti persi oggi potrebbero pesare a fine stagione»
L'ex team principal sull'episodio più controverso della gara di Shanghai, l'incidente del baby olandese con Vettel: «Dieci secondi di penalità sono troppo pochi»
L'ex team principal Gian Carlo spende grandi complimenti per il successo di Seb a Sakhir: «Sudato ma intenso, di forza, lucidità, tranquillità e intelligenza»
La terza edizione della kermesse è in programma ad Imola il 5-6 maggio prossimi. Nello stesso weekend si terrà la premiazione del pilota della Mercedes
La Mercedes è una macchina perfetta, e la Rossa le è inferiore. Ma l'ex team principal sostiene che vincerà a chi sbaglierà meno, come è successo oggi
I rapporti di forze visti nell'ultima gara del Mondiale hanno restituito la vera posizione della Rossa, che ha preso ben tre decimi al giro dalla Mercedes. C'è ancora molto da lavorare, dunque
I sospetti del fondatore dell'omonimo team sullo schianto di Lewis durante le qualifiche: forse si è trattato di una prova generale in vista della prossima stagione...
Archiviata la pratica iridata, le ultime due gare dell'anno si trasformano in una prova generale per la prossima stagione: Red Bull in crescita, Ferrari in recupero, Mercedes con le mani libere
Ad Austin la Rossa ha evitato ulteriori rotture, ma per riuscirci ha dovuto pagare in termini di prestazioni: lo spauracchio era quello di perdere anche il secondo posto mondiale
L'ex team principal mette in dubbio la versione ufficiale della Rossa di Maranello sui continui guasti al motore: «Le spiegazioni date sono troppo banali. Mi aspetterei che i problemi derivassero da elementi molto più seri, come la camera di scoppio. Si sta pagando cara la rincorsa alla Mercedes»
Lascia non pochi rammarichi l'affidabilità della Rossa, che nel weekend di Sepang ha tradito prima Sebastian Vettel in qualifica e poi Kimi Raikkonen al pronti-via. Ma la gara ha dimostrato che la SF70H è competitiva e questo fa ben sperare: lo svantaggio è ampio, ma bisogna continuare a insistere
Non è solo la sconfitta patita a Monza a preoccupare la Rossa, ma soprattutto il grande passo in avanti compiuto dalla Mercedes nei tratti lenti, quelli che avrebbero dovuto giocare a favore di Maranello nelle prossime gare. Vietato arrendersi, però: bisogna mettere sotto pressione i rivali tedeschi
Il secondo posto di Sebastian Vettel ad un soffio dal vincitore Lewis Hamilton su una pista sulla carta sfavorevole come quella di Spa-Francorchamps ribadisce l'ottimo stato di forma della Rossa e dà una grossa iniezione di fiducia a tutti i tifosi che sono pronti a sostenerla in casa
Il Gran Premio d'Ungheria non ha soltanto messo in luce i punti di forza della Ferrari, che si è dimostrata superiore alla Mercedes sui circuiti lenti e con le gomme supersoft, ma ha di fatto tenuto aperto un campionato che rischiava sostanzialmente di chiudersi già al giro di boa della stagione
La Ferrari sta vivendo un momento di difficoltà: da qualche Gran Premio la Mercedes è in recupero ed è tornata la squadra da battere. Ma nulla è ancora perduto: ora arriva una pista più favorevole a Maranello, quella dell'Hungaroring, e c'è la Red Bull che può fare da terzo incomodo
Il campione tedesco ha un buon bottino di punti di vantaggio, ben venti, però la prossima gara è in programma tra una sola settimana a Silverstone, un circuito solitamente non favorevole alla Ferrari. Dall'altra parte la Mercedes sembra più veloce, ma la lotta resta ad armi pari
Il fondatore dell'omonimo team critica aspramente la gestione dei commissari nel caso chiave del Gran Premio dell'Azerbaigian: giusta ma tardiva la penalizzazione a Sebastian, eppure anche Lewis era colpevole di non aver rispettato le regole dietro la safety car, e l'ha fatta franca
L'ex team principal getta uno sguardo ottimista anche sul GP del Canada che pure ha costretto fuori dal podio entrambe le Rosse: Vettel ha infatti salvato un quarto posto, mentre in analoghe condizioni Hamilton a Montecarlo era arrivato settimo. Punti che potrebbero pesare a fine stagione
La Rossa si dimostra la macchina da battere anche nel Gran Premio di Montecarlo. Ma continua a pendere sulla sua testa il rischio di penalità dovute alle troppe sostituzioni di componenti del motore. Per questo è giusto far guadagnare a Sebastian Vettel il massimo vantaggio possibile
Il primo successo nella carriera del finlandese, maturato al termine di una gara priva di colpi di scena ma comunque molto intensa, mette confusione in casa delle Frecce d'argento. E la Ferrari potrebbe approfittarne
Sia in qualifica che in gara la Mercedes ha ancora quattro-cinque decimi di vantaggio, secondo le analisi dell'ex team principal. Eppure la Rossa è riuscita a mettere sotto pressione il team tedesco, fino al punto da indurlo all'errore
Un grande Sebastian Vettel, rivitalizzato dopo la vittoria in Australia, ha portato la Rossa alla pari con la Mercedes e non si risparmierà nello scontro con Lewis Hamilton. Per il titolo costruttori, però, manca ancora l'apporto di Iceman
L'ex team principal promuove la Rossa dopo la vittoria nel Gran Premio inaugurale in Australia: «Una rondine non fa primavera, ma è un buon inizio. La SF70H ha convinto soprattutto perché ha saputo gestire meglio le gomme»
Il GP conclusivo della stagione di F1, ad Abu Dhabi, è stato il più bello dell'anno: Hamilton le ha provate tutte, ma Rosberg è campione meritatamente e la Ferrari sale sul podio grazie a Seb e alla strategia
Lewis Hamilton pensa a vincere, Max Verstappen si fa dare del lei da tutti, ma per la Rossa il GP del Brasile è un'altra sequela di sbagli da parte di Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen. Meno male che l'anno è quasi finito
Secondo l'ex team manager Gian Carlo Minardi la punizione inflitta al giovane della Red Bull, che ha aperto le porte del podio a Sebastian Vettel, è stata giusta: suo l'errore che ha agevolato il ferrarista
Sia in qualifica che in gara, il Gran Premio degli Stati Uniti ha restituito l'autentico potenziale della Rossa, ormai nettamente terza forza del Mondiale. E nemmeno il giro più veloce di Sebastian Vettel lascia spazio a illusioni
A Suzuka la Rossa aveva il potenziale per portare a casa il secondo posto e solo le penalizzazioni in griglia di partenza gliel'hanno tolto. Comunque fa sperare il bel salto di qualità rispetto a una settimana fa
L'ex team manager Gian Carlo Minardi si dice basito di fronte alle dichiarazioni del tre volte campione del mondo contro la sua squadra: segno che non sa gestire la pressione della lotta per il Mondiale.
L'ex team manager Gian Carlo Minardi analizza i tanti episodi che hanno animato il GP di Malesia: dall'incidente di Vettel al via alla penalità di Rosberg fino al ritiro di Hamilton. E un altro risultato deludente della Rossa
Il Gran Premio di Singapore è stato uno dei più combattuti dell'anno. E, a sei gare dalla fine della stagione, le battaglie per la vittoria del Mondiale piloti e per il secondo posto dei costruttori sono apertissime.
La Mercedes coglie l'ennesima doppietta in scioltezza, la Ferrari inverte il periodo negativo, ma i protagonisti principali sono i tifosi, che hanno ottenuto che il Gran Premio d'Italia continui a vivere
Un piccolo errore per il ferrarista, ma uno spregiudicato tentativo di sorpasso del giovane pilota della Red Bull. Così Gian Carlo Minardi valuta l'incidente che ha compromesso il Gran Premio del Belgio per la Ferrari