L'assessore regionale alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini: «Il Friuli Venezia Giulia è in grado di offrire condizioni fiscali e un rating migliori rispetto al resto d'Italia»
I prossimi possibili passaggi a Bruxelles: entro fine novembre dovrebbe arrivare l'opinione della Commissione del bilancio, che potrebbe essere respinto
Dopo il Lussemburgo, anche dall'Africa arriva una risposta alle parole del ministro dell'Interno, che aveva condannato i fenomeni di schiavismo dovuti all'immigrazione
Un altro esempio di ipocrisia europea: il loro ministro degli Esteri se la prende con Salvini, ma il Granducato si è arricchito diventando un paradiso fiscale
Non si placa la tensione tra il vicepremier italiano e il ministro degli Esteri lussemburghese, Jean Asselborn, con il quale c'è stata un'accesa discussione
Durante la discussione sui migranti alla conferenza di Vienna, Asselborn litiga furiosamente con il suo omologo italiano, interrompendolo con versi e parolacce
Per Di Maio e il Movimento 5 stelle è una priorità. Ma il ministro dell'Economia è realista: «Per quest'anno i giochi sono fatti. Se ne parla nel 2019»
Il ministro dell'Economia è intervenuto in conferenza stampa dopo l'Ecofin che si è svolto in Lussemburgo sia sulla manovra bis che sulla crisi delle banche venete
Si tratta di Gauthier Destenay, architetto belga 44enne, marito di Xavier Bettel, premier lussemburghese dichiaratamente omosessuale. La coppia si è sposata nel 2015, subito dopo che il cattolicissimo Lussemburgo ha approvato la legge che ha consentito il riconoscimento giuridico dei i matrimoni gay
I regimi fiscali dell'Unione Europea legittimano, grazie alla normativa che lo permette, pratiche sospette che impoveriscono chi lavora. Lo schema utilizzato da Amazon è classico: spostare la sede fiscale dei propri affari in un paradiso fiscale
Le banche europee registrano oltre un quarto dei loro profitti nei paradisi fiscali, ma tra quelli più aggressivi ci sono ben quattro paesi dell'Unione europea, che esercitano forme di concorrenza sleale verso gli altri stati membri
Tra i 28 paesi che compongono l'Unione europea, solo la metà rispetta le regole comunitarie. Tra i grandi dell'Eurozona era in regola solo la Polonia e l'austerity ha peggiorato di gran lunga i conti pubblici
E' a un bivio, Jean-Claude Juncker, «l'uomo del compromesso»: abituato a strizzare l'occhio a destra e sinistra, a voler salvare rigore e flessibilità, a fare gli interessi delle multinazionali autoproclamandosi presidente del «dialogo sociale»
L'Italia si allontana sempre più dagli obiettivi di bilancio e l'allentamento annuo del Belpaese è superiore alla media UE. Ecco le conclusioni dell'Ufficio parlamentare di bilancio
I media mainstream sostengono che le banche si apprestano a lasciano Londra a causa della brexit. Ma la realtà è molto diversa ed ha a che fare con la tassa dell'8% sui profitti bancari creata lo scorso gennaio e che il governo May vuole mantenere
Il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, ne ha dato l'annuncio alla conferenza stampa dell'Ecofin che si è svolto in Lussemburgo. Il negoziato per la tassa europea sulle transazioni finanziarie è quasi concluso
L'Eurogruppo ha applaudito alle riforme del governo Tsipras, ma ha sbloccato solo una prima tranche degli aiuti promessi al paese. La Troika fa sapere che il resto verrà sborsato dall'Esm solo dopo un'altra accurata valutazione
La Exor non è più italiana e l'Irlanda preferisce rinunciare a 13 miliardi di euro dovuti dalla Apple al governo irlandese. Sono solo i primi sintomi di una malattia ben più grave che rischia di travolgerci tutti e decretare la fine dello stato nazione
Complotto sì o complotto no? Mezzo mondo si divide, ma quel che è certo è che degli Stati Uniti in questi leaks non c'è nemmeno l'ombra. E Panama è storicamente il crocevia di operazioni guerriglia della CIA (e di molto altro)
Ha ragione Renzi: è come l'orchestra che suona sul Titanic
L'iceberg è all'orizzonte. La triplice crisi che attanaglia il Vecchio Continente - quella migratoria, quella economica, e quella che si consuma alle sue porte -, sembra non lasciargli scampo. C'è chi pensa che un'Europa a più velocità potrebbe essere il salvagente cui aggrapparsi. Ma la situazione pare decisamente compromessa.
Un piano d'azione tanto ambizioso quanto promettente per colpire duramente le multinazionali coinvolte in trafficici illeciti che dovrebbe concretizzarsi entro i prossimi diciotto-ventiquattro mesi
Dopo trasporto avvenuto durante la notte dei migranti da Ungheria
Il capo della diplomazia austriaca ha auspicato che il dramma dei migranti bloccati in Ungheria e poi trasportati durante la notte nel suo Paese, faccia aprire gli occhi all'Europa
Il tema dell'emergenza rifugiati è stato sfiorato, ieri a Lussemburgo, nei colloqui a margine e nelle risposte dei ministri ai giornalisti, durante la prima giornata della riunione informale del Consiglio Esteri dell'Ue
La Commissione europea propone un piano in 10 punti
La Commissione europea propone un piano in dieci punti immediati per evitare nuove stragi nel Mediterraneo. In primis, il rafforzamento della missione Triton, che dovrà puntare anche al «search and rescue». Intanto, l'Onu ammonisce: «Il Mediterraneo non può diventare un cimitero».
Angelino Alfano, al suo arrivo al Consiglio Ue straordinario convocato oggi pomeriggio a Lussemburgo, in riunione congiunta col Consiglio Esteri, per discutere dell'emergenza migranti ha affermato che o l'Europa aiuta l'Italia nella lotta ai trafficanti di esseri umani nel Mediterraneo, oppure almeno autorizzi l'Italia ad agire da sola.
Oggi riunione Ministri degli Esteri e degli Interni sull'immigrazione
A poche ore dal vertice Ue a Lussemburgo, il premier maltese Joseph Muscat ha dichiarato che, per scongiurare nuove tragedie nel Mediterraneo, serve una coalizione internazionale contro il traffico di esseri umani, con un mandato Onu che consenta anche di lanciare attacchi contro quanti lucrano sulla pelle delle persone in fuga da guerre e fame. E ha parlato di vero e proprio genocidio.
Con 461 voti contro 101 e 88 astensioni, la plenaria dell'Europarlamento ha bocciato oggi a Strasburgo la mozione di censura contro la Commissione europea, che era stata presentata dagli eurodeputati del gruppo euroscettico Efdd, su iniziativa degli eletti del M5s, e con il sostegno dell'estrema destra. Ma non è assegno in bianco, UE deve combattere elusione fiscale.
Il M5s ha presentato un'interpellanza alla Camera, chiedendo le dimissioni del neo presidente della Commissione UE Jean Claude Juncker, per il suo torbido coinvolgimento nello scandalo LuxLeaks.
Il Lussemburgo è al centro di una forte polemica che coinvolge anche l'ex premier e ora presidente della nuova Commissione europea Jean-Claude Juncker. Il ministr dell'Economia tedesco Schaeuble parla di «tempesta mediatica» che investe Lussemburgo. Dal canto suo il Lussemburgo rivendica la piena regolarità degli accordi fiscali.
Un network giornalistico americano pubblica i documenti del Luxleaks, a proposito di un accordo segreto tra il Lussemburgo e trecento aziende in tutto il mondo. Coinvolte Finmeccanica, Intesa San Paolo, Unicredit, Amazon e Ikea. Un caso destinato a creare non poco imbarazzo a Juncker