Dal culto di Mammona all'adorazione del monetarismo: l'irresistibile ascesa del banchiere Alan Greenspan che ha portato alla bolla finanziaria più grande di tutti i tempi
Tra il 2008 e l'ottobre scorso sono sparite 519 banche commerciali per un totale di attività pari a 688 miliardi di dollari. Nell'elenco non figura Lehman Brothers che, in quanto banca di investimento, non aveva depositi da parte dei correntisti.
Un rialzo dei tassi «modesto» e «appropriato» con la promessa che le future strette monetarie saranno «graduali». E così Wall Street brinda spingendo gli indici sui massimi intraday.
Fu lui, il 16 dicembre 2008, a portare i tassi americani sui minimi storici pari allo 0-0,25% dallo 0,5-1% dell'ottobre precedente, quando fu tagliato dal 2% del settembre di quell'anno.
E’ Janet Yellen il nuovo capo della FED. Chi l’ha conosciuta, quale professoressa di università prestigiose come Berkeley e Harvard, o come funzionario della Federal Reserve, la descrive come una di quelle signore tutte merletti protagoniste dei gialli di Agatha Christie capaci però, al momento opportuno, di stendere al tappeto anche gli avversari più coriacei
Pesanti vendite hanno investito fin dall'apertura i maggiori titoli bancari italiani, tanto da far scattare le sospensioni dagli scambi, nel primo pomeriggio i maggiori gruppi segnano cadute tra il 6 e l'8 per cento mentre l'indice generale Ftse-Mib segna un pesante meno 3,95 per cento, comunque meglio del meno 4,70 per cento registrato in precedenza
Il Presidente della Federal Reserver: «Restano ostacoli per la ripresa dal momento che il peso di un'economia debole e i benefici della crescita economica non sempre sono divisi in modo equo». Crescita debole anche nel 2013, ma migliora fiducia mercati
Il Presidente della FED ha scritto al Deputato Darrell Issa
L'operazione Twist - che prevede la vendita di titoli a breve scadenza acquistando titoli a lunga per sostenere l'economia - «sta progressivamente facendo l'effetto desiderato»
La Federal Reserve è pronta a intervenire presto con nuove misure di stimolo se non ci saranno miglioramenti sostanziali dell'economia. E' quanto si legge nei verbali del Fomc, il braccio della Fed che si occupa di politica monetaria
Il Presidente della FED: «Crescita americana a rischio per colpa dell'Europa. La crisi debitoria europea rallenta la crescita economica americana, spaventando gli investitori e indebolendo le esportazioni»
Il Presidente della FED: La crisi dell'Eurozona pesa sull'economia globale e statunitense. Le politiche fiscali americane «sono su una via insostenibile». Lo sviluppo di un piano credibile di medio termine per ridurre il deficit «dovrebbe essere una priorità»
Giornata nervosa e volatile sui mercati in Europa, con modesti calmieramenti delle tensioni sui titoli di Stato di Italia e Spagna mentre le Borse sono inciampate nel pomeriggio, dopo precedenti tentativi di rafforzamento, a seguito delle parole del presidente della Federal Reserve
Si aggravano leggermente i cali delle Borse in Europa, mentre tornano a crearsi tensioni sui titoli di stato dei due grandi paesi periferici dell'area euro: Italia e Spagna. Intanto l'euro riprende a perdere quota, finendo sotto 1,22 dollari e segnando nuovi minimi dagli ultimi due anni. Un quadro di debolezza che sembra risentire anche delle indicazioni giunte ieri dalla Federal Reserve
Istituto vuole verificare l'esatta entità di ripresa economica. L'istituto di Washington dovrebbe concludere entro giugno l'Operazione Twist, che prevede la vendita di titoli di stato a breve scadenza in cambio dell'acquisto di un pari ammontare di titoli di stato a lungo termine
Testimonianza alla Commissione Bilancio del Senato
Il Presidente della Federal Reserve: La durata della recessione è una domanda aperta. Ripresa USA frustrante, priorità conti sostenibili. Euro oltre 1,32 usd, a massimi due mesi su attese Grecia
Il Presidente della FED: «Ma c'è ancora spazio per una manovra di quantitative easing. Problemi strutturali per il mercato del lavoro».Tagliate le stime del Pil 2012 a 2,2%-2,7% da 2,5%-2,9% precedente
Partita l'«operazione Twist» per lo stimolo all'economia
Dissenso tra i banchieri centrali: 3 votano contro la decisione. Bernanke: «Rischi significativi al ribasso per l'economia americana». Moody's taglia il rating a BofA, Citi e Wells Fargo
Questo il contenuto della lettera che hanno spedito martedì sera i quattro repubblicani più potenti al Congresso a Ben Bernanke: Lo «stimolo quantitativo» non ha funzionato
Il Presidente della FED: Crescita «modesta» e disoccupazione «straordinariamente alta». Wall Street vira in positivo dopo il discorso. Piazza Affari chiude in calo