Bernanke: Possibile nuovo stimolo monetario
«La crescita rimarrà probabilmente moderata. Possibile rischi di deflazione» per la banca centrale USA
NEW YORK - La Federal Reserve è pronta a rispondere con azioni di politica monetaria «come le circostanze detteranno» e ha a disposizione «ulteriori strumenti» per sostenere l'economia Usa, dopo la fine del secondo round di stimolo monetario tramite l'acquisto di bond. Lo ha detto il presidente della Federal Reserve Ben Bernanke durante l'audizione sulla politica monetaria che si tiene ogni sei mesi alla commissione Servizi Finanziari della Camera.
La crescita economica Usa nei prossimi trimestri «rimarrà probabilmente moderata, la disoccupazione scenderà solo gradualmente, e l'inflazione rallenterà». Nello scenario di incertezza economica attuale, Bernanke ha notato che «resta la possibilità che la recente debolezza economica si dimostri più persistente del previsto e che riemergano rischi di deflazione, che implicano la necessità di politiche di sostegno», affermazione che indica, pur senza precisare in che modo avverrebbe, la possibilità di un nuovo programma di stimolo
Bernanke ha reiterato le stime della banca centrale secondo le quali l'economia Usa crescerà quest'anno tra 2,7 e 2,9 per cento e la disoccupazione, al 9,2 per cento a giugno, scenderà nel quarto trimestre tra 8,6 e 8,9 per cento. Uno scenario che porta la banca centrale a valutare che i tassi di interesse resteranno ai livelli attuali eccezionalmente bassi «per un periodo esteso».
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