Wall Street torna a cadere, DJ -1,67%, Nasdaq -2,55%

NEW YORK - Tornano forti cali a Wall Street, in un quadro dei mercati che si conferma ad alta tensione e accentuata volatilità. Alle prime battute il Dow Jones cade di 187,24 punti, pari al meno 1,67 per cento, il Nasdaq cala di 63,42 punti, meno 2,55 per cento, lo Standard & Poor's 500 cede 14,47 punti, meno 1,23 per cento. Nuove correzioni al ribasso dopo che ieri a fine seduta si era assistito ad un rally rialzista, dopo una serie di brusche virate, con il Dow Jones anche aveva chiuso guadagnando ben 430 punti, pari a quasi un più 4 per cento, recuperando quasi tutto il crollo a precipizio di lunedì (-5,5%).

Il tutto dopo che ieri la Federal Reserve, la Banca centrale americana non ha sfornato l'attesa nuova tornata di acquisti di titoli del Tesoro, battendo nuova moneta (QE3), ma ha assunto l'inusuale iniziativa di annunciare un congelamento di fatto per ben due anni, fino a metà 2013, dei tassi di interesse ai livelli attuali, che sono praticamente a zero (0-0,25%). Inoltre, sebbene abbia a sua volta riconosciuto che la ripresa economica ha subito una netta frenata e che si sta rivelando ben più debole del previsto, l'istituzione presieduta da Ben Bernake ha evitato di prevedere a sua volta una ricaduta in recessione - termine che non ha nemmeno menzionato - e che da settimane sta creando allarmismi sui mercati.