25 aprile 2024
Aggiornato 03:00
Federal Reserve

Bernanke: pronti ad agire «se necessario»

Il Governatore della banca centrale americana: crescita «meno vigorosa» di quello che dovrebbe

NEW YORK - La Federal Reserve è preparata ad agire per sostenere l'economia americana «qualora fosse necessario» anche alla luce del fatto che «la ripresa è rallentata» e la crescita potrebbe essere «abbastanza modesta nel breve termine». Lo ha detto il presidente della Banca Centrale Ben Bernanke, che non è però arrivato a dire quando e in che modo la Fed agirà.

PRONTI AD AGIRE - «La crescita economica procede a un passo meno vigoroso di quello che dovrebbe essere», motivo per cui il Fomc, il braccio di politica monetaria della Fed, «è preparato ad agire ulteriormente qualora necessario per sostenere la ripresa e riportare l'inflazione a livelli in linea con quelli giudicati ottimali» dalla Banca Centrale, ovvero attorno al 2 per cento, ha detto parlando da Boston.
La Fed ha preso in considerazione l'ipotesi di fare di più, ha detto Bernanke, e «valuterà i potenziali costi e i rischi» di manovre non convenzionali. Qualunque strategia sarà comunque decisa «sulla base delle informazioni contingenti sulle previsioni sull'economia e sulle condizioni finanziarie».

EURO - L'euro scatta in avanti e si riporta al di sopra di 1,41 dollari, sui massimi da quasi nove mesi dopo le parole di Ben Bernanke. Il presidente della Federal Reserve ha ribadito che la banca centrale americana è pronta ad adottate nuove misure a sostegno della crescita, e ha espresso «inquietudine» sugli elevati livelli di disoccupazione. Anche se la Fed deve ancora decidere le modalità di intervento, i mercati si attendono che torni a pompare liquidità nel sistema, e questo in prospettiva indebolisce la valuta di riferimento, il dollaro. Negli scambi pomeridiani l'euro è arrivato a toccare 1,4154 dollari.